IL DIRIGENTE GENERALE
              dell'ufficio centrale per l'orientamento
            e la formazione professionale dei lavoratori

  Vista  la  legge 21 dicembre 1978, n. 845, recante "Legge quadro in
materia  di  formazione  professionale",  e  successive  modifiche ed
integrazioni;
  Visto  il  decreto  legislativo  n.  112  del 31 marzo 1998 recante
conferimento  di  funzioni  e compiti amministrativi dello Stato alle
regioni  ed  agli  enti  locali, in attuazione del capo I della legge
15 marzo 1997, n. 59;
  Visto  il  Regolamento  CE n. 1260/99 recante disposizioni generali
sui Fondi strutturali;
  Visti  i  Regolamenti  CE n. 1784/99, n. 1262/99, relativi al Fondo
sociale europeo;
  Visto  il  Regolamento  CE  n.  1685/2000,  recante disposizioni di
applicazione  del  Regolamento  CE  n.  1260/99,  per quanto riguarda
l'ammissibilita'  delle  spese concernenti le operazioni cofinanziate
dai fondi strutturali;
  Visto  il  Regolamento  CE  n.  1159/2000  relativo  alle azioni di
informazione e pubblicita' a cura degli Stati membri sugli interventi
dei Fondi strutturali;
  Vista la comunicazione della Commissione europea n. C(2000) 853 del
14 aprile   2000  che  stabilisce  gli  orientamenti  dell'iniziativa
comunitaria  EQUAL,  relativa  alla  cooperazione  transnazionale per
promuovere  nuove  pratiche  di  lotta  alle  discriminazioni  e alle
disuguaglianze di ogni tipo in relazione al mercato del lavoro;
  Vista  la  decisione  della  Commissione  europea  C(2001)  43  del
26 marzo  2001  recante  approvazione  del  programma  di  iniziativa
comunitaria   per   la   lotta   contro   le   discriminazioni  e  le
disuguaglianze in relazione al mercato del lavoro (EQUAL) in Italia;
  Visto  l'avviso  02/01 del 7 maggio 2001 del Ministero del lavoro e
delle   politiche   sociali  recante  "Modalita'  e  termini  per  la
presentazione  di  proposte  progettuali  da  finanziare  nell'ambito
dell'iniziativa comunitaria EQUAL";
  Visto  l'art.  5  della  legge  n.  183/1987  con la quale e' stato
istituito  il  Fondo  di  rotazione  per l'attuazione delle politiche
comunitarie;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica n. 568/1988 che
regolamenta l'organizzazione e le procedure amministrative del citato
Fondo di rotazione e successive modifiche ed integrazioni;
  Vista  la  deliberazione del 22 giugno 2000 del CIPE, che definisce
le  aliquote di cofinanziamento pubblico nazionale per i programmi di
iniziativa  comunitaria  EQUAL;  INTERREG  III,  LEADER + e URBAN II,
relativi al periodo 2000-2006;
  Viste  le  risultanze  del  gruppo  tecnico  di  lavoro  ex decreto
ministeriale  15 maggio 2000, dell'11 ottobre 2000 e nelle more della
procedura di registrazione del relativo decreto;
  Visti  gli  atti  dei  due  comitati di valutazione istituiti con i
decreti  dirigenziali  n.  320/IV/2001  del  24 settembre  2001  e n.
328/IV/2001   del   28 settembre  2001  relativi  alle  procedure  di
valutazione  dei  progetti  presentati ai sensi dell'avviso 02/01 del
7 maggio 2001;
  Considerato  il  punteggio minimo di finanziabilita' fissato in 650
punti dal gruppo tecnico di gestione dell'iniziativa;
  Visto  il  parere  favorevole espresso dal comitato di sorveglianza
dell'iniziativa EQUAL nella seduta del 5 novembre 2001, relativo alla
procedura  di selezione dei partenariati di sviluppo settoriali posta
in essere dal Ministero del lavoro;
  Considerate   le   risorse   disponibili   ai   sensi   del   DOCUP
dell'iniziativa  comunitaria  EQUAL  cosi' come riportato nell'avviso
02/01  sopra  richiamato  e  la  necessita'  di  conseguirne il pieno
utilizzo;
  Ritenuto  opportuno,  in considerazione della natura di laboratorio
di innovazione propria dell'iniziativa, favorire attraverso riduzioni
lineari   nella  misura  del  30%  dei  finanziamenti  richiesti,  un
ampliamento del numero delle sperimentazioni settoriali;
  Considerate  le  disponibilita'  delle  singole  misure, cosi' come
previsto  dal  citato  avviso,  pari ad euro 14.102.213 per la misura
1.1;  pari  ad  euro  10.446.084  per  la  misura  1.2;  pari ad euro
13.057.605  per  la misura 2.2; pari ad euro 14.102.213 per la misura
3.1;  pari  ad  euro  5.223.043  per  la  misura  4.2;  pari  ad euro
10.446.084 per la misura 5.1;
  Visto  che  altri  finanziamenti  pubblici  o privati eventualmente
previsti  nelle  proposte  presentate sono sostitutivi, per l'importo
reso  disponibile,  del  contributo  pubblico  nazionale a carico del
Fondo di rotazione da indicare nei successivi atti di concessione;
  Visto  il  decreto  legislativo n. 29/1993 e successive modifiche e
integrazioni;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Sono ammessi a finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili,
n.  33  progetti presentati ai sensi dell'avviso di cui in premessa e
di seguito indicati:
---->  Vedere TABELLE alle Pagg. 16 - 17 della G.U.  <----