IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
  Visto  il  regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito
dalla legge 4 giugno 1938, n. 880;
  Visto  il  decreto  legislativo del Capo provvisorio dello Stato 31
dicembre 1947, n. 1542;
  Visto  il  decreto  ministeriale  17 gennaio 1948, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 1948;
  Visto  il  decreto  ministeriale  12  luglio 1948, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 165 del 19 luglio 1948;
  Visto  il  decreto  ministeriale 18 novembre 1953, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 270 del 24 novembre 1953;
  Vista  la  legge  14  aprile  1975,  n. 103, recante nuove norme in
materia di diffusione radiofonica e televisiva;
  Vista la legge 6 agosto 1990, n. 223;
  Visto  il  decreto  ministeriale 20 dicembre 1991, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 304 del 29 dicembre 1991;
  Vista  la legge 25 giugno 1993, n. 206, e successive modificazioni,
recante  disposizioni  sulla  societa'  concessionaria  del  servizio
pubblico radiotelevisivo;
  Vista  la  legge  23  dicembre  1996,  n.  650,  di conversione del
decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 645;
  Vista  la  convenzione  stipulata  in  data  15  marzo  1994 tra il
Ministero   delle   poste  e  delle  telecomunicazioni  e  la  RAI  -
Radiotelevisione  italiana  S.p.a.,  approvata  e  resa esecutiva con
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 28 marzo 1994, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12 agosto 1994;
  Visto il contratto di servizio tra il Ministero delle comunicazioni
e  la  RAI  -  Radiotelevisione  italiana  S.p.a.,  per  il  triennio
2000-2002,  approvato  con  decreto del Presidente della Repubblica 8
febbraio  2001,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 93 del 21
aprile 2001;
  Vista  la  legge  27  dicembre  1997,  n. 449 ed in particolare gli
articoli 17, comma 8 e 24, commi 14 e 15;
  Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
  Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
  Visto  il  decreto  ministeriale 13 dicembre 1999, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre 1999;
  Visto  il  decreto  ministeriale  10 gennaio 2000, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 4 febbraio 2000;
  Visto  il  decreto  ministeriale 13 dicembre 2000, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2000;
  Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2001, con il quale e' stata
ricostituita  la  commissione  paritetica  prevista  dall'art. 30 del
contratto di servizio sopra citato;
  Vista  la  proposta  del  28 novembre 2001 elaborata dalla predetta
commissione  paritetica  contenente  i  valori  degli elementi di cui
all'art.  30, comma 2, del citato contratto di servizio, i criteri di
loro  determinazione,  nonche'  le  categorie  degli  investimenti in
innovazione e delle attivita' aggiuntive con connotazione di servizio
pubblico  da  realizzare  da parte della concessionaria al fine della
determinazione del canone di abbonamento relativo all'anno 2002;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  La  misura  semestrale  del  sovrapprezzo dovuta dagli abbonati
ordinari alla televisione e' stabilita in euro 43,88 (L. 84.964).