Dossier di domanda per la concessione di sovvenzioni a festival, rassegne, convegni, premi, pubblicazioni, corsi, iniziative, manifestazioni, progetti, ecc. per la promozione delle attivita' cinematografiche in Italia - anno 2001 - NOVITA' 2001 1. Termine di presentazione domanda; 2. Perfezionamento documentazione; 3. Prime istanze; 4. Spese di gestione e di organizzazione; 5. Preventivi; 6. Contributi forfetari; 7. Contributi non forfetari e riduzioni; 8. Iniziative a rilevanza nazionale e/o internazionale; 9. Modulistica per acconto e saldo; 10. Spese impreviste e spese non documentate; 11. Modulo statistico. 1. Termine di presentazione domanda Le domande di sovvenzione, di cui all'art. 45 della legge 4 novembre 1965, n. 1213, dovranno essere trasmesse entro il termine del 31 ottobre dell'anno precedente a quella a cui si riferisce la realizzazione delle iniziative e/o manifestazioni per le quali e' richiesta la sovvenzione. (31 ottobre 2000) Ove le manifestazioni si svolgano esclusivamente nel secondo semestre dell'anno di riferimento le istanze relative possono essere presentate entro e non oltre il 30 aprile dello stesso anno e saranno esaminate - nell'ambito delle risorse ancora disponibili successivamente a quelle presentate entro il termine del 31 ottobre, (30 aprile 2001 per le iniziative che si svolgono esclusivamente nel II semestre 2001) In sede di prima applicazione ed esclusivamente per l'anno 2001 possono essere prese in considerazione - successivamente a tutte le altre - le istanze pervenute dopo il termine di cui al primo comma e, comunque, entro e non oltre il 30 novembre 2000. 2. Perfezionamento documentazione La documentazione deve essere perfezionata entro il 31 marzo 2001 o il 30 giugno 2001 (annuale o attivita' secondo semestre). Le istanze la cui documentazione, ivi compreso il consuntivo dell'anno precedente, non venga perfezionata entro il 31 marzo se si svolgono nel 1o semestre (30 giugno per le altre) dell'anno di attivita' saranno esaminate successivamente a tutte le altre, ove sussistano risorse finanziarie disponibili. Il consuntivo di una iniziativa sovvenzionata nell'anno precedente deve essere, comunque, presentato entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello dello svolgimento dell'attivita'. In caso contrario il Dipartimento chiedera' il rimborso dell'eventuale acconto, comprensivo degli interessi legali maturati. Tali termini sono perentori, ai sensi dell'art. 7, terzo comma, del decreto legislativo 8 gennaio 1998, n. 3. 3. Prime istanze Le domande presentate da soggetti che non hanno mai presentato istanza di sovvenzione, o che avendolo fatto in passato non hanno mai ricevuto una sovvenzione negli ultimi tre anni, sono considerate prime istanze. Per l'attribuzione di una sovvenzione alle prime istanze, la commissione dovra' valutare con particolare attenzione - in un panorama comprendente tutte le manifestazioni che si intendono realizzare nell'anno ed avendo presente le effettive disponibilita' di bilancio per tale settore - oltre alla validita' artistica, l'originalita' e il carattere innovativo dell'iniziativa, anche se l'attivita' e' programmata in zone culturalmente poco servite. E' prevista obbligatoriamente la presentazione di documentazione attestante lo svolgimento di attivita' pregressa nel campo culturale, per almeno due anni, da parte dell'organismo che presenta istanza o da parte del direttore artistico o di uno dei soci fondatori. Per tali iniziative la sovvenzione sara' attribuita tenendo conto del livello di qualita' rapportato al valore del deficit che non potra', comunque, essere superiore al 50% delle spese. La commissione esprime preventivamente un parere sulla savvenzionabilita' del progetto (parere negativo = 0) e in caso positivo esprime un parere motivato sulla qualita' attribuendo un punteggio da 1 a 100 al quale corrisponde una sovvenzione proporzionale pari, al massimo, al 50% delle spese (100 = sovvenzione pari al 50% spese). Per le prime istanze e' previsto la predeterminazione, all'inizio di ogni esercizio finanziario, di una apposita quota nell'ambito del Fondo per