IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto  l'art.  5  della  legge  24 febbraio  1992,  n. 225, recante
"Istituzione del servizio nazionale della protezione civile";
  Visti  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
26 marzo  1999,  adottato  previa  deliberazione,  in  pari data, del
Consiglio  dei  Ministri  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 73
del  29 marzo  1999,  con  il  quale  e' stato dichiarato lo stato di
emergenza  nel  territorio  nazionale  per fronteggiare l'esodo delle
popolazioni  provenienti  dalle  zone  di guerra dell'area balcanica,
nonche'  il  successivo  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei
ministri,  adottato  previa  deliberazione in pari data del Consiglio
dei  Ministri  e  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  152 del
1o luglio  1999, con il quale il predetto stato di emergenza e' stato
prorogato fino al 31 dicembre 2000;
  Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,
d'intesa  con  il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento
della protezione civile, del 9 aprile 1999, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale  n.  83  del  10 aprile  1999,  con la quale il prof. Marco
Vitale  e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, commissario delegato per il coordinamento e
l'utilizzo dei fondi raccolti tramite la campagna umanitaria promossa
dalla   Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  per  la  "Missione
Arcobaleno"  e  destinati  ad  interventi  di carattere straordinario
aggiuntivi;
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri,
d'intesa  con  il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento
della   protezione   civile,  rispettivamente,  del  30 giugno  1999,
pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 12 luglio 1999, e del
30 dicembre  1999,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 19 del
25 gennaio  2000,  con  le  quali  il  predetto  commissario e' stato
prorogato nell'incarico fino al 30 giugno 2000;
  Preso  atto  della nota del 13 luglio 2000, del prof. Marco Vitale,
con   la   quale   chiede   di   essere  liberato  dal  proseguimento
dell'incarico   di   commissario  delegato  per  il  coordinamento  e
l'utilizzo dei fondi raccolti tramite la campagna umanitaria promossa
dalla   Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  per  la  "Missione
Arcobaleno";
  Considerata la necessita', perdurando lo stato di emergenza fino al
31 dicembre  2000, di portare a compimento il programma di interventi
di  cui  agli  articoli  2  e 5 della predetta ordinanza del 9 aprile
1999;
  Ritenuto  a  tali  fini  opportuno  procedere alla nomina del nuovo
commissario  delegato,  nella  persona  di  Guido  Artom,  gia'  vice
commissario  delegato,  nominato  con decreto del segretario generale
della  Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 13 aprile 1999 e
prorogato sino al 30 giugno 2000;
  D'intesa  con  il  Ministro  dell'interno delegato al coordinamento
della protezione civile;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1. Per   l'attuazione   della   presente   ordinanza,  ed  al  fine
dell'efficace,  tempestiva  e trasparente destinazione e gestione dei
fondi   raccolti   tramite  la  campagna  umanitaria  promossa  dalla
Presidenza  del  Consiglio dei Ministri per la "Missione Arcobaleno",
il  sig.  Guido  Artom,  gia'  vice commissario delegato, e' nominato
commissario delegato, fino al 31 dicembre 2000, ai sensi dell'art. 5,
comma  4,  della  legge  24 febbraio 1992, n. 225. Resta fermo quanto
previsto  dall'art. 4, comma 2, dell'ordinanza in data 9 aprile 1999,
richiamata in premessa.