IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Considerato  che  con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei
Ministri  pro-tempore  in  data  3 maggio 2002 e' stato dichiarato lo
stato  di emergenza nella citta' di Milano, in relazione agli ingenti
danni  causati  alla  sede della regione Lombardia dall'evento del 18
aprile 2002;
  Vista  la  richiesta  di  proroga  dello  stato  di emergenza fatta
pervenire,  con  nota  n.  A1.2002.0054566  del 13 novembre 2002, dal
presidente  della  regione Lombardia, al fine di portare a compimento
la realizzazione della totalita' degli interventi;
  Considerato  che  il  complesso  degli  interventi  previsti per la
completa   ripresa  della  funzionalita'  della  sede  della  regione
Lombardia,  nonche'  per  la  messa in sicurezza del palazzo Pirelli,
necessita di ulteriori tempi per l'attuazione;
  Ritenuto  quindi  necessario,  per  il superamento della situazione
emergenziale, attuare tutti gli interventi straordinari, ricorrendo i
presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992,
n. 225;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 29 novembre 2002;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225,  e  per  quanto evidenziato in premessa, e'
prorogato  fino  al  31 dicembre 2003 lo stato di emergenza in ordine
alla  situazione  determinatasi a seguito degli ingenti danni causati
alla sede della regione Lombardia dall'evento del 18 aprile 2002.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 29 novembre 2002
                                            Il Presidente: Berlusconi