IL MINISTRO DELL'INTERNO delegato per il coordinamento della protezione civile Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto legislativo 30 giugno 1999, n. 300; Visti i decreti-legge dell'11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 183 del 7 agosto 1998 e del 13 maggio 1999, n. 132, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 luglio 1999, n. 226, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 138 del 23 luglio 1999; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 giugno 2000, concernente la proroga dello stato d'emergenza in alcune zone del territorio della regione Campania fino al 31 dicembre 2001; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 settembre 2000 e del 2 ottobre 2000, concernenti lo stato di emergenza nella regione Calabria; Viste le ordinanze n. 2499 del 25 gennaio 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 26 del 1o febbraio 1997; n. 2507 del 30 gennaio 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 28 del 9 febbraio 1997; n. 2508 del 22 febbraio 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 48 del 27 febbraio 1997; n. 2629 del 24 luglio 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 176 del 30 luglio 1997; n. 2787 del 21 maggio 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 120 del 26 maggio 1998; n. 2789 del 15 giugno 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 141 del 19 giugno 1998; n. 2794 del 27 giugno 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 155 del 6 luglio 1998; n. 2804 del 3 luglio 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 160 dell'11 luglio 1998; n. 2820 del 24 luglio 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 177 del 31 luglio 1998; n. 2863 dell'8 ottobre 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 241 del 15 ottobre 1998; n. 2887 del 30 novembre 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 286 del 7 dicembre 1998; n. 2908 del 30 dicembre 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 2 del 4 gennaio 1999; n. 2969 del 1o aprile 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 81 dell'8 aprile 1999; n. 2980 del 27 aprile 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 102 del 4 maggio 1999; n. 2991 del 31 maggio 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 129 del 4 giugno 1999; n. 2994 del 29 luglio 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 181 del 4 agosto 1999; n. 3029 del 18 dicembre 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 300 del 23 dicembre 1999; n. 3036 del 9 febbraio 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 37 del 15 febbraio 2000; n. 3049 del 31 marzo 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 88 del 14 aprile 2000; n. 3061 del 30 giugno 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 156 del 6 luglio 2000; n. 3076 del 3 agosto 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 185 del 9 agosto 2000; n. 3081 del 12 settembre 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 220 del 20 settembre 2000; Vista la delibera del consiglio regionale della Campania in data 29 dicembre 1999 con la quale e' stato disposto un primo finanziamento di lire 10 miliardi per interventi urgenti nei comuni della regione colpiti dagli eventi alluvionali del 14, 15 e 16 dicembre 1999; Ravvisata la necessita' di disporre ulteriori misure urgenti per favorire il superamento delle situazioni di emergenza idrogeologica in atto nella regione Campania; Visto il piano di interventi infrastrutturali di emergenza per la riduzione del rischio idrogeologico predisposto dalla regione Campania ai sensi dell'art. 5 dell'ordinanza n. 3029 del 18 dicembre 1999 per i territori di cui all'art. 1 dell'ordinanza n. 3036 del 9 febbraio 2000; Considerato che si rende urgente approvare tale piano e procedere alla attuazione degli interventi in esso previsti, adottando le stesse procedure di cui alle altre emergenze in corso; Considerato che si rende necessario e urgente definire e adottare le misure di prevenzione e la pianificazione d'emergenza nei territori colpiti gia' individuati dall'art. 6 dell'ordinanza n. 3036 del 9 febbraio 2000; Considerato che e' altresi' necessario disporre ulteriori misure per i territori della regione Campania colpiti dagli eventi alluvionali del novembre e dicembre 1996, del gennaio 1997, del 5 e 6 maggio 1998 e del 14, 15 e 16 dicembre 1999; Viste le richieste pervenute dalla regione Campania; Viste le note della prefettura e della provincia di Vibo Valentia che segnalano gravi danni al territorio della provincia provocati dagli eventi alluvionali dei giorni 9 e 10 settembre 2000; Su proposta del direttore dell'Agenzia di protezione civile prof. Franco Barberi; Dispone: Art. 1. 1. Il commissario delegato di cui all'art. 4 dell'ordinanza n. 2994/1999 e successive modifiche ed integrazioni provvede all'attuazione, anche per stralci, degli interventi ricompresi nel piano di cui all'art. 5 dell'ordinanza n. 3029/1999, avvalendosi di soggetti attuatori all'uopo individuati. Il commissario delegato assicura il coordinamento dei suddetti interventi con quelli urgenti di cui all'art. 1, comma 2, dell'ordinanza n. 3036/2000 attuati dai prefetti delle province interessate, e il monitoraggio dello stato d'attuazione complessivo. A tal fine il commissario delegato puo' avvalersi di un altro sub-commissario, stabilendone il relativo compenso. 2. Il piano ricomprende anche gli interventi finanziati direttamente dalla regione e dagli enti locali, per la cui attuazione si applicano le procedure e deroghe previste all'art. 3. 3. Il commissario delegato provvede all'approvazione del piano di cui all'art. 5 dell'ordinanza n. 3029/1999 previo parere del comitato tecnico scientifico di cui all'ordinanza n. 2994/1999. Il piano e le eventuali rimodulazioni, approvate con analoga procedura, vengono sottoposti alla presa d'atto, anche per stralci, del Dipartimento della protezione civile. 4. Il commissario delegato, al fine di potenziare la struttura commissariale per le attivita' di cui alla presente ordinanza e all'ordinanza n. 2994/1999 e successive modifiche e integrazioni, e' autorizzato ad avvalersi per la durata dell'emergenza di personale distaccato dall'amministrazione regionale e da altre pubbliche amministrazioni. Per la durata dell'emergenza continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all'art. 11, commi 1 e 2, dell'ordinanza n. 2789/1998 e al personale della regione Campania di fascia D vengono mantenute le indennita' di posizione di cui al contratto inte-grativo regionale previo provvedimento motivato del commissario delegato o di funzionario dallo stesso delegato. Gli oneri sono a carico del fondo di cui all'art. 4, comma 10, dell'ordinanza n. 2994/1999, che non puo' comunque superare il quattro per cento delle risorse complessive per le quali siano ammissibili spese generali.