lo sviluppo ed il potenziamento delle attivita' cinematografiche 4. Spese di gestione e di organizzazione dell'organismo sovvenzionato nonche' costi per personale dipendente fisso Sono considerate spese ammissibili nei limiti del 30% delle spese complessive e rientrano tra le spese di ciascuna iniziativa. Non sono, cioe', previste, come per il passato, spese di produzione e di pubblicita' per ogni singola iniziativa e spese generali, di personale, di rappresentanza e di ospitalita' soltanto per il complesso delle iniziative. Per ogni manifestazione od attivita' dovranno essere indicate le spese di produzione, le spese di pubblicita' e le spese (o la quota parte) di gestione e di organizzazione (che comprendono spese generali, del personale, di rappresentanza e di ospitalita') 5. Preventivi E' prevista una scheda finanziaria analitica (scheda ATTIVITA') per ogni iniziativa ed una scheda sintetica (scheda PROGETTO) di tutte le iniziative proposte. 6. Contributi forfetari Possono essere concessi contributi forfetari: a) alle prime istanze: b) alle iniziative riconosciute di carattere nazionale e/o internazionale (vedasi successivo punto 7), c) ai soggetti ai quali e' attribuita una sovvenzione inferiore o uguale ad 1/5 delle spese preventivate ammissibili In questo caso il contributo non puo' superare il 50% dei costi dell'iniziativa (il 70% per le iniziative riconosciute di carattere e/o internazionale esclusi i progetti europei). Per tali sovvenzioni non si applicano riduzioni se sono attestate spese che garantiscano il rispetto dei requisiti di ammissibilita' e di concessione della richiesta di sovvenzione. In caso contrario si opereranno d'ufficio le riduzioni necessarie. Si riportano nella successiva tabella alcuni esempi del meccanismo di attribuzione del contributo forfetario e delle relative conseguenze in termini di consuntivo delle spese da documentare. ----> Vedere Immagine a Pag. 45 <---- 7. Contributi non forfetari e riduzioni In tutti gli altri casi, nei quali non e' prevista la concessione di contributi forfetari, possono essere attribuite, come negli anni precedenti, sovvenzioni sotto forma di contributi non forfetari che sono, cioe', proporzionali al costo effettivo dell'iniziativa e che possono essere ridotti in funzione della differenza tra preventivo e consuntivo. Dal 2001, per le sovvenzioni con contributo non forfetario, non verranno applicate riduzioni del contributo concesso nel caso in cui vi sia una differenza tra il bilancio consuntivo e quello preventivo non superiore al 33% (fino a 50 milioni di spese) o al 25% (da 51 fino a 100 milioni) o al 20% (oltre i 101 milioni). In presenza di una maggiore differenza, la sovvenzione assegnata sara' ridotta in misura proporzionale alla meta' dell'ulteriore scostamento. Si rammenta che fino all'anno 2000 le riduzioni della sovvenzione non vengono effettuate in presenza di differenze tra bilancio preventivo e consuntivo del 20% (fino a 100 milioni di spese) o del 15% (oltre i 100 milioni) Si riportano nella successiva tabella alcuni esempi del meccanismo di attribuzione del contributo non forfetario e del consuntivo minimo consentito senza riduzione della sovvenzione. ----> Vedere Immagine a Pag. 45a <---- Nel caso in cui la differenza tra preventivo e consuntivo sia superiore a quella consentita, si applicano le riduzioni secondo il meccanismo di calcolo di cui agli esempi della successiva tabella, che utilizza gli stessi importi della tabella precedente (ovviamente con consuntivi inferiori a quelli minimi consentiti). ----> Vedere Immagine a Pag. 46 <---- 8. Iniziative a rilevanza nazionale e/o internazionale Nell'ambito delle diverse iniziative e manifestazioni sovvenzionate da almeno 5 anni sono riconosciute annualmente, con decreto del Capo del Dipartimento, sentita la Commissione Consultiva per il Cinema, come iniziative di rilevanza nazionale e/o internazionale, non piu' di: - n. 25 festival, rassegne o mostre; - n. 5 cineteche; - n. 5 premi; - n. 5 iniziative per la scuola, i giovani e la formazione in genere; - n. 10 iniziative editoriali; - n. 3 progetti europei (art. 45 lettera d); - n. 7 iniziative varie. 