VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE RE D'ITALIA Visti gli articoli 12 e 52 del R. decreto 30 novembre 1919, n. 2318, per le case popolari ed economiche e per l'industria edilizia, convertito in legge 7 febbraio 1926, n. 253; Visto il R. decreto 16 agosto 1909, n. 293, che erige in ente morale l'Istituto autonomo per le case popolari in Firenze e ne approva lo statuto organico; Vista la nota, in data 6 dicembre 1926, del Prefetto di Firenze sulla situazione amministrativa del detto Istituto; Ritenuta la necessita di provvedere alla nomina di un amministratore provvisorio con il compito di provvedere al riordinamento dell'Istituto ed alla ricostituzione dei suoi organi amministrativi; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'economia nazionale; Abbiamo decretato e decretiamo: Art. 1. Il Consiglio direttivo dell'Istituto autonomo per le case popolari in Firenze e' sciolto.