IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
                                  e
              IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

  Visto  l'art.  54 del decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998,
sul  conferimento  delle  funzioni e dei compiti amministrativi dello
Stato  alle regioni e agli enti locali in attuazione del Capo I della
legge  n.  59  del 15 marzo 1997, che, tra le funzioni mantenute allo
Stato,  individua  la  "promozione  di programmi innovativi in ambito
urbano  che  implichino  un intervento coordinato da parte di diverse
amministrazioni dello Stato, di intesa con la conferenza unificata";
  Visto  il  Regolamento  (CE) n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante
disposizioni generali sui fondi strutturali;
  Visto il regolamento della Commissione europea per il Fondo europeo
per lo sviluppo regionale (FESR) n. 1261/1999 del 21 giugno 1999;
  Vista  la comunicazione agli Stati membri della Commissione europea
n.   2000/C141/04  del  28 aprile  2000,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale  della Comunita' europea, serie C 141/8 del 19 maggio 2000,
recante   gli   orientamenti   relativi   all'iniziativa  comunitaria
concernente  la  rivitalizzazione  economica e sociale delle citta' e
delle  zone  adiacenti  in  crisi, per promuovere uno sviluppo urbano
sostenibile, URBAN II;
  Visto  il decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 11339/487 del
23 novembre  1998,  di  assegnazione  delle  competenze in materia di
programmi   comunitari  alla  Direzione  generale  del  coordinamento
territoriale;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della
programmazione   economica   del  15 maggio  2000,  pubblicato  nella
Gazzetta   Ufficiale   n.   129   del   5  giugno  2000,  concernente
l'attribuzione  delle  quote  di  cofinanziamento  nazionale a carico
della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria;
  Vista  la deliberazione assunta dal CIPE in data 22 giugno 2000, n.
67,  con  la  quale  sono  stati stabiliti, tra l'altro, i criteri di
finanziamento  della  quota nazionale pubblica del programma URBAN II
per il periodo 2000/2006;
  Visto  il  Quadro  comunitario  di sostegno per le regioni italiane
dell'obiettivo   1   per   il   periodo  2000-2006,  approvato  dalla
Commissione europea con decisione n. 2050 del 1 agosto 2000;
  Visto  il  decreto  del  19  luglio  2000  del  Ministro dei lavori
pubblici pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale
n. 214 del 13 settembre 2000;
  Visto   in   particolare   l'art.  2  del  sopra  indicato  decreto
ministeriale  del  19  luglio 2000 che destina i finanziamenti di cui
all'art.  1  del  medesimo  decreto  ministeriale all'attivazione sul
territorio  nazionale  di un numero complessivo di otto programmi, di
cui  quattro  nelle  regioni  interessate  dal  Quadro comunitario di
sostegno  per  le  regioni  italiane  dell'obiettivo 1 per il periodo
2000-2006 e quattro nelle restanti regioni;
  Vista la nota del Ministero dei lavori pubblici n. 1283/2000/SP del
2 agosto  2000,  inviata alla Commissione europea, con la quale viene
avanzata   richiesta  di  ampliamento  del  numero  di  programmi  da
finanziare;
  Vista  la  nota  della Commissione europea, prot. D (OO)7504 del 25
settembre  2000,  che amplia il numero dei programmi da finanziare da
otto a dieci;
  Vista  la  nota  n. 1354 del 19 settembre 2000 d'intesa - Ministero
lavori  pubblici  Direzione generale del coordinamento territoriale -
Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica -
Dipartimento  delle  politiche  di sviluppo e coesione - con la quale
sono  stati  definiti  i  criteri  di valutazione dei programmi, come
previsto  all'art.  13,  punto  5 del decreto del Ministro dei lavori
pubblici del 19 luglio 2000;
  Visto  l'art.  145,  comma  86,  della  legge  n. 388/2000, recante
disposizione  per  la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale
dello  Stato,  che a titolo di concorso per l'attuazione dei progetti
collocati  nella  graduatoria dei programmi di iniziativa comunitaria
URBAN  II,  di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici del 19
luglio  2000,  pubblicato  nel  supplemento  ordinario  alla Gazzetta
Ufficiale  n. 214 del 13 settembre 2000, concede a ciascuno dei primi
venti   progetti   non  ammessi  al  finanziamento  comunitario,  con
procedure e modalita' da definire con decreto dei Ministri dei lavori
pubblici e del tesoro, del bilancio e della programmazione economica,
un  contributo  fino  a  lire 10 miliardi (5,16 Meuro), per una spesa
complessiva  massima  di  lire  100 miliardi (51,65 Meuro) annue, per
ciascuno degli anni 2001 e 2002;
  Visto   il   decreto  del  Ministro  dei  lavori  pubblici  n.  415
dell'11 aprile  2001,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del
17 luglio 2001;
  Considerato  che  le  risorse  previste  per  gli  anni 2001 e 2002
dall'autorizzazione  di  spesa  di  cui all'art. 145, comma 86, della
legge  n.  388/2000  sono  state iscritte sul capitolo 7493 (ex 8620)
dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
"Fondo di rotazione per le politiche comunitarie";
                             Decretano:
                               Art. 1.
                            Finanziamento

  1. A  valere  sulle  disponibilita'  di cui all'art. 145, comma 86,
della  legge n. 388/2000, sono finanziati i 20 programmi gia' ammessi
e  valutati,  che  risultano  utilmente  collocati dall'undicesimo al
trentesimo  posto  nella  graduatoria generale, relativa al programma
Urban  II  di  cui  all'art. 1, comma 3, del decreto del Ministro dei
lavori pubblici dell'11 aprile 2001, richiamato in premessa.