IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed
integrazioni,   intitolata   «Legge   quadro  in  materia  di  lavori
pubblici»,  che,  all'art.  14,  pone  a carico dei soggetti indicati
all'art. 2, comma 2, della stessa legge, con esclusione degli enti ed
amministrazioni  locali  e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di
trasmettere  a questo Comitato i programmi triennali dei lavori e gli
aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i
documenti programmatori vigenti;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999,
n.  554,  recante  il  regolamento  di  attuazione della citata legge
quadro in materia di lavori pubblici;
  Visto  il  decreto del Ministro dei lavori pubblici 21 giugno 2000,
recante  modalita'  e  schemi-tipo  per  la  redazione  dei programmi
triennali,  degli  aggiornamenti  annuali  e  dell'elenco annuale dei
lavori,  e visto il decreto del Ministro dei lavori pubblici 4 agosto
2000,  recante  interpretazione  autentica  del  decreto inizialmente
adottato;
  Visto l'art. 7, comma 1, della legge 1° agosto 2002, n. 166, che ha
modificato  l'art.  14, comma 1, della citata legge n. 109, limitando
gli obblighi di programmazione ai lavori di singolo importo superiore
a 100.000 euro;
  Vista  la delibera 29 novembre 2002, n. 105, (Gazzetta Ufficiale n.
49/2003),  con  la  quale  questo  Comitato  ha  formulato  parere di
compatibilita',  ex  citato  art.  14  della  legge  n. 109/1994, sul
programma   triennale   2002-2004  predisposto  dal  Ministero  delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  -  Dipartimento  per  i  trasporti
terrestri e per i sistemi informativi e statistici;
  Vista  la  nota  n. MOT4/930/400 del 24 aprile 2003 con la quale il
suddetto  Dipartimento  ha  trasmesso  a questo Comitato il programma
triennale in oggetto;
  Ritenuto,  in  linea  generale,  che  i  documenti programmatori di
riferimento  per  la verifica di compatibilita' prevista dall'art. 14
della  legge  n.  109/1994  siano  da  individuare  nei  documenti di
programmazione   economico-finanziaria,  nelle  disposizioni  per  la
formazione  del  bilancio  annuale  e pluriennale dello Stato e nelle
leggi   pluriennali  di  spesa,  nonche'  negli  eventuali  programmi
comunitari e nazionali relativi allo specifico settore;
  Rilevato  che  il documento di programmazione economico-finanziaria
2004-2007 ribadisce la rilevanza del ricorso alla finanza di progetto
per   la   realizzazione  di  opere  pubbliche,  gia'  affermata  nei
precedenti documenti programmatori e stabilisce, in via generale, che
una quota delle risorse ordinarie per investimenti venga destinata al
Mezzogiorno al fine di conferire carattere di effettiva aggiuntivita'
agli  appositi stanziamenti, nazionali e comunitari, riservati a tale
macro-area;
  Rilevato  che  non  esistono  specifici documenti programmatori ne'
specifiche indicazioni per il settore all'esame;
  Prende atto:
    che  il  Programma triennale del Ministero delle intrastrutture e
dei  trasporti  -  Dipartimento  per  i  trasporti  terrestri e per i
sistemi    informativi    e    statistici    2003-2005    costituisce
l'aggiornamento  del  Programma  2002-2004 e, come raccomandato nella
delibera   citata   in   premessa,  e'  corredato  da  una  relazione
sull'attuazione  del  predetto  precedente  Programma, nella quale si
evidenzia  come  il grado di attuazione della prima annualita' sia da
considerare  nel  complesso soddisfacente e come sia stata effettuata
una  ricognizione presso gli uffici periferici per rilevare eventuali
diverse priorita' per il biennio successivo;
    che  il  Programma  in oggetto e' riferito a tre tipologie (nuova
costruzione  di  uffici  provinciali,  manutenzione  straordinaria ed
ampliamento  delle  strutture  esistenti,  al  fine di migliorarne la
qualita'  e  la  fruibilita)  e  rappresenta,  in  linea generale, un
fabbisogno  complessivo  di  41,212  milioni di euro, ma articola gli
interventi nel triennio sulla base delle disponibilita' pari a 26,971
milioni  di  euro,  configurando  quindi  un  grado  di soddisfazione
rispetto  al  suddetto fabbisogno pari al 66% ed assicurando comunque
la copertura, al 90%, degli interventi di manutenzione straordinaria;
    che  la  copertura  finanziaria  degli investimenti riportati nel
Programma  e'  assicurata  dagli  stanziamenti  ordinari  di bilancio
dell'Amministrazione  di settore, nonche' dalle proiezioni degli anni
successivi e da residui di stanziamento;
    che  in  particolare gli interventi relativi agli uffici centrali
del  Dipartimento  presentano un costo di 4,342 milioni di euro (pari
al  16%  circa  del totale), mentre gli oneri per interventi riferiti
agli  uffici  periferici  ammontano  a  22,629  milioni di euro (pari
all'84% circa del totale);
    che  la quota riservata al Mezzogiorno e' pari al 69% del totale,
considerando soltanto gli interventi per gli uffici periferici, tra i
quali  e'  inclusa  la  costruzione  di  nuove sedi a Vibo Valentia e
Matera, ed e' pari al 58% considerando il complesso degli interventi;
    che  il  Programma,  limitato  - come esposto - ad interventi sul
patrimonio  edilizio esistente e/o alla realizzazione di nuovi uffici
provinciali  per  il  controllo  autoveicoli,  non  prevede  forme di
coinvolgimento di capitali privati;
    che  l'elenco annuale 2003 comprende 15 interventi per un importo
di 11,165 milioni di euro;
    che non sono rilevabili elementi di incompatibilita' con le linee
generali  di  politica  governativa di cui ai documenti programmatori
vigenti;
                              Delibera
in  relazione  a  quanto sopra, di esprimere - ai sensi dell'art. 14,
comma   11,   della   legge  n.  109/94  e  successive  modifiche  ed
integrazioni  -  parere  di compatibilita' del programma triennale in
oggetto con i documenti programmatori vigenti;
  Raccomanda al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti:
    di  trasmettere tempestivamente a questo Comitato l'aggiornamento
del  Programma  valido  per  il  triennio 2004-2006, corredato da una
relazione che, oltre a riassumere le caratteristiche essenziali dello
stesso,  ne  illustri  lo stato di attuazione e ne evidenzi eventuali
criticita';
    di  valutare la possibilita' di ricorso a forme di coinvolgimento
del  capitale  privato  per  il  finanziamento  dei  lavori di cui al
suddetto  Programma,  compatibilmente  con  la natura prevalentemente
manutentoria dei lavori stessi.
      Roma, 29 settembre 2003
                                     Il Presidente delegato: Tremonti
Il segretario del CIPE: Baldassarri