IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48 ed in particolare l'art. 16,
concernente  l'istituzione  del  C.I.P.E., Comitato interministeriale
per  la  programmazione economica, nonche' le successive disposizioni
legislative relative alla composizione dello stesso Comitato;
  Vista  la  legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed in particolare l'art. 3,
recante norme in materia di controllo della Corte dei conti;
  Vista  la  legge 15 marzo 1997, n. 59 recante delega al Governo per
il  conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle regioni ed
enti locali;
  Visto  il  decreto  legislativo  28 agosto 1997, n. 281, emanato in
attuazione della predetta legge delega n. 59/1997;
  Visto  l'art.  1,  comma  7, della legge 17 maggio 1999, n. 144 che
prevede  l'istituzione  di  un  Fondo,  da  ripartire  sulla  base di
apposita  deliberazione  di  questo  Comitato,  sentita la Conferenza
permanente  per  i  rapporti  tra  lo Stato, le regioni e le province
autonome,  finalizzato  alla  costituzione di nuclei di valutazione e
verifica   degli  investimenti  pubblici  presso  le  amministrazioni
centrali  e  regionali, ivi compreso il ruolo di coordinamento svolto
dal C.I.P.E., la cui dotazione finanziaria per l'anno 2000 e' di lire
10 miliardi (euro 5.164.569);
  Vista  la propria delibera n. 179 del 5 novembre 1999, con la quale
questo  comitato, nel ripartire tra le regioni meridionali le risorse
stanziate  per  il 1999, prevede altresi', al punto 3, che in sede di
ripartizione  per  l'anno  2000, saranno valutate prioritariamente le
esigenze   finanziarie   delle   regioni   e  province  autonome  del
centro-nord    e    delle    amministrazioni    centrali,    connesse
all'attivazione dei predetti nuclei;
  Vista  la  richiesta avanzata dalle regioni e province autonome del
centro-nord,   di   cui   alla   nota   della  regione  Lombardia  n.
A1.2000.0027869   del   3 luglio   2000,   esaminata   favorevolmente
dall'apposito    comitato    tecnico   paritetico   istituito   dalla
conferenzaza Stato-regioni nella riunione del 21 ottobre 1999;
  Ritenuto,  in  accoglimento  della  predetta  richiesta ed a fronte
della  disponibilita'  per  l'anno  2000  di  lire  10 miliardi (euro
5.164.569),  di  ripartire  al  momento  una quota di lire 7 miliardi
(euro  3.615.198)  a  favore  delle  regioni  e province autonome del
centro-nord,  accantonando  la  residua  disponibilita' di 3 miliardi
(euro   1.549.371)  che  sara'  ripartita  con  successiva  delibera,
assicurando priorita' alle esigenze delle amministrazioni centrali ed
a quelle di coordinamento del C.I.P.E.;
    Acquisito,  su  tale  ripartizione,  il  parere  favorevole della
Conferenza Stato-regioni nella seduta del 3 agosto 2000;
    Su  proposta  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e della
programmazione economica;
                              Delibera:
    1. A  valere  sull'autorizzazione  di  spesa  di lire 10 miliardi
(euro  5.164.569)  per  l'anno  2000,  prevista dall'art. 1, comma 7,
della  legge  17 maggio  1999, n. 144, viene ripartito tra le regioni
del  centro-nord  e le province autonome l'importo di lire 7 miliardi
(euro  3.615.198) quale contributo per l'avvio dei nuclei indicati in
premessa.
    La  ripartizione  del  citato  importo  di  lire 7 miliardi (euro
3.615.198)  prevede  l'assegnazione,  a  ciascuna regione e provincia
autonoma,  di  una  quota  fissa  di lire 300 milioni per le esigenze
minime di costituzione dei predetti nuclei, per un totale di lire 3,9
miliardi  (euro  2.014.182)  e  di  una ulteriore quota variabile per
complessive  lire 3,1 miliardi (euro 1.601.016), ripartita in ragione
della  popolazione residente quale risulta dall'ultima rilevazione al
31 dicembre 1998.
    Tale ripartizione e' articolata come segue:
           ----> vedere tabella a pag. 59 della G.U. <----


    2. La  residua disponibilita' di lire 3 miliardi (euro 1.549.371)
per il corrente esercizio, sara' finalizzata a soddisfare le esigenze
minime delle amministrazioni centrali per l'avvio dei nuclei indicati
in premessa, tenendo altresi' conto del ruolo di coordinamento svolto
in  materia  dal  CIPE,  ai  sensi  dell'art. 1 della citata legge n.
144/1999.
      Roma, 4 agosto 2000
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrato  alla  Corte  dei  conti  il  3 ottobre 2000 Registro n. 4
Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 170