VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE RE D'ITALIA Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari dell'interno; Vista la domanda 20 agosto 1924, del comune di Nepi, tendente ad ottenere il distacco dal circondario di Viterbo e la sua aggregazione al circondario di Roma; Vista la deliberazione in proposito adottata in data 1° agosto 1924 dal Commissario prefettizio per la temporanea amministrazione del Comune predetto, pubblicata nei modi di legge senza dar luogo a reclami; Vista la deliberazione 7 novembre 1924, con la quale la Commissione Reale della provincia di Roma ha espresso parere favorevole all'accoglimento della domanda; Vista la legge comunale e provinciale ed il R. decreto 30 dicembre 1923, n. 2839; Abbiamo decretato e decretiamo: Il comune di Nepi e' distaccato dal circondario di Viterbo ed aggregato al circondario di Roma. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 28 dicembre 1924. VITTORIO EMANUELE. Federzoni. Visto, il Guardasigilli: Rocco. Registrato alla Corte dei conti, addi' 13 febbraio 1925. Atti del Governo, registro 233, foglio 115. - Granata.