Medaglie d'oro

    Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 maggio 2000 e'
stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  valor  civile alle persone
sottoindicate:
    Al  maresciallo capo dei Carabinieri Paolo Pisano, medaglia d'oro
al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con   ferma  determinazione,  esemplare  iniziativa  ed  insigne
coraggio,   non   esitava  con  altri  militari  a  fronteggiare  due
malviventi  in  flagrante rapina ad agenzia di credito, che tentavano
di  guadagnare  la  fuga  armi  in  pugno  e  facendosi  scudo  di un
impiegato.  Liberato  l'ostaggio, replicava con l'arma in dotazione a
proditoria   azione   di  fuoco  di  uno  dei  rapinatori,  ferendolo
mortalmente  e  costringendo  il  correo alla resa. Chiaro esempio di
altissimo senso del dovere ed elette virtu' civiche". - 2 aprile 1999
- Cilavegna (Pavia).
    Al  maresciallo  ordinario  dei  Carabinieri  Giuseppe  Iannucci,
medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con   ferma  determinazione,  esemplare  iniziativa  ed  insigne
coraggio,   non   esitava  con  altri  militari  a  fronteggiare  due
malviventi  in  flagrante rapina ad agenzia di credito, che tentavano
di  guadagnare  la  fuga  armi  in  pugno  e  facendosi  scudo  di un
impiegato.  Liberato  l'ostaggio, replicava con l'arma in dotazione a
proditoria   azione   di  fuoco  di  uno  dei  rapinatori,  ferendolo
mortalmente  e  costringendo  il  correo alla resa. Chiaro esempio di
altissimo senso del dovere ed elette virtu' civiche". - 2 aprile 1999
- Cilavegna (Pavia).
    All'appuntato  scelto  dei  Carabinieri Angelo Cattaneo, medaglia
d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con   ferma  determinazione,  esemplare  iniziativa  ed  insigne
coraggio,   non   esitava  con  altri  militari  a  fronteggiare  due
malviventi  in  flagrante rapina ad agenzia di credito, che tentavano
di  guadagnare  la  fuga  armi  in  pugno  e  facendosi  scudo  di un
impiegato.  Fatto  segno  a  proditoria  azione  di  fuoco di uno dei
rapinatori,  mentre  i  colleghi replicavano con le armi in dotazione
ferendolo mortalmente, affrontava il correo costringendolo alla resa.
Chiaro  esempio  di  altissimo  senso  del  dovere  ed  elette virtu'
civiche". - 2 aprile 1999 - Cilavegna (Pavia).
    Al  maresciallo  capo  dei  Carabinieri  Antonio  Francesco Paolo
Giliberto,   medaglia   d'oro   al   valor  civile  con  la  seguente
motivazione:
    "Con  esemplare  iniziativa  ed  insigne  coraggio, non esitava a
fronteggiare,  con  altro  maresciallo,  due  malviventi  sorpresi in
flagrante  rapina  di  un  esercizio  commerciale. Benche' ferito dal
fuoco  di  uno  dei rapinatori, ingaggiava con lo stesso una violenta
colluttazione consentendo la reazione armata del collega che feriva e
traeva  in  arresto entrambi i rapinatori. L'operazione si concludeva
con  l'arresto  di  altri due correi. Chiaro esempio di elette virtu'
civiche ed elevato senso del dovere". - 30 gennaio 1999 - Messina.
    Al  maresciallo  ordinario  dei  Carabinieri Giovanni Corasaniti,
medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  esemplare  iniziativa  ed  insigne  coraggio, non esitava a
fronteggiare,  con  altro  Maresciallo,  due  malviventi  sorpresi in
flagrante  rapina  di  un  esercizio commerciale. Al fuoco di uno dei
rapinatori   che   attingeva  ad  una  gamba  il  collega,  replicava
prontamente  con  l'arma  in  dotazione, ferendo e traendo in arresto
entrambi  i  malfattori. Partecipava inoltre alle successive indagini
che  consentivano  l'arresto  di  altri due correi. Chiaro esempio di
elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 30 gennaio 1999
- Messina.

                         Medaglie d'argento
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 maggio 2000 e'
stata  conferita  la  medaglia d'argento al valor civile alle persone
sottoindicate:
    Al carabiniere Luca Lucia, medaglia d'argento al valor civile con
la seguente motivazione:
    "In occasione di violenta alluvione che provocava ingenti danni a
persone  e cose, con generoso slancio e coraggioso altruismo riusciva
a  trarre  in  salvo,  dopo  estenuanti tentativi, una donna travolta
dalle  acque  e  dal fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche e
non  comune  senso  del  dovere".  -  30 settembre 1998 - Ospedaletti
(Imperia).
    Al  sovrintendente  della  Polizia  di  Stato  Antonio Mangolini,
medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con   pronta   determinazione  e  incurante  del  grave  rischio
personale,  si  introduceva in un appartamento in fiamme e caricatasi
sulle  spalle un'anziana donna la portava in salvo, accasciandosi poi
al suolo privo di sensi. Nobile esempio di altissimo senso del dovere
e di umana solidarieta'". - 10 maggio 1999 - Latina.