9. Modulistica per acconto e saldo La modulistica per l'acconto ed il saldo verra' trasmessa assieme alla comunicazione della concessione di una sovvenzione. 10. Spese imprevisto e spese non documentate Sono ammesse spese impreviste nel limite del 5% delle spese totali delle iniziative sovvenzionate. In sede di consuntivo tutte le eventuali spese non documentate debbono essere inserite tra le spese impreviste. 11. Modulo statistico A tutti i soggetti che presenteranno domanda verra' trasmesso un modulo statistico di richiesta di dati sintetici sull'attivita' svolta nel 2000. La restituzione del modulo compilato e' requisito indispensabile per l'esame da parte della commissione della domanda di sovvenzione. A. ISTRUZIONI IL FONDO SPECIALE PER LO SVILUPPO E LA PROMOZIONE CINEMATOGRAFICA Il Ministero per i beni e le attivita' culturali (d'ora in poi indicato come il Ministero), tramite il Dipartimento dello Spettacolo (d'ora in poi indicato come il Dipartimento), Ufficio Il cinema - ripartizione B promozione e cultura cinematografica (d'ora in poi indicata come l'Ufficio) offre annualmente un sostegno finanziario (nel 2000 oltre 15 miliardi di lire) mediante la concessione, a valere su quota parte del Fondo Unico dello Spettacolo destinato al cinema (quota determinata annualmente con decreto del Capo Dipartimento), di sovvenzioni a favore di iniziative e manifestazioni finalizzate allo sviluppo del cinema sul piano artistico, culturale e tecnico, promosse od organizzate in Italia da organismi pubblici e privati, senza scopo di lucro. 1. NORME DI RIFERIMENTO Il procedimento di concessione di sovvenzioni e contributi e' regolato dalle seguenti norme: 1.1 Criteri e modalita' di intervento finanziario e termini di presentazione per l'anno 2001, riferiti al Fondo Speciale per lo sviluppo ed il potenziamento delle attivita' cinematografiche del settore cinema - D.M. 26 giugno 2000 1.2 Articolo 45 dell'Ordinamento generale della cinematografica - Legge 4 novembre 1965 n. 1213 1.3 Disposizioni per la concessione di acconti su contributi e sovvenzioni a favore delle attivita' cinematografiche - Legge 2 ottobre 1997 n. 346 1.4 Circolare 28 aprile 1988 n. 17 del Ministero del turismo e dello spettacolo (per le parti non abrogate) 1.5 Disposizioni correttive ed integrative dei decreti legislativi 18 novembre 1997, n. 246, 8 gennaio 1998, n. 3, 29 gennaio 1998, numeri 19 e 20, e 23 aprile 1998, n. 134. - Decreto legislativo 21 dicembre 1998, n. 492 Il testo delle norme citate, salvo il decreto di cui al punto 1.5, e' riportato alle pagine 13-22. 2. REQUISITI DI AMMISSIBILITA' Possono presentare domanda di sovvenzione soggetti (enti locali, associazioni, ONLUS, comitati, fondazioni, associazioni professionali, cooperative senza scopo di lucro, universita'), pubblici o privati, in possesso dei seguenti requisiti che devono risultare dallo statuto e/o atto costitutivo: 2.1 essere senza scopo di lucro 2.2 avere tra gli scopi sociali la promozione del cinema e della cultura cinematografica 2.3 disporre, per ogni iniziativa per la quale e' richiesta la sovvenzione, di entrate diverse (pubbliche e/o private) da quelle del Dipartimento pari ad almeno il 30% dei costi dell'iniziativa di cui si chiede la sovvenzione I soggetti che non hanno mai presentato domanda di sovvenzione o che non vengono sovvenzionati da almeno tre anni sono considerati prime istanze e debbono avere anche i seguenti requisiti: 2.4 aver svolto attivita' di promozione per almeno 2 anni (anche con soluzione di continuita'). Per i soggetti di nuova costituzione tale requisito deve essere posseduto (e documentato) per il direttore artistico o per almeno uno dei soci fondatori 2.5 disporre di entrate diverse (pubbliche e/o private) da quelle del Dipartimento pari ad almeno il 50% dei costi dell'iniziativa di cui si chiede la sovvenzione 3. