IL MINISTRO DELLA SANITA' Vista la legge 30 aprile 1962, n. 283, ed in particolare l'art. 5, lettera h); Visti gli articoli 5, ultimo comma, 6, lettere c), h) ed i), e 7, lettera c), della legge 23 dicembre 1978, n. 833; Visto l'art. 19 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, che prevede l'adozione con decreto del Ministro della sanita' di limiti massimi di residui di sostanze attive dei prodotti fitosanitari; Visto il decreto del Ministro della sanita' 19 maggio 2000, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 5 settembre 2000, come integrato e modificato dai decreti del Ministro della sanita' 10 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 16 settembre 2000, 3 gennaio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 del 10 febbraio 2001, 2 maggio 2001 e 8 giugno 2001, in corso di pubblicazione; Visti i decreti del Ministro della sanita' 23 dicembre 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre 1992, e 30 luglio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 1993, concernenti, tra l'altro, disposizioni circa il programma di controlli intesi a verificare il rispetto delle quantita' massime di residui di sostanze dei presidi sanitari tollerate nei prodotti destinati all'alimentazione, come modificati dal decreto 19 maggio 2000; Vista la direttiva della Commissione n. 2001/35/CE dell'11 maggio 2001 che modifica gli allegati della direttiva 90/642/CEE del Consiglio, che fissa le quantita' massime dei residui di sostanze attive dei prodotti fitosanitari in alcuni prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli; Vista la direttiva della Commissione n. 2001/39/CE del 23 maggio 2001 che modifica gli allegati delle direttive 86/362/CEE, 86/363/CEE e 90/642/CEE del Consiglio che fissano le quantita' massime di residui di antiparassitari rispettivamente sui e nei cereali, nei prodotti alimentari di origine animale e su e in alcuni prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli; Vista la direttiva della Commissione n. 2001/48/CE del 28 giugno 2001 che modifica gli allegati delle direttive 86/362/CE e 90/642/CE del Consiglio che fissano le quantita' massime di residui di antiparassitari rispettivamente sui e nei cereali e su ed in alcuni prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli; Considerato di dover provvedere al recepimento della citata direttiva n. 2001/35/CE con la quale l'Unione europea ha fissato limiti massimi di residui per alcune combinazioni sostanza attiva/coltura al di sopra del limite inferiore di determinazione analitica per clormequat, clorotalonil, dicofol ed endosulfan; Considerato di dover provvedere al recepimento della citata direttiva n. 2001/39/CE con la quale sono fissati limiti massimi di residui per l'azimsulfuron ed il prohexadione calcium, nuove sostanze attive inscritte in allegato I della direttiva 91/414/CEE; Considerato di dover provvedere al recepimento della citata direttiva 2001/48/CE con la quale sono stati fissati limiti massimi per alcuni combinazioni sostanza attiva/coltura per azoxystrobin, kresoxim metile e prorogati per l'acefate; Visto il parere favorevole della Commissione consultiva per i prodotti fitosanitari di cui all'art. 20 del decreto legislativo del 17 marzo 1995, n. 194; Ritenuto di dover provvedere alla modifica del citato decreto del Ministro della sanita' del 19 maggio 2000, e successive modifiche; Decreta: Art. 1. Campo di applicazione 1. Il presente decreto stabilisce: a) i limiti massimi di residui di sostanze attive dei prodotti fitosanitari tollerate nei e sui: 1) prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli, di cui all'allegato 1, parte A, del decreto del Ministro della sanita' 19 maggio 2000; 2) cereali, di cui all'allegato 1, parte B, del decreto del Ministro della sanita' 19 maggio 2000; 3) altri prodotti vegetali, di cui all'allegato 1, parte C, del decreto del Ministro della sanita' 19 maggio 2000; 4) prodotti di origine animale, di cui all'allegato 1, parte D, del decreto del Ministro della sanita' 19 maggio 2000.