IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
                           di concerto con
                     IL MINISTRO DELLE POLITICHE
                   AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  Vista   la  legge  17 luglio  2006,  n.  233,  di  conversione  del
decreto-legge n. 181 del 18 maggio 2006, recante disposizioni urgenti
in  materia  di  riordino  delle  attribuzioni  della  Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri  e dei Ministeri che ha abrogato la legge n.
410/1999  e  successive  modificazioni,  ad  eccezione  dell'art.  2,
dell'art.  5,  commi 2, 3 e 5 e dell'art. 6 ed il comma 227 dell'art.
1, della legge 30 dicembre 2004, n. 31;
  Visto  in particolare il comma 9-bis dell'art. 1 della citata legge
17 luglio  2006,  n.  233,  che  prevede  che,  per i consorzi agrari
attualmente   in   stato   di   liquidazione  coatta  amministrativa,
l'autorita'  di  vigilanza  provvede  alla  nomina  di un commissario
unico,  ai  sensi  dell'art.  198,  primo  comma,  del  regio decreto
16 marzo  1942, n. 267, in sostituzione dei commissari in carica alla
data  di  entrata  in  vigore  della citata legge n. 233/2006, con il
compito  di chiudere la liquidazione entro il 31 dicembre 2007, salvo
che  entro  detto  termine  sia  stata  autorizzata  una  proposta di
concordato ai sensi dell'art. 214 L.F.;
  Visto  l'art.  1, comma 1076, della legge 27 dicembre 2006, n. 296,
recante  «Disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  annuale e
pluriennale  dello  Stato  (legge  finanziaria  2007)», che inserisce
un'aggiunta  all'art.  1,  comma 9-bis, quinto periodo, per precisare
che  la  disposizione  «deve  intendersi nel senso che l'autorita' di
vigilanza  nomina un nuovo commissario unico in sostituzione di tutti
i  commissari,  monocratici o collegiali dei consorzi agrari in stato
di  liquidazione coatta amministrativa in carica alla data di entrata
in  vigore  della  legge  di conversione suddetta» e sostituisce, nel
medesimo  periodo, le parole «salvo che entro detto termine sia stata
autorizzata  una  proposta  di  concordato ai sensi dell'art. 214 del
citato  regio  decreto»  con  le  parole «la medesima disposizione si
applica   anche   ai   consorzi   agrari   in  stato  di  concordato,
limitatamente alla nomina di un nuovo commissario liquidatore»;
  Considerato che l'art. 1, comma 1076, della legge 27 dicembre 2006,
n.  296,  estende  l'applicazione della nomina dei commissari unici a
tutti  i  consorzi  ai  quali  la  legge  n.  233/2006  non era stata
applicata  e  precisamente  ai  consorzi  con  organi monocratici, ai
consorzi   con   autorizzazione   al  deposito  di  una  proposta  di
concordato, ai consorzi in concordato ex art. 214;
  Visto il decreto ministeriale 12 settembre 1991 del Ministero delle
politiche agricole con il quale il consorzio agrario interprovinciale
di   Bari,   Brindisi   e'   stato   posto   in  liquidazione  coatta
amministrativa;
  Visto  il  decreto  del  Ministero  delle  attivita' produttive, di
concerto  con  il  Ministero delle politiche agricole, n. 144/2003 in
data  10  marzo  2003  con  il quale l'avv. Francesco Losito e' stato
nominato    commissario    liquidatore    del    consorzio    agrario
interprovinciale di Bari, Brindisi;
  Considerata    la    ricorrenza,    per    il   consorzio   agrario
interprovinciale   di   Bari,   Brindisi   in   liquidazione   coatta
amministrativa,  dei  presupposti  di  cui al comma 9-bis dell'art. 1
della  legge  17 luglio  2006,  n.  233,  come  chiarita dall'art. 1,
comma 1076,  della  legge  27  dicembre 2006, n. 296, previsti per la
nomina  di  un nuovo commissario unico, ai sensi dell'art. 198, primo
comma,  del  regio  decreto  16 marzo  1942,  n. 267, in sostituzione
dell'organo  commissariale  in  carica alla data di entrata in vigore
delle citate disposizioni normative;
  Ritenuto  che  la  nomina  del  commissario  unico, in sostituzione
dell'organo  commissariale  in  carica, con il compito di chiudere la
liquidazione  entro  il 31 dicembre 2007, discende direttamente dalla
legge,  che  affida  alle amministrazioni competenti discrezionalita'
piena  anche  al  fine  di  salvaguardare il carattere fiduciario del
rapporto  del  nominato  con  l'organo  politico  e  di operare in un
rapporto istituzionale di piena fiducia tecnica;
  Considerata  l'esigenza  di assicurare al consorzio in questione la
piu' proficua gestione della fase finale della liquidazione;
  Tenuto  conto  che  l'amministrazione ritiene opportuno, ai fini di
cui  sopra  e  per  le  esigenze pubbliche connesse alla liquidazione
coatta  amministrativa,  un  avvicendamento  che  introduca una nuova
ottica nella gestione liquidatoria al fine di accelerare la procedura
e finalizzarla allo svolgimento degli adempimenti volti alla chiusura
della procedura;
  Considerata  la qualificazione professionale della dott.ssa Barbara
Franco;
  Ritenuta  la sussistenza in capo alla dott.ssa Barbara Franco delle
professionalita'   tecniche   ed   amministrative   necessarie   allo
svolgimento dell'incarico commissariale;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  La  dott.ssa  Barbara  Franco,  nata  a  Salerno  il 4 aprile 1975,
residente  in Bari, e' nominata commissario liquidatore del consorzio
agrario  interprovinciale  di  Bari-Brindisi, ai sensi dell'art. 198,
primo comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, in sostituzione
dell'organo  commissariale  in  carica,  il  quale contemporaneamente
cessa dall'incarico.