LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE
                PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

  Visti  gli  articoli  2,  comma  1,  lettera  b)  e  4  del decreto
legislativo  28 agosto  1997, n. 281 che prevedono che, nella sede di
questa   Conferenza,   Governo,   regioni  e  province  autonome,  in
attuazione  del principio di leale collaborazione, possano concludere
accordi, al fine di coordinare l'esercizio di rispettive competenze e
svolgere attivita' di interesse comune;
  Vista  la  proposta  di  accordo in oggetto, trasmessa dal Ministro
della  sanita'  l'8 agosto 2000 e pervenuta alla segreteria di questa
Conferenza il successivo 28 agosto 2000;
  Considerato   che   il   20 settembre  2000,  in  sede  tecnica,  i
rappresentanti  delle  regioni hanno avanzato proposte di modifica al
testo  dello  schema di accordo in oggetto accolte dal rappresentante
del Ministero della sanita';
  Vista  la  proposta  di accordo trasmessa con nota del 21 settembre
2000,  integrata dalla successiva nota del 22 settembre dal Ministero
della  sanita', nella stesura definitiva, con le modifiche concordate
in sede tecnica;
  Acquisito l'assenso del Governo, delle regioni, delle province, dei
comuni  e  delle  comunita'  montane,  espresso  nel  corso di questa
seduta,  ai  sensi  dell'art.  4,  comma  2,  del  richiamato decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

                              Sancisce
           il seguente accordo, nei termini sottoindicati:
  Il  Ministro  della  sanita',  le regioni e le province autonome di
Trento e di Bolzano
  Ritenuto  che  l'influenza  costituisce  un  rilevante  problema di
sanita'  pubblica,  rappresentando  non  solo  un'importante causa di
morte,   ma   anche   una  cospicua  fonte  di  spese  sanitarie  per
l'assistenza  farmaceutica ed ospedaliera delle persone colpite dalla
malattia e dalle sue complicanze;
  Ritenuto che le attivita' di profilassi immunitaria dell'influenza,
inserite  tra  le  azioni  previste dal piano sanitario nazionale per
prevenzione  delle principali patologie, non possono essere disgiunte
da quelle di monitoraggio epidemiologico e virologico della patologia
bersaglio.
  Considerata   la   necessita'   che   sorveglianza   epidemiologica
dell'influenza  superi  la  fase  sperimentale  attuata nelle passate
stagioni  per approdare ad un sistema permanente ed istituzionale che
dia garanzie di continuita' nel tempo;

                              Convengono
di   istituire   un  sistema  per  la  sorveglianza  epidemiologia  e
virologica dell'influenza con l'obiettivo di:
    costituire  una rete di medici di medicina generale e di pediatri
sentinella  in grado di rilevare l'andamento dell'influenza in ambiti
geografici rappresentativi di tutto il territorio nazionale;
    descrivere  in  termini  di  spazio,  tempo  e  persona i casi di
influenza osservati da un campione di medici;
    stimare i tassi di incidenza dell'influenza nel tempo;
    verificare,   nei   periodi   intercorrenti   tra   le   pandemie
influenzali,  la  circolazione dei diversi ceppi di virus influenzali
mediante  esami  di  laboratorio  in un ristretto numero di campioni,
identificando  la  settimana  di  inizio  e  il  periodo  di  massima
circolazione virale;
    fornire  agli  organismi internazionali (OMS, agenzia europea del
farmaco  -  EMEA)  dati  utili  all'aggiornamento  della composizione
vaccinale,  verificando  il  grado  di  omologia antigenica tra ceppi
circolanti nella popolazione e ceppi vaccinali;
    disporre,  in  situazioni  di emergenza pandemica, di una rete di
medici  sentinella,  distribuiti su tutto il territorio nazionale, in
grado  di  fronteggiare  la  diffusione  della  pandemia influenzale,
identificando  tempestivamente  e  circoscrivendo  i primi focolai di
infezione.
  Gli  elementi  caratterizzanti  del  sistema  di  sorveglianza sono
descritti   nel  protocollo  operativo  sintetico  che,  allegato  al
presente accordo, ne costituisce parte integrante.
    Roma, 28 settembre 2000
                                                Il presidente: Loiero
Il segretario: Carpani