IL DIRETTORE
  In  base  alle  attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel
seguito del presente atto
                              Dispone:
  1. Attivazione degli uffici di Napoli, Catania e Siracusa.
  1.1 Il  30 dicembre  2002  sono  attivati  gli  uffici di Napoli 1,
Napoli  2,  Napoli  3,  Napoli 4, Catania, con la sezione staccata di
Adrano,  e  Siracusa.  Contestualmente  all'attivazione  delle  nuove
strutture   sono   soppressi   gli   uffici  delle  imposte  dirette,
dell'I.V.A.   e  del  registro  nonche'  le  sezioni  staccate  delle
direzioni generali operanti nelle suindicate localita'.
  1.2 Gli uffici locali di cui al punto 1.1 operano con la competenza
territoriale specificata nella tabella A.
  1.3 Per  gli  atti pubblici, per le scritture private autenticate e
per  gli atti degli organi giurisdizionali, la competenza dei quattro
uffici  di  Napoli e' determinata in base all'ubicazione dello studio
del  notaio  o  al  domicilio  fiscale  dell'autorita'  giudiziaria o
amministrativa  o  dell'ente  cui  appartiene  il  pubblico ufficiale
obbligato  a richiedere la registrazione. Il direttore regionale puo'
comunque  stabilire  criteri  diversi,  sentiti  il  locale consiglio
notarile o le autorita' o gli enti interessati, al fine di assicurare
un'equilibrata  distribuzione  dei  carichi  di  lavoro tra i quattro
uffici.
  1.4 Per  i  rapporti  pendenti  presso gli uffici del registro e la
sezione  staccata  della  Direzione  regionale  operanti a Napoli, la
competenza  e'  ripartita  tra  i  nuovi uffici con provvedimento del
direttore   regionale   secondo   criteri  volti  ad  assicurare  una
distribuzione  omogenea  dei carichi di lavoro. Con provvedimento del
direttore regionale sono altresi' ripartite le competenze a gestire i
rapporti  pregressi  con  il  concessionario  della  riscossione,  il
contenzioso  in materia di tributi soppressi di cui al testo unico n.
645/1958  ed  i  carichi residui in materia di I.V.A. derivanti dalla
soppressione  dei  servizi  autonomi  di  cassa  nonche'  i  rapporti
pendenti in materia di controllo formale delle dichiarazioni ai sensi
dell'art.   36-ter   del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
29 settembre 1973, n. 600.
  1.5 Con idonea pubblicita' viene data comunicazione ai contribuenti
riguardo all'ufficio competente per ciascun procedimento.
  2. Disposizioni transitorie.
  2.1 Alla  data di soppressione degli uffici dell'imposta sul valore
aggiunto di Napoli, Catania e Siracusa, i compiti gia' svolti da tali
uffici  in materia di adempimenti connessi al controllo formale delle
dichiarazioni  I.V.A. per le annualita' fino al 1996 sono attribuiti,
rispettivamente, agli uffici di Napoli 4, Catania e Siracusa.
Motivazioni.
  Il  