VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE RE D'ITALIA Visti la legge 18 aprile 1926, n. 731; il R. decreto-legge 16 giugno 1927, n. 1071, convertito nella legge 10 maggio 1928, n. 1027; il R. decreto-legge 22 dicembre 1927, n. 2578, convertito nella legge 31 maggio 1928, n. 1242; la legge 3 gennaio 1929, n. 16; la legge 17 giugno 1929, n. 1055; e la legge 18 giugno 1931, n. 875, sui Consigli e sugli Uffici provinciali dell'economia corporativa; Visto il R. decreto 26 maggio 1928, n. 1104, contenente norme sui Consigli e sugli Uffici predetti; Visto l'art. 7 del R. decreto 29 marzo 1928, n. 1003, sulla disciplina nazionale della domanda e dell'offerta di lavoro; Visto l'art. 16 della citata legge 18 giugno 1931, n. 875, per il quale il Governo del Re e' autorizzato a riunire in testo unico le disposizioni delle leggi sui Consigli e sugli Uffici predetti, con facolta' di stabilire, in tale sede, le norme necessarie intese a disciplinare organicamente la materia, integrando, modificando o sopprimendo le attuali di disposizioni, per coordinarle con le altre leggi dello Stato; Vista la legge 31 gennaio 1926, n. 100, sulla facolta' del Potere esecutivo di emanare norme giuridiche; Udito il parere del Consiglio di Stato; Sentito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per le corporazioni e per l'interno, di concerto con i Ministri segretari di Stato per la grazia e giustizia, per le finanze e per l'agricoltura e le foreste; Abbiamo decretato e decretiamo: Articolo unico: E' approvato l'unito testo unico delle leggi sui Consigli provinciali dell'economia corporativa e sugli Uffici provinciali dell'economia corporativa, visto, d'ordine Nostro, dal Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per le corporazioni, e dal Ministro per le finanze. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserito nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a San Rossore, addi' 20 settembre 1931 - Anno XII VITTORIO EMANUELE. MUSSOLINI - DE FRANCISCI - JUNG - ACERBO. Visto, il Guardasigilli: DE FRANCISCI. Registrato alla Corte dei conti, addi' 19 dicembre 1934 - Anno XIII Atti del Governo, registro 354, foglio 73. - MANCINI.