Con  il  decreto interministeriale n. 6819/Sc del 14 luglio 2000,
del  Ministero  dei lavori pubblici - Direzione generale della difesa
del  suolo,  di  concerto  con il Ministero delle finanze - Direzione
centrale  del demanio, registrato alla Corte dei conti il 30 novembre
2000,  registro n. 3 Lavori pubblici, foglio n. 53, e' stato disposto
il passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato di terreni, tratti
ex  alveo dei fossi della "Fontana" e della "Mola", siti in comune di
Frosinone,  distinti  in catasto del comune medesimo al foglio n. 42,
tra  le  particelle  numeri 137 e 313 - 579 superficie mq 495 (tratto
fosso della Fontana), tra le particelle numeri 537, 555, 544, 50, 580
e  541,  superficie  mq 294,  altro  tratto  del medesimo fosso della
Fontana, tra le particelle numeri 562, 571, 38, 560 e 558, superficie
mq  371,  tratto del fosso della Mola, per una superficie complessiva
di   circa   mq  1160,  attualmente  riportati  alla  partita  "acque
pubbliche", ed indicati nelle planimetrie in scala 1:2000, rilasciate
in  data 27 novembre 1995 dall'ufficio tecnico erariale di Frosinone;
planimetrie che fanno parte integrante del citato decreto.