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Le domande di sovvenzione dovranno essere trasmesse entro il termine del 31 ottobre 2000. Esclusivamente per l'anno 2001 possono essere prese in considerazione - successivamente a tutte le altre - le istanze pervenute dopo il termine di cui sopra e, comunque, entro e non oltre il 30 novembre 2000. Ove le manifestazioni si svolgano esclusivamente nel secondo semestre dell'anno di riferimento, le istanze relative possono essere presentate entro e non oltre il 30 aprile 2001 e saranno esaminate - nell'ambito delle risorse ancora disponibili-successivamente a quelle presentate entro il termine del 31 ottobre. 4. MODALITA' DI PRESENTAZIONE Le domande possono essere presentate mediante: - consegna a mano presso la sede dell'Ufficio II Cinema-Ripartizione B Promozione e cultura cinematografica: via Ferratella n. 51 cap 00184 Roma (il lunedi', il mercoledi' e il venerdi', dalle ore 11 alle ore 13 e il martedi' ed il giovedi' dalle 15 alle 16). - spedizione postale raccomandata (fara' fede la data di spedizione) al seguente indirizzo: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI Dipartimento dello spettacolo - Ufficio II Cinema - Ripartizione B Promozione e cultura cinematografica 51, Via della Ferratella - 00184 Roma - trasmissione via fax al numero 06 77 32 552 (N.B. con la domanda via fax dovra' essere trasmessa una fotocopia di un documento d'identita' del sottoscrittore, la trasmissione via fax ha pieno valore legale ai fini del rispetto dei termini di scadenza. Si consiglia, peraltro, di consegnare o far pervenire all'Ufficio, successivamente, le due copie prescritte della documentazione. - via posta elettronica a seguente indirizzo: - promocinema@beniculturali.it; nel caso di trasmissione della domanda tramite posta elettronica sono possibili due casi: - la domanda ha valore solo al fine del rispetto dei termini di presentazione: pertanto due copie del dossier di domanda, uguali a quello trasmesso via posta elettronica, dovranno pervenire al Dipartimento prima dell'esame dell'istanza; - la domanda e' sottoscritta con firma digitale del dichiarante, certificata ai sensi del DPR 10 novembre 1997 n. 513, e ha pieno valore legale ai sensi dell'art. 4 del succitato DPR. Verra' rilasciata ricevuta della ricezione della domanda di sovvenzione. A tale scopo si devono compilare due copie della ricevuta stampata sulla copertina della modulistica. Una delle due copie verra' restituita contestualmente o spedita successivamente al soggetto che presenta la domanda. Verra' riscontrata la trasmissione tramite posta elettronica utilizzando lo stesso mezzo. 5. PROCEDIMENTO DI ATTRIBUZIONE DELLA SOVVENZIONE Le domande vengono istruite in ordine cronologico di ricevimento e/o di perfezionamento della documentazione e/o ratione materiae. Le domande complete di tutta la documentazione (preventiva 2001 e consuntivo 2000) vengono sottoposte all'esame della Commissione consultiva per il cinema, che si riunisce normalmente circa una volta al mese e che si esprime sulla qualita' dell'iniziativa. Successivamente il Capo del Dipartimento delibera la concessione delle sovvenzioni e il dirigente responsabile provvede con propri decreti agli adempimenti esecutivi. 6. ACCONTI Agli organismi che ne facciano richiesta e che siano in regola con la documentazione di due esercizi precedenti e che hanno ottenuto finanziamenti in ciascuno degli ultimi tre anni puo' essere concesso un acconto in misura massima pari al 70% della sovvenzione concessa. 7. SALDI Il saldo della sovvenzione (totale o parziale in caso di concessione dell'acconto) potra' essere effettuato soltanto dopo che sia stata trasmessa tutta la documentazione consuntiva richiesta. L'ufficio procedera' all'esame della suddetta documentazione e al conteggio delle spese ritenute ammissibili. Nel caso in cui vi sia una variazione rispetto al preventivo tale che comporti una modifica della sovvenzione assegnata, la stessa sara' rideterminata secondo i criteri di cui al D.M. 26 giugno 2000 (vedasi punto 1 delle norme di riferimento pg. 8. COSTI AMMISSIBILI Potranno essere presi in considerazione i costi sostenuti dalla data di presentazione della domanda di sovvenzione. Sono ammissibili soltanto le seguenti categorie di spesa, a condizione che siano effettivamente registrate nella contabilita', che rispondano