IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
9 maggio 2002, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza
nel  territorio  delle  province  di  Varese,  Como, Milano e Bergamo
colpito dall'eccezionale evento atmosferico del 3, 4 e 5 maggio 2002;
  Vista  la nota n. 23874 del 14 maggio 2002, con la quale la regione
Lombardia  ha chiesto l'estensione temporale dello stato di emergenza
nelle  province  di  Varese,  Como,  Milano e Bergamo per l'ulteriore
periodo dal 5 al 12 maggio 2002;
  Considerato che il protrarsi dell'eccezionale ondata di maltempo ha
aggravato   i  danni  alle  infrastrutture  pubbliche,  alle  private
abitazioni  ed alle attivita' produttive in tutto il territorio delle
province  colpite,  provocando  eventi idrogeologici diffusi su tutta
l'area interessata;
  Ritenuto  necessario,  in  considerazione  della intensita' e della
ulteriore   estensione   temporale  dell'evento,  attuare  tutti  gli
interventi straordinari per il superamento dell'emergenza, ricorrendo
nel  caso  di specie, i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della
legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione  del  16 maggio  2002  su proposta del Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992, n. 225, lo stato di emergenza, gia' deliberato dal
Consiglio dei Ministri nella seduta del 9 maggio 2002, nel territorio
delle  province di Varese, Como, Milano e Bergamo, per le motivazioni
di  cui in premessa, e' esteso sino al 12 maggio 2002 e per la durata
di dodici mesi.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 16 maggio 2002

                                               Il Presidente
                                          del Consiglio dei Ministri
                                                 Berlusconi
  Il Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento
  della protezione civile
         Scajola