IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre 1992, n. 415, convertito dalla
legge  19 dicembre  1992,  n.  488,  concernente modifiche alla legge
1o marzo  1986,  n. 64, che disciplina l'intervento straordinario nel
Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la
cessazione   dell'intervento  straordinario  nel  Mezzogiorno  ed  in
particolare   l'art.  19,  comma  5,  che  istituisce  un  Fondo  cui
affluiscono  le disponibilita' di bilancio per il finanziamento delle
iniziative nelle aree depresse del Paese;
  Visto  il  decreto-legge  8  febbraio 1995, n. 32, convertito dalla
legge   7 aprile   1995,   n.   104,   recante   norme   per  l'avvio
dell'intervento   ordinario   nelle   aree  depresse  del  territorio
nazionale;
  Visto  l'art. 2, commi 203 e seguenti della legge 23 dicembre 1996,
n.   662,   e   successive   modificazioni  e  integrazioni,  recanti
disposizioni, tra l'altro, in materia di programmazione negoziata;
  Vista la propria delibera 9 giugno 1999, n. 77, che assegna risorse
per il finanziamento di patti territoriali localizzati esclusivamente
nell'obiettivo  1  per  complessive  lire  859,358  miliardi (443,821
Meuro);
  Vista  la  propria delibera 15 febbraio 2000, n. 14, che ripartisce
le  risorse  per  le  aree  depresse  per  gli  anni 2000-2002, ed in
particolare  il  punto  1  che  finalizza  l'importo di lire 1.081,57
miliardi (558,584 Meuro) ad integrazione dell'importo di lire 859,358
miliardi  (443,821  Meuro)  assegnato dalla citata delibera n. 77 del
9 giugno   1999,   per   il   finanziamento  dei  patti  territoriali
localizzati  nelle  aree  obiettivo  1  comprese le regioni Abruzzo e
Molise,  presentati entro il 10 ottobre 1999 ed utilmente inseriti in
graduatoria;
  Viste  le  proprie delibere 17 marzo 2000, n. 31, e 22 giugno 2000,
n. 69, recanti disposizioni in materia di programmazione negoziata;
  Considerato  che  il  predetto  importo  di  lire 1.081,57 miliardi
(558,584  Meuro) comprendeva l'utilizzo di lire 500 miliardi (258,228
Meuro)   a  carico  dei  POR  settore  industria,  sulla  base  della
disponibilita' espressa dalle regioni nella riunione della Conferenza
Stato-regioni del 10 febbraio 2000;
  Considerato  che  la  graduatoria  dei  patti  10 ottobre  1999  ha
evidenziato  per i venticinque patti generalisti esigenze finanziarie
pari a lire 1.862,766 miliardi (962,038 Meuro), di cui lire 1.419,364
miliardi  (733,040  Meuro)  per  iniziative  imprenditoriali  e  lire
443,402  miliardi  (228,998  Meuro) per infrastrutture, nonche' per i
tre  patti  turistici  necessita'  finanziarie  pari  a  lire 130,779
miliardi  (67,542  Meuro)  di cui lire 92,380 miliardi (47,711 Meuro)
per  iniziative industriali e lire 38,399 miliardi (19,831 Meuro) per
infrastrutture,  a  fronte  dell'assegnazione  pari  a  lire  859,358
miliardi  (443,821 Meuro) effettuata con la citata delibera n. 77 del
9 giugno 1999, con un maggior fabbisogno rispetto alle disponibilita'
pari a lire 1.134,187 miliardi (585,759 Meuro);
  Tenuto   conto   di   quanto  emerso  nel  corso  della  Conferenza
Stato-regioni  del 3 agosto 2000, ed in particolare dell'opportunita'
di  recuperare  alle  disponibilita'  regionali l'importo di lire 500
miliardi  (258,228  Meuro) relativo ai POR settore industria, essendo
le  regioni  disponibili a finanziare gli interventi infrastrutturali
relativi ai citati patti territoriali;
  Tenuto   conto   che   il   servizio  programmazione  negoziata  ha
evidenziato la necessita' di ulteriori approfondimenti istruttori per
sette  dei predetti patti territoriali presentati entro il 10 ottobre
1999,  proponendo altresi' una rimodulazione delle risorse necessarie
al  finanziamento  di  tutti i patti territoriali utilmente collocati
nella suddetta graduatoria, attraverso l'utilizzo della somma di lire
258,300  miliardi  (133,401  Meuro)  a  valere  sulle  disponibilita'
rinvenienti dalle precedenti assegnazioni CIPE a favore dei contratti
di programma;
  Ravvisata  l'urgenza,  in  attesa  della completa definizione delle
predette  istruttorie,  di  provvedere all'assegnazione delle risorse
alle  iniziative industriali comprese nei patti la cui istruttoria e'
stata  gia'  completata,  pari  a  lire  1.117,658  miliardi (577,222
Meuro),  di  cui lire 859,358 miliardi (443,821 Meuro) a carico delle
risorse  gia'  assegnate ai patti territoriali dalla delibera CIPE n.