alle normali condizioni di mercato e che siano individuabili e controllabili. Deve trattarsi di costi diretti, cioe' direttamente connessi e necessari alla realizzazione dell'iniziativa sovvenzionata nel rispetto del rapporto costo/efficacia: - costi del personale impiegato nell'attivita' - spese di viaggio e di soggiorno - spese di rappresentanza - spese di ospitalita' - spese connesse all'organizzazione dell'iniziativa (comprese spese SIAE) - costi di pubblicita' - spese per impianti o attrezzature (in caso di acquisto di beni durevoli sara' considerato solo il relativo ammortamento annuo); - i costi dei materiali consumabili e delle forniture - costi di telecomunicazione - interessi passivi relativi all'anno di attivita' ove non sia stato erogato l'acconto; - spese impreviste per un massimale del 5% dei costi diretti ammissibili. 9. COSTI NON AMMISSIBILI Sono considerati costi non ammissibili: - i costi di investimento del capitale; - le riserve per perdite eventuali o debiti futuri; - i debiti; - gli interessi passivi, escluso il caso sopracitato - le spese comunque non documentate - le pubblicazioni (libri, cataloghi, riviste, dischi, CD, CD-ROM, DVD, videocassette, ecc.) che non fanno parte integrante dell'iniziativa; - le spese insufficienti o inefficaci rispetto al risultato - i costi di investimento e di gestione degli organismi sovvenzionati che non fanno parte integrante dell'iniziativa sovvenzionata - gli apporti in natura, ovvero i contributi in beni strumentali, materie prime, attivita' di volontariato gratuite. Gli apporti in natura entrano tuttavia nei calcolo della sovvenzione. Pertanto devono figurare da entrambe i lati del bilancio di previsione, come equivalente in moneta dei servizi e materiali forniti dal lato delle entrate e per un importo uguale dal lato delle uscite, ma separatamente dal resto del bilancio poiche' non costituiscono costi ammissibili. 10. AMMISSIBILITA' DELL'IVA Le somme per il pagamento dell'IVA sono considerate spese ammissibili quando il beneficiario del contributo non puo' recuperare l'IVA. 11. CONTROLLI ISPEZIONI REVOCA DELLA SOVVENZIONE. L'Ufficio puo' ai sensi dell'articolo 11 del DPR 403/98 effettuare controlli a campione per accertare la veridicita' della documentazione trasmessa in copia e delle dichiarazioni sostitutive, richiedendo l'esibizione della documentazione e delle certificazioni in originale. Il Ministero puo' promuovere ispezioni sull'attivita' dei soggetti sovvenzionati. Nel caso emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il soggetto decade immediatamente dai benefici del provvedimento di sovvenzione. 12. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E FUNZIONARI COMPETENTI A RICEVERE LA DOCUMENTAZIONE Responsabile del procedimento, ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, salvo delega, e' il dirigente della Ripartizione B dell'Ufficio Cinema del Dipartimento dello spettacolo: dott.ssa Caterina Criscuolo. I funzionari competenti a ricevere la documentazione e attestare le dichiarazioni richieste sono: Maria Giuseppina Troccoli; Rosanna Girardi; Loana Moscatelli; Ugo Baistrocchi. 13. INFORMAZIONI Informazioni possono essere richieste, il lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 11 alle ore 13 e il martedi' e giovedi' dalle 15 alle 16, ai numeri di telefono 06 77 32 481/423/506/486 oppure agli indirizzi di posta elettronica promocinema@beniculturali.it. Il pubblico si riceve presso la sede dell'ufficio il lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 11 alle ore 13 e il martedi' e giovedi' dalle 15 alle 16. Copia in formato digitale del dossier puo' essere trasmessa, tramite posta elettronica, a chi ne faccia richiesta oppure prelevata dal sito su Internet del Ministero per i beni e le attivita' culturali all'indirizzo: www.spettacolo.beniculturali.it (cliccare sul banner scorrevole oppure su: "Come fare per..." e scegliere la modulistica dell'Ufficio II cinema Ripartizione B) 14. PUBBLICITA' I soggetti beneficiari di una sovvenzione o di un contributo dovranno dare il massimo risalto all'erogazione concessa dal Ministero in ogni pubblicazione e pubblicita' prodotta per l'iniziativa sovvenzionata. Il Ministero curera' la predisposizione di un calendario ufficiale delle manifestazioni sovvenzionate che verra' pubblicizzato con ogni mezzo nonche' attraverso il sito su Internet del Ministero stesso. 