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2000 e'
stata  conferita la medaglia d'argento al valor civile al carabiniere
ausiliario Maksim Spiller, con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, non
esitava a tuffarsi nelle vorticose acque del fiume Ticino riuscendo a
trarre in salvo un giovane bagnante che, allo stremo delle forze, era
in  procinto  di  annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e
non  comune  senso  del  dovere".  -  15 agosto  1999 - Sesto Calende
(Varese).
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2000 e'
stata  conferita  la  medaglia d'argento al valor civile alle persone
sottoindicate:
    Al  capitano  della  Guardia  di  finanza Vincenzo Tuzi, medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "Comandante  di  compagnia in occasione di catastrofico movimento
franoso  che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio
personale,  accorreva in soccorso di un nucleo familiare intrappolato
all'interno  di  un'abitazione  invasa  dal  fango  e di un gruppo di
persone  rimaste  isolate  nel  Duomo  dove  avevano trovato rifugio,
riuscendo  a  portarli  in  salvo  fuori dalla zona a rischio. Nobile
esempio  di  elette  virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". -
5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
    All'appuntato  della  Guardia di finanza Agostino Zenna, medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  incurante  del grave rischio personale, interveniva
tempestivamente  con  il  proprio  comandante  nel  salvataggio di un
gruppo  di  persone  rimaste  isolate  nel Duomo dove avevano trovato
rifugio,  riuscendo  a  portarle in salvo fuori dalla zona a rischio.
Nobile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed  altissimo senso del
dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
    All'appuntato  della  Guardia di finanza Alfonso Barile, medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  incurante  del grave rischio personale, interveniva
tempestivamente  con  il  proprio  comandante  nel  salvataggio di un
gruppo  di  persone  rimaste  isolate  nel Duomo dove avevano trovato
rifugio,  riuscendo  a  portarle in salvo fuori dalla zona a rischio.
Nobile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed  altissimo senso del
dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
    Al  finanziere  Fabio Mobilia, medaglia d'argento al valor civile
con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  incurante  del grave rischio personale, interveniva
tempestivamente  con  il  proprio  comandante  nel  salvataggio di un
gruppo  di  persone  rimaste  isolate  nel Duomo dove avevano trovato
rifugio,  riuscendo  a  portarle in salvo fuori dalla zona a rischio.
Nobile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed  altissimo senso del
dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
    Al  vicebrigadiere  della  Guardia  di finanza Antonio Formicola,
medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  incurante  del grave rischio personale, interveniva
tempestivamente, immergendosi nel fango fino alla vita, per trarre in
salvo   dieci   bambini   ed   una   donna  rimasti  intrappolati  in
un'abitazione  sommersa  dal  fango.  Nobile esempio di elette virtu'
civiche  ed  altissimo  senso  del  dovere".  - 5 maggio 1998 - Sarno
(Salerno).
    Al  finanziere  Raffaele  Massaro,  medaglia  d'argento  al valor
civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad
altro  parigrado,  interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in
salvo un bambino che era rimasto bloccato, dietro una porta di ferro,
dalla  massa  di  fango  abbattutasi sulla propria abitazione. Nobile
esempio  di  elette  virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". -
5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
    Al  finanziere  Vito  Orlando, medaglia d'argento al valor civile
con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad
altro  parigrado,  interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in
salvo un bambino che era rimasto bloccato, dietro una porta di ferro,
dalla  massa  di  fango  abbattutasi sulla propria abitazione. Nobile
esempio  di  elette  virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". -
5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
    Al  finanziere  Valerio Mazza, medaglia d'argento al valor civile
con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad
altri  parigrado,  interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in
salvo  un'anziana  signora  costretta su una sedia a rotelle, rimasta
bloccata nella propria abitazione invasa dal fango. Nobile esempio di
elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998
- Sarno (Salerno).
    Al finanziere Vincenzo Flacco, medaglia d'argento al valor civile
con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad
altri  parigrado,  interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in
salvo  un'anziana  signora  costretta su una sedia a rotelle, rimasta
bloccata nella propria abitazione invasa dal fango. Nobile esempio di
elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998
- Sarno (Salerno).
    Al finanziere Arnaldo Paterna, medaglia d'argento al valor civile
con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad
altri  parigrado,  interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in
salvo  un'anziana  signora  costretta su una sedia a rotelle, rimasta
bloccata nella propria abitazione invasa dal fango. Nobile esempio di
elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998
- Sarno (Salerno).
