IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge 12 giugno 1990, n. 146 in materia di esercizio del
diritto di sciopero;
  Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 ed in particolare l'art. 10
commi da 9 a 14;
  Vista  la  legge  14 novembre  1995,  n.  481, recante norme per la
concorrenza  e  la  regolazione  dei  servizi  di pubblica utilita' e
l'istituzione  delle Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica
utilita';
  Visti  l'art.  5 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito
dalla  legge  23 maggio 1997, n. 135 e l'art. 1 della legge 18 giugno
1998, n 194;
  Visto  il  decreto  legislativo  25 luglio  1997,  n.  250, recante
l'istituzione  dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (E.N.A.C.),
ed  in  particolare  l'art.  3,  che  prevede  la  stipulazione di un
contratto  di  programma  per  la  definizione  dei  rapporti  tra il
Ministero dei trasporti e della navigazione e l'E.N.A.C.;
  Visto  il  decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che demanda
al CIPE la definizione delle linee guida e dei principi comuni per le
amministrazioni che esercitano funzioni in materia di regolazione dei
sevizi  di  pubblica  utilita',  ferme  restando  le competenze delle
autorita' di settore;
  Vista  la  legge  30 luglio 1998, n. 281, concernente la disciplina
dei diritti dei consumatori e degli utenti;
  Visto  il decreto legislativo 13 gennaio 1999, n. 18, di attuazione
della  direttiva  96/67/CE  relativa al libero accesso al mercato dei
servizi di assistenza a terra negli aeroporti della Comunita';
  Visto   il   decreto   legislativo  25 febbraio  1999,  n.  66,  di
istituzione  dell'Agenzia  per  la  sicurezza del volo e modifiche al
codice della navigazione in attuazione della direttiva 94/56/CE;
  Vista  la  legge  7 dicembre 1999, n. 472, in materia di interventi
nel settore dei trasporti;
  Visto  il  decreto  del  Ministro dei trasporti e della navigazione
12 novembre  1997,  n.  521, concernente il regolamento in materia di
gestioni aeroportuali;
  Visti  il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1998,n.
202,  e il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione del
28 dicembre 1998, n. 148/T;
  Visto  il  decreto  del  Ministro dei trasporti e della navigazione
29 gennaio   1999,  n.  85,  recante  il  regolamento  di  attuazione
dell'art. 5 del decreto-legge 18 gennaio 1992, n. 9, convertito dalla
legge 28 febbraio 1992, n. 217;
  Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione del
22 marzo  1999,  n.  38/T  di  riorganizzazione  della  struttura  di
sicurezza,  ai fini della tutela del segreto di Stato, in conformita'
con  il  nuovo  assetto  organizzativo  del Ministero dei trasporti e
della navigazione;
  Visti  i decreti del Ministro dei trasporti e della navigazione del
25 maggio 1999, n. 68/T e del 16 novembre 1999, n. 114/T;
  Visto    lo    statuto    dell'E.N.A.C.   approvato   con   decreto
interministeriale 3 giugno 1999, n. 71/T;
  Visto  il  regolamento  per  la gestione amministrativa e contabile
dell'E.N.A.C.  approvato con decreto interministeriale 3 agosto 1999,
n. 96/T;
  Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione del
9 agosto 1999, n. 95/T;
  Vista  la  direttiva  del presidente del Consiglio dei Ministri del
27 gennaio  1994,  recante  i  principi  sulla erogazione dei servizi
pubblici  e  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
30 dicembre  1998,  recante  lo schema generale di riferimento per la
predisposizione della carta dei servizi pubblici del settore;
  Vista la propria delibera del 24 aprile 1996, sulle linee guida per
la  regolazione  dei  servizi  di  pubblica  utilita', che prevede il
previo parere del CIPE sullo schema dei contratti di programma;
  Viste le proprie delibere in data 8 maggio 1996 e 9 luglio 1998 che
hanno   istituito   e  regolamentato  il  nucleo  di  consulenza  per
l'attuazione  delle  linee  guida  per  la regolazione dei servizi di
pubblica utilita' (N.A.R.S.);
  Vista  la  nota  n.  7595  del  13 giugno  scorso  con  la quale il
Ministero  dei  trasporti  e  della navigazione ha trasmesso il testo
definitivo del contratto di programma cosi come modificato sulla base
delle  osservazioni  contenute  nella  nota del Ministero del tesoro,
bilancio  e  della  programmazione  economica  n.  4368  del 7 giugno
scorso;
  Preso  atto che il NARS nella seduta del 21 giugno 2000 ha espresso
parere  favorevole  sullo schema di contratto di programma formulando
al riguardo alcune raccomandazioni;
  Ritenuto  di  condividere  il  parere  del  NARS  licenziato  nella
precitata seduta;
  Udita  la  relazione  del  Sottosegretario di Stato ai trasporti ed
alla navigazione;
  Esprime  parere  favorevole  in  ordine allo schema di contratto di
programma  tra  il  Ministro  dei  trasporti  e  della navigazione di
concerto   con   il   Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione   economica  e  il  Ministro  della  difesa  e  l'Ente
nazionale  per  l'aviazione civile (E.N.A.C.) nel testo allegato alla
presente delibera, della quale forma parte integrante;
  Invita il Ministro dei trasporti e della navigazione:
    a sostituire il comma 4 dell'art. 2 dello schema del contratto di
programma con la seguente dizione: "L'ENAC, anche in riferimento alle
funzioni  istruttorie  di  cui  all'art.  2,  comma 2, lettera n) del
proprio  statuto,  verifica  che  il  livello  dei  servizi prestati,
opportunamente  confrontato  con quello comunitario, sia coerente con
gli  introiti  comunque  generati  dall'utilizzo  dell'infrastruttura
aeroportuale, ivi compresi diritti e tariffe";
    ad  inserire  nell'art.  5,  comma  3, del precitato contratto un
termine  entro  il  quale l'ENAC dovra' adottare la carta dei servizi
nonche' a prevedere le relative sanzioni in caso di il inosservanza;
    a  trasmettere  al  N.A.R.S  la  relazione  annuale che l'ENAC e'
tenuto  a predisporre ai sensi dell'art. 20, comma 2 del contratto di
programma  medesimo,  al  fine  di  consentire  al  Nucleo  stesso di
espletare l'attivita' di monitoraggio sui contratti ad esso demandata
dalla delibera del 24 aprile 1996.
    Roma, 22 giugno 2000
                                        Il Presidente delegato: Visco