IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con
modificazioni con la legge 19 luglio 1993, n. 236, recante
"interventi urgenti a sostegno dell'occupazione" ed in particolare
l'art. 1-ter riguardante l'istituzione presso il Ministero del lavoro
e della previdenza sociale di un apposito "Fondo per lo sviluppo" per
consentire la realizzazione nelle aree di intervento e nelle
situazioni individuate ai sensi dell'art. 1 dello stesso
decreto-legge di nuovi programmi di reindustrializzazione, di
interventi per la creazione di nuove iniziative produttive e di
riconversione industriale, nonche' per promuovere azioni di sviluppo
a livello locale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
3 novembre 1994, n. 773, registrato alla Corte dei conti il
3 febbraio 1995, registro n. 1 Presidenza, foglio n. 65, con il quale
vengono definiti i criteri e le modalita' di utilizzo delle
disponibilita' del Fondo per lo sviluppo;
Visto l'art. 3 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri secondo il quale per l'esame e l'istruttoria dei programmi
ammissibili al contributo il Ministro del lavoro e della previdenza
sociale si avvale di una apposita struttura tecnica;
Visto l'art. 4 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri secondo il quale i programmi devono essere approvati sulla
base delle proposte formulate dalla struttura tecnica, determinando
contemporaneamente per ciascuno di essi il contributo a carico del
Fondo, la cui erogazione e' subordinata alla stipula apposita
convenzione;
Visti i decreti ministeriali 8 e 16 novembre 1995 e 17 novembre
1997, relativi alle nomine dei membri della struttura tecnica
composta da funzionari del Ministero del lavoro e della previdenza
sociale, del comitato per il coordinamento delle iniziative per
l'occupazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, del
Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato e del
Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto l'art. 3, comma 3 del decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri n. 773/1994, relativo ai criteri di priorita'
nell'approvazione dei programmi di sviluppo ed in particolare la
lettera a) che riconosce priorita' ai programmi localizzati in aree
per le quali siano stati stipulati protocolli di intesa di rilevanza
sociale;
Visto il verbale in data 8 ottobre 1998 con cui la struttura
tecnica ha proposto l'approvazione alla societa' CON.S.I.A.T. di
Foggia di un programma di sviluppo a valere sulla 3a fase dell'art.
1-ter per un importo di L. 11.013.000.000;
Visto il verbale in data 14 dicembre 1998 con cui la struttura
tecnica ha preso atto della necessita' di far precedere
l'approvazione del programma di sviluppo presentato dalla societa'
CON.S.I.A.T. di Foggia dal parere del Consiglio di Stato, in quanto
la stipula del protocollo d'intesa per l'area di Foggia e' avvenuta
in data successiva al termine di presentazione delle domande della 3a
fase (10 gennaio 1998), nonostante il raggiungimento sostanziale
dell'intesa medesima sia avvenuto entro la fine del 1997;
Visto il parere favorevole n. 1689/99 del Consiglio di Stato,
emesso nella seduta del 29 settembre 1999, in ordine alla validita'
della domanda presentata dalla societa' CON.S.I.A.T. di Foggia;
Vista la nota del 14 marzo 2000 con la quale la societa'
CON.S.I.A.T. ha comunicato che il programma di sviluppo, presentato
in data 9 gennaio 1998, risulta tuttora valido;
Ritenuto, pertanto, di dover approvare il programma di sviluppo
presentato dalla societa' CON.S.I.A.T. sulla base delle proposte
formulate dalla citata struttura tecnica con il verbale del
14 dicembre 1998 ed in conformita' al parere favorevole espresso dal
Consiglio di Stato in data 29 settembre 1999;
Decreta:
Art. 1.
E' approvato il programma di sviluppo presentato dalla societa'
CON.S.I.A.T. di Foggia e determinato il contributo a carico de Fondo
per lo sviluppo, come da tabella allegata.