IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
                           di concerto con
              IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  Vista  la legge 5 novembre 1968, n. 1115 e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Vista  la  legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni
ed integrazioni, ed in particolare l'art. 3, commi 1 e 2, della sopra
richiamata legge n. 223;
  Visto  l'art.  2,  comma  1,  lettere  a)  e  b),  e  comma  4  del
decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, convertito, senza modificazioni,
nella legge 2 luglio 2001, n. 248;
  Visto  il  decreto ministeriale in data 4 luglio 2001, con il quale
sono  stati  accertati i presupposti di cui all'art. 3, comma 2 della
citata  legge n. 223/1991 per la S.r.l. Case di Cura riunite di Bari,
relativamente al periodo 14 maggio 2001 - 13 novembre 2001;
  Visto  il  decreto  direttoriale nella medesima data 4 luglio 2001,
con   il  quale,  a  seguito  del  suddetto  accertamento,  e'  stata
prorogata, per il suddetto periodo, la corresponsione del trattamento
straordinario  di  integrazione  salariale  in  favore dei lavoratori
dipendenti dalla sopra menzionata societa', per l'unita' di Bari;
  Vista  la nota, in data 6 novembre 2001, con la quale il Presidente
della  regione  Puglia,  on.  Raffaele  Fitto,  ha  rappresentato  la
necessita'  di  concedere,  per  un  ulteriore periodo a far data dal
14 novembre   2001,  il  trattamento  straordinario  di  integrazione
salariale  in favore dei lavoratori della societa' in questione, onde
poter   promuovere   le   specifiche   iniziative   previste  per  la
ricollocazione  del  personale ex C.C.R., tra cui, in particolare, la
costituzione di una o piu' societa' miste pubblico-private;
  Considerato  che  la  fattispecie  di  cui  trattasi  rientra nella
previsione  del sopra richiamato art. 2, comma 1, lettere a) e b) del
decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, convertito, senza modificazioni,
nella  legge  2 luglio  2001,  n.  248,  che consente al Ministro del
lavoro  di  disporre  trattamenti  di  sussidiazione  del reddito, in
deroga   alle  disposizioni  vigenti  in  materia  di  ammortizzatori
sociali, con particolare riferimento alla legge n. 223/1991, nel caso
di  programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali ovvero
miranti al reimpiego dei lavoratori coinvolti in detti programmi;
  Ritenuta,  pertanto,  la  necessita'  di  prorogare  il trattamento
straordinario  di  integrazione  salariale  in  favore dei lavoratori
dipendenti   dalla  S.r.l.  Case  di  cura  riunite,  allo  scopo  di
agevolare,  tramite  tale  proroga, le citate iniziative di reimpiego
delle maestranze interessate;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Per  le  motivazioni in premessa esplicitate, ai sensi dell'art. 2,
comma  1,  lettere  a)  e b) del decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158,
convertito,  senza  modificazioni, nella legge 2 luglio 2001, n. 248,
e'  prorogato,  nel  limite  di  lire  quindici  miliardi  e trecento
milioni,  il  trattamento  straordinario di integrazione salariale in
favore  di  1823  lavoratori  dipendenti  dalla  S.r.l.  Case di cura
riunite,  con sede ed unita' in Bari, relativamente al periodo dal 14
novembre 2001 al 13 febbraio 2002.
  Contributo   addizionale:  no  (amministrazione  straordinaria  con
cessazione dell'esercizio di impresa).