77  del  9 giugno  1999,  e  lire  258,300  miliardi  (133,401 Meuro)
rinvenienti dalle assegnazioni di cui sopra;
                              Delibera:
  1. L'importo   complessivo  di  lire  1.117,658  miliardi  (577,222
Meuro),   assicurato   dalle  risorse  specificate  in  premessa,  e'
finalizzato   al  finanziamento  delle  sole  iniziative  industriali
relative  ai  patti  territoriali presentati entro il 10 ottobre 1999
utilmente  inseriti  in graduatoria e per i quali non sussistono alla
data odierna ulteriori incombenze istruttorie.
    2. Il  punto  1.1 della delibera CIPE n. 14 del 15 febbraio 2000,
gia'  modificato  con  delibera  CIPE  del  22 giugno  2000  e' cosi'
sostituito:
    "1.1 Ai  fini della ripartizione delle risorse destinate a favore
delle attivita' produttive il predetto importo di lire 6.000 miliardi
(3.098,741  Meuro)  e'  incrementato  degli  importi  di  lire  1.500
miliardi  (774,685  Meuro)  a  carico del PON Industria e di lire 500
miliardi  (258,228  Meuro) a carico dell'asse sviluppo locale dei POR
settore agricoltura".
    L'importo  complessivo  che ne deriva, pari a lire 8.000 miliardi
(4.131,653 Meuro), viene ripartito come segue:
---->  Vedere TABELLA a Pag. 36 della G.U.  <----


    3.  Le  iniziative  infrastrutturali  relative  a  tutti  i patti
territoriali   presentati   entro  il  10 ottobre  1999  e  utilmente
collocati  in  graduatoria,  pari a complessive lire 481,791 miliardi
(248,824  Meuro),  faranno carico ai fondi assegnati alle regioni con
delibera di questo Comitato n. 84 in data odierna.
    4. Il punto 1.3 della delibera CIPE n. 14 del 15 febbraio 2000 e'
cosi' sostituito:
    "1.3 A  valere  sulla predetta disponibilita' complessiva di lire
6.400   miliardi   (3.305,324   Meuro)  assegnata  alle  regioni  del
Mezzogiorno,  le  risorse  destinate alle agevolazioni industriali ex
lege  n.  488/1992 per un totale di lire 4.043,43 miliardi (2.088,257
Meuro) sono ripartite come da tabella allegata: (vedi tabella A)".
    5.  Nel  punto  1.4 della delibera CIPE 22 giugno 2000, n. 69, in
luogo  di  "delibera  n.  77  del  9  giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale
6 agosto  1999,  n.  183)" deve leggersi "delibera n. 78 del 9 giugno
1999 (Gazzetta Ufficiale 6 agosto 1999, n. 183)".
    6.  Il  primo  capoverso  del  punto 1.1 della delibera 22 giugno
2000, n. 69, e' cosi' sostituito:
    "Il  termine di scadenza di cui al punto 1 della propria delibera
del  17 marzo  2000,  n.  31  per la conclusione delle istruttorie e'
prorogato  al 30 novembre 2000, purche' le stesse siano state avviate
entro il 31 maggio 2000".
      Roma, 4 agosto 2000
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2000
Registro  n. 4 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n.
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