    Al  finanziere  Pasquale  Domanico,  medaglia  d'argento al valor
civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad
altro  parigrado,  interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in
salvo  un  anziano signore, rimasto bloccato nella propria abitazione
invasa  dal  fango.  Nobile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed
altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
    Al  finanziere  Fabrizio  De Angelis, medaglia d'argento al valor
civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad
altro  parigrado,  interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in
salvo  un  anziano signore, rimasto bloccato nella propria abitazione
invasa  dal  fango.  Nobile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed
altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
    Al  maresciallo  capo  della Guardia di finanza Domenico Liotino,
medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "Libero  dal  servizio,  incurante  del  grave rischio personale,
riusciva  a  liberare  un  giovane  rimasto imprigionato sotto alcune
lastre  di  marmo di grande dimensione, scongiurando cosi' piu' gravi
conseguenze  per  lo sventurato. Chiaro esempio di grande generosita'
ed  elette  virtu'  civiche".  -  15 gennaio 1999 - Salerano Canavese
(Torino).
    Al  2o  Capo  Np.  Claudio  Catalano, medaglia d'argento al valor
civile con la seguente motivazione:
    "Con  non comune coraggio ed incurante della propria incolumita',
benche'  disarmato,  ingaggiava  una  colluttazione  con un uomo che,
armato di coltello, infieriva su una donna ormai a terra, riuscendo a
farlo  desistere  e a porre in salvo la sventurata. Nobile esempio di
grande  generosita'  ed  elette  virtu'  civiche". - 12 luglio 1996 -
Pesaro.

                         Medaglie di bronzo
    Con decreto del Ministro dell'interno del 10 maggio 2000 e' stata
conferita  la  medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  alle  persone
sottoindicate:
    Al  maresciallo ordinario dei Carabinieri Elvi Coghetto, medaglia
di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  cosciente sprezzo del pericolo e coraggiosa determinazione,
affrontava   in  violenta  colluttazione  due  malviventi  armati  di
coltello,   sorpresi  in  flagrante  furto  di  autovettura.  Benche'
gravemente  ferito  all'addome, non esitava ad inseguire i malfattori
finche'  si  accasciava  al  suolo privo di sensi. Contribuiva poi in
modo  determinante  all'identificazione dei malviventi, uno dei quali
veniva  tratto  in arresto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e
non  comune  senso  del  dovere".  -  12 ottobre 1998 - Nervesa della
Battaglia (Treviso).
    All'appuntato  scelto Gennaro Maione, medaglia di bronzo al valor
civile con la seguente motivazione:
    "Con   generoso   altruismo  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo
interveniva,  unitamente  a un parigrado, in una abitazione in fiamme
riuscendo  a  trarre  in salvo due anziani coniugi poco prima che una
bombola   di   gas   deflagrasse   provocando   notevoli  danni  alle
infrastrutture.  Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune
senso  del dovere". - 22 novembre 1998 - Castel Cellesi di Bagnoregio
(Viterbo).
    All'appuntato  dei Carabinieri Luigi Fasanari, medaglia di bronzo
al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con   generoso   altruismo  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo
interveniva,  unitamente  a un parigrado, in una abitazione in fiamme
riuscendo  a  trarre  in salvo due anziani coniugi poco prima che una
bombola   di   gas   deflagrasse   provocando   notevoli  danni  alle
infrastrutture.  Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune
senso  del dovere". - 22 novembre 1998 - Castel Cellesi di Bagnoregio
(Viterbo).
    Al maresciallo dei Carabinieri Stefano Stella, medaglia di bronzo
al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con   generoso   slancio   e   cosciente  sprezzo  del  pericolo
interveniva,  unitamente  ad  un  altro militare, in un'abitazione in
fiamme,   traendo   in   salvo,   anche   con   appropriate  tecniche
rianimatorie,  un  giovane  gia'  privo  di  sensi. Chiaro esempio di
elette  virtu'  civiche  e non comune senso del dovere". - 9 dicembre
1998 - Carcare (Savona).
    All'appuntato dei Carabinieri Gavino Mulas, medaglia di bronzo al
valor civile con la seguente motivazione:
    "Con   generoso  slancio  e  sprezzo  del  pericolo  interveniva,
unitamente  ad un altro militare, in un'abitazione in fiamme, traendo
in  salvo  un  giovane  gia'  privo di sensi. Si prodigava quindi per
impedire  che  le  fiamme  si  estendessero  alla  tubatura  del gas,
scongiurando  cosi'  piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette
virtu'  civiche  e  non comune senso del dovere". - 9 dicembre 1998 -
Carcare (Savona).
    All'ispettore  della  Polizia di Stato Maurizio Paduano, medaglia
di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  sprezzo  del  pericolo  non esitava a
tuffarsi  nelle acque del Po, riuscendo a trarre in salvo un uomo che
vi  si  era  gettato  a  scopo  suicida".  -  16 agosto 1999 - Casale
Monferrato (Alessandria).
    All'ispettore della Polizia di Stato Francesco Pulli, medaglia di
bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Libero  dal  servizio, con coraggio e alto senso di solidarieta'
non esitava a tuffarsi in mare per soccorrere una donna e una bambina
in  gravi  difficolta', riuscendo, dopo reiterati sforzi, a trarle in
salvo a riva". - 20 luglio 1999 - Lecce.