IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
13 dicembre  2002,  con  il  quale e' stato, per ultimo, prorogato lo
stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 2003;
  Atteso che l'E.S.A.F., con nota prot. n. 1224 del 26 febbraio 2000,
ha   formulato,   con   riferimento   all'attuazione  dell'intervento
"Progetto  esecutivo  del  secondo lotto dell'impianto di depurazione
consortile  a  servizio  dei  comuni  di Iglesias, Musei, Domusnovas,
Villamassargia  e  della  zona  industriale  di Iglesias" la seguente
richiesta:
    autorizzazione  a  derogare  al disposto di cui all'art. 25 della
legge   11 febbraio   1994,   n.   109,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni, ed all'art. 11 della legge regionale n. 6 del 13 aprile
1990  in  relazione ai limiti di importo ammessi per la realizzazione
di lavori mediante perizia suppletiva;
  Atteso  che l'E.S.A.F., con la nota sopracitata, ha evidenziato che
l'intervento   e'   stato  aggiudicato  con  il  metodo  dell'appalto
integrato  e  che  in  sede  di  redazione  del  progetto  esecutivo,
l'impresa  ha  previsto opere aggiuntive necessarie per migliorare le
caratteristiche  del trattamento di depurazione delle acque reflue la
cui  costruzione  risulta  assai  importante  in quanto realizzano un
filiera  di  trattamento  in  grado  di  ottenere un refluo in uscita
dall'impianto   di   depurazione   riutilizzabile   direttamente   in
agricoltura  per  un volume minimo dei reflui riutilizzabile in campo
irriguo  stimato,  secondo  le  previsioni  del  P.R.R.A.  pari  a mc
2.666.000;
  Atteso  che  l'E.S.A.F.  ha  inoltre  evidenziato  che  il maggiore
importo  dei  lavori  necessari  per  la realizzazione delle opere di
miglioramento  ammontano  al  33%  dell'importo del contratto e trova
copertura nel quadro economico del finanziamento;
  Ritenuto  di  dover  riconoscere all'intervento "Progetto esecutivo
del  secondo lotto dell'impianto di depurazione consortile a servizio
dei  comuni  di  Iglesias,  Musei, Domusnovas, Villamassargia e della
zona  industriale  di  Iglesias",  in  relazione ai gravi problemi di
emergenza  idrica del Sulcis ed alla importante possibilita' di poter
riutilizzare i reflui ad uso irriguo, la complementarieta' alle opere
commissariali  previste  nel  "Programma  di  opere ed interventi per
fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna";
  Atteso che il progetto esecutivo e' stato trasmesso al C.T.A.R. per
l'ottenimento del parere di competenza di cui alla legge regionale n.
24/1987;
                               Ordina:
  L'Ente sardo acquedotti e fognature e' autorizzato a procedere, con
riferimento al "Progetto esecutivo del secondo lotto dell'impianto di
depurazione  consortile  a  servizio  dei  comuni di Iglesias, Musei,
Domusnovas,  Villamassargia  e della zona industriale di Iglesias" in
deroga all'art. 25 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive
modifiche  ed integrazioni, ed all'art. 11 della legge regionale n. 6
del  13 aprile  1990 alla realizzazione, mediante perizia suppletiva,
previo   parere   favorevole   del  comitato  tecnico  amministrativo
regionale di cui alla legge regionale n. 24/1987, dei maggiori lavori
volti a consentire il riutilizzo dei reflui depurati ad uso irriguo.
  E'  fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare
la presente ordinanza.
  La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'art.
5  della  legge  24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale
della regione Sardegna, parte II.
    Cagliari, 10 maggio 2002
                                     Il commissario governativo: Pili