15. PATROCINIO Il patrocinio del Ministero alle iniziative sovvenzionate non deve essere richiesto al Dipartimento dello spettacolo ma puo' essere richiesto a: Ministero per i beni e le attivita' culturali - Ufficio del cerimoniale - via del Collegio Romano 27 - 00186 ROMA (tel. 06 67 23 263 - fax 06 67 23 700). 16. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI RACCOLTI (ai sensi dell'articolo 10 della legge 675/96) Si informa che: 1. il trattamento dei dati raccolti mediante i moduli allegati e' autorizzato dal decreto legislativo 11 maggio 1999 n. 135 (G.U. 17 maggio 1999 n. 113) in quanto, ai sensi dell'articolo 13 lettera f), si considerano di rilevante interesse pubblico le attivita' dirette all'applicazione della disciplina in materia di concessione di contributi, finanziamenti, elargizioni ed altri benefici previsti dalla legge, dai regolamenti e dalla normativa comunitaria, anche in favore di associazioni, fondazioni ed enti. 2. i dati raccolti verranno utilizzati dal Dipartimento esclusivamente per le finalita' inerenti alla gestione del procedimento di concessione del contributo di cui all'articolo 45 della legge 1213/65 e per le attivita' di informazione, pubblicita' e statistica dello stesso Dipartimento derivanti da obblighi di legge. B. DESCRIZIONE MODULISTICA B1. MODULISTICA PER LA DOMANDA Per presentare la domanda devono essere utilizzati unicamente i modelli predisposti dall'Ufficio. Tutti i modelli e i documenti devono essere trasmessi in duplice copia. Solo la sottoscrizione dell'istanza con le dichiarazioni deve essere attestata da uno dei funzionari delegati a riceverla o allegando una fotocopia di un documento d'identita' del rappresentante legale. Tutti gli altri moduli e documenti vanno sottoscritti dal rappresentante legale senza alcuna attestazione o autentica. Devono essere compilati i seguenti moduli: 1.1 ISTANZA. 45 domanda di sovvenzione comprensiva di dichiarazioni Una copia deve essere in bollo. Il modulo sostituisce la domanda di sovvenzione e la domanda di acconto nonche' le dichiarazioni sulla costituzione dell'organismo, sul trattamento fiscale applicabile e sulle informazioni da comunicare al Dipartimento ai fini della classificazione dell'istanza (prima istanza, sovvenzionata da almeno cinque anni, ecc.) la sottoscrizione dell'istanza deve essere attestata nelle forme semplificate indicate nel modulo stesso. 1.2 ANAGRAFICA. 45 scheda generale anagrafica dell'organismo che presenta domanda Devono essere riportati i dati richiesti specificando, in particolare , il recapito postale presso il quale si vogliono ricevere comunicazioni dall'Ufficio. 1.3 ATTIVITA' 45 scheda attivita' Deve essere compilata una scheda per ogni iniziativa, manifestazione o attivita' programmate, indicando la tipologia, il luogo di svolgimento, il periodo, le modalita' dell'iniziativa e le altre informazioni richieste. Devono essere indicate le spese di produzione e di pubblicita' dell'iniziativa nonche' quelle generali di gestione ed organizzazione (cioe' spese generali, per il personale, di rappresentanza e di ospitalita'). Le spese di gestione ed organizzazione non possono superare il 30% delle spese complessive Devono essere dichiarate entrate (diverse dalla sovvenzione richiesta) almeno pari al 30% delle uscite complessive. Gli apporti gratuiti devono essere indicati in uscita e trascritti, per lo stesso importo, in entrata 1.4 PROGETTO 45 scheda riassuntiva delle attivita' (progetto 2001) Le attivita' per le quali si chiede la sovvenzione debbono essere riassunte utilizzando questa scheda. In essa bisogna riportare l'elenco di tutte le attivita' proposte, il tipo di attivita' nonche' i dati finanziari relativi alle spese previste per ciascuna iniziativa, cosi' distinti: entrate, uscite, deficit, sovvenzione richiesta. E' poi necessario compilare un riepilogo complessivo delle uscite, entrate, deficit e sovvenzione richiesta e delle sovvenzioni concesse nel 1998-2000; Chi e' gia' stato sovvenzionato nell'anno precedente deve allegare, altresi', i seguenti documenti: 1.5 relazione artistica e finanziaria sulle attivita' programmate nel 2001 1.6 consuntivo di spesa relativo alle attivita' sovvenzionate nel 2000 Il consuntivo deve essere redatto utilizzando esclusivamente la scheda gia' trasmessa nel 2000. La trasmissione del consuntivo e', comunque, indispensabile per poter accogliere la domanda di acconto e per sottoporre l'istanza al parere della Commissione consultiva per il cinema. 1.7 relazione artistica e finanziaria sulle attivita' sovvenzionate nel 2000; 1.8 atto costitutivo, statuto, elenco cariche sociali (solo se vi sono state variazioni rispetto alla documentazione gia' trasmessa per l'anno 2000). La documentazione sociale deve essere trasmessa in copia non autenticata le cui pagine devono essere tutte sottoscritte dal rappresentante legale. Il soggetto che presenta domanda per la prima volta o che non e' stato mai sovvenzionato negli ultimi tre anni (1998-2000) deve allegare, oltre ai moduli di cui ai punti 1.1-1.4, anche i seguenti documenti: 1.9 relazione artistica e finanziaria sulle attivita' programmate nel 2001 1.10 consuntivo delle e pese e documentazione delle attivita' di promozione svolte nel 1999 e nel 2000 (comunque per almeno due anni) 1.11 relazione sulle attivita' di promozione svolte nel 1999 e nel 2000 (comunque per almeno due anni anche con soluzione di continuita') 1.12 atto costitutivo, statuto, elenco soci, elenco cariche sociali B2. MODULISTICA PER L'ACCONTO Sara' trasmessa solo a chi ne ha fatto richiesta e dopo la concessione della sovvenzione. B3. MODULISTICA PER IL SALDO La modulistica verra' trasmessa solo a chi ricevera' una sovvenzione. B4. MODULO STATISTICO A tutti i soggetti che presenteranno domanda verra' trasmesso un modulo statistico di richiesta di dati sintetici sull'attivita' svolta nel 2000. La restituzione del modulo compilato e' requisito indispensabile per l'esame da parte della commissione della domanda di sovvenzione. NORME DI RIFERIMENTO 1. Criteri e modalita' di intervento finanziario e termini di presentazione per l'anno 2001 - D.M. 26 giugno 2000; 2. Articolo 45 dell'Ordinamento generale della cinematografica - Legge 4 novembre 1965 n. 1213; 3. Disposizioni per la concessione di acconti su contributi e sovvenzioni a favore delle attivita' cinematografiche - Legge 2 ottobre 1997 n. 346; 4. Circolare 28 aprile 1988 n. 17 del Ministero del turismo e dello spettacolo (per le parti non abrogate) 1. Criteri e modalita' di intervento finanziario e termini di presentazione per l'anno 2001, riferiti al Fondo speciale per lo sviluppo ed il potenziamento delle attivita' cinematografiche del settore cinema (D.M. 26 giugno 2000 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale n. 184 dell'8 agosto 2000) IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI VISTA la legge 4 novembre 1965 n. 1213 e successive modificazioni; VISTA la legge 10 maggio 1983 n. 182; VISTO il decreto-legge 23 ottobre 1996 n. 545 convertito con modificazioni in legge 23 dicembre 1996 n. 650; VISTO il decreto legislativo 21 dicembre 1998 n. 492 VISTA la proposta di criteri e modalita' di intervento 2001, elaborati dalla sezione cinema del Comitato per i problemi dello spettacolo sulla base dell'articolo 45 della legge 4 novembre 1965 n. 1213 il quale prevede, tra l'altro, che l'Autorita' competente in materia di spettacolo fissa con proprio decreto le modalita' ed i termini di presentazione delle domande di sovvenzione sul Fondo per lo sviluppo ed il potenziamento delle attivita' cinematografiche; VISTA la circolare n. 1356 del 28 aprile 1988; VISTI i criteri gia' approvati con D.M. 15 ottobre 1998 DISPONE Sono approvati gli allegati criteri e modalita' di intervento finanziario e i termini di presentazione per l'anno 2001 riferiti Fondo speciale per lo sviluppo ed il potenziamento delle attivita' cinematografiche del settore cinema. Roma, 26 giugno 2000 Il Ministro: MELANDRI