IL DIRETTORE GENERALE
           per lo sviluppo produttivo e la competitivita'
              del Ministero delle attivita' produttive
                                  e
                        IL DIRETTORE GENERALE
              per la tutela delle condizioni di lavoro
         del Ministero del lavoro e delle politiche sociali

  Viste le direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n.
459,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana,
supplemento  ordinario  n.  146  del  6 settembre 1996, di attuazione
delle   direttive  89/392/CEE,  91/368/CEE,  93/44/CEE  e  93/68/CEE,
concernenti  il  ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri
relative alle macchine, ed in particolare l'art.  8;
  Vista  la  direttiva 16 settembre 1998 del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 263 del 10 novembre 1998, concernente la
documentazione  da  produrre  per l'autorizzazione degli organismi di
certificazione CE;
  Visto   il   decreto   interministeriale  del  23 aprile  1998,  di
autorizzazione   al  rilascio  della  certificazione  CE  per  alcuni
prodotti  di  cui  all'allegato  IV  del decreto del Presidente della
Repubblica   24 luglio   1996,  n.  459,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, supplemento ordinario n. 146 del
6 settembre  1996,  emanato in nome della societa' "E.C.O. - European
Certifying   Organization   S.r.l.",   con   sede   sociale   in  via
Brunelleschi, 9 - Ravenna;
  Vista la nota del 7 febbraio 2000 della societa' "E.C.O. - European
Certifying  Organization  S.r.l.", prot. n. 1406, recepita in atti di
questo  Ministero il 17 febbraio 2000, prot. n. 757.106, con la quale
si   comunica  l'avvenuto  cambiamento  della  sede  sociale  da  via
Brunelleschi,  9  -  Ravenna,  in  via  Granarolo,  62 - 48018 Faenza
(Ravenna),  giusto  atto  del 3 settembre 2000, repertorio n. 93.483,
raccolta  n.  3.948,  a  rogito del dott. Massimo Gargiulo, notaio in
Faenza (Ravenna), iscritto nel ruolo del distretto di Ravenna;
  Vista la nota del 6 dicembre 2000 della societa' "E.C.O. - European
Certifying  Organization S.p.a.", prot. n. 16675, recepita in atti di
questo  Ministero il 20 dicembre 2000, prot. n. 757.800, con la quale
si comunica l'avvenuto cambiamento della ragione sociale da "E.C.O. -
European  Certifying  Organization  S.r.l."  ad  "E.C.O.  -  European
Certifying  Organization  S.p.a.",  giusto  atto  del 27 maggio 2000,
repertorio  n. 100.585, raccolta n. 4.526, a rogito del dott. Massimo
Gargiulo,   notaio  in  Faenza  (Ravenna),  iscritto  nel  ruolo  del
distretto di Ravenna;
  Vista   l'istanza  presentata  dall'organismo  "E.C.O.  -  European
Certifying Organization S.p.a.", con sede legale in via Granarolo, 62
- 48018 Faenza (Ravenna), in data 26 marzo 2001, acquisita in atti di
questo  Ministero  in  data 29 marzo 2001, prot. n. 785.190, volta ad
ottenere   l'estensione   dell'autorizzazione   all'esercizio   delle
attivita'  di  certificazione  relativa  ad  ulteriori  altri tipi di
macchine  di  cui  all'allegato  IV  del decreto del Presidente della
Repubblica   24 luglio   1996,  n.  459,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana - supplemento ordinario n. 146
del 6 settembre 1996;
  Tenuto  conto che la documentazione prodotta dall'organismo "E.C.O.
-  European  Certifying  Organization  S.p.a."  -  Faenza  (Ravenna),
soddisfa    quanto    richiesto    dalla   direttiva   del   Ministro
dell'industria,  del  commercio  e  dell'artigianato del 16 settembre
1998,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n.  263  del 10 novembre 1998, e consente l'accertamento del possesso
dei requisiti per il rilascio dell'autorizzazione alla certificazione
CE;
  Considerato   che   l'organismo   "E.C.O.   -  European  Certifying
Organization  S.p.a."  - Faenza (Ravenna), ha dichiarato di essere in
possesso dei requisiti minimi di cui all'allegato VII del decreto del
Presidente della Repubblica del 24 luglio 1996, n. 459;
                             Decretano:
                               Art. 1.
  1.  L'organismo "E.C.O. - European Certifying Organization S.p.a.",
con  sede  legale  in  via Granarolo, 62 - 48018 Faenza (Ravenna), e'
autorizzato ad emettere certificazione CE di conformita' ai requisiti
essenziali  di  sicurezza per i seguenti prodotti di cui all'allegato
IV, della direttiva 89/392/CEE:
    A) macchine:
      2)  spianatrici  ad  avanzamento manuale per la lavorazione del
legno;
      3)  piallatrici  su una faccia a carico e/o scarico manuale per
la lavorazione del legno;
      4)  seghe a nastro, a tavola fissa o mobile, e seghe a nastro a
carrello  mobile, a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del
legno  e  di materie assimilate e per la lavorazione della carne e di
materie assimilate;
      5)  macchine  combinate  dei  tipi  di cui ai punti 1), 4) e al
punto 7), e per la lavorazione del legno;
      6)  tenonatrici  a mandrini multipli ad avanzamento manuale per
la lavorazione del legno;
      7)  fresatrici ad asse verticale, ad avanzamento manuale per la
lavorazione del legno;
      9)  presse, comprese le piegatrici, per la lavorazione a freddo
dei  metalli,  a  carico e/o scarico manuale i cui elementi mobili di
lavoro  possono  avere  una  corsa  superiore  a 6 mm e una velocita'
superiore a 30 mm/s;
      10)   formatrici   delle  materie  plastiche  per  iniezione  e
compressione a carico o scarico manuale;
      11) formatrici della gomma a iniezione o compressione, a carico
o scarico manuale;
      14)   dispositivi   di   protezione   e   alberi  cardanici  di
trasmissione amovibili;
      17) macchine per la fabbricazione di articoli pirotecnici;
    B) componenti:
      1)  dispositivi  elettrosensibili progettati per il rilevamento
delle persone (tappeti sensibili);
      3)  schermi  mobili automatici per la protezione delle macchine
di cui al punto A/9, A/10 e A/11.
  2.   Gli   oneri   relativi   al   rilascio   ed   al  mantenimento
dell'autorizzazione   di  cui  al  comma  precedente  sono  a  carico
dell'organismo  "E.C.O.  - European Certifying Organization S.p.a." -
Faenza  (Ravenna),  e saranno determinati ai sensi dell'art. 47 della
legge 6 febbraio 1996, n. 52.
  3. All'organismo "E.C.O. - European Certifying Organization S.p.a."
-  Faenza  (Ravenna) resta attribuito quale numero di identificazione
il n. 0714 gia' precedentemente assegnato dalla Commissione europea.
  4.  La  certificazione CEE di cui al comma 1 deve essere effettuata
secondo  le  forme,  modalita'  e procedure stabilite nella direttiva
89/392/CEE  e  nelle  relative  modifiche e aggiornamenti 91/368/CEE,
93/44/CEE e 93/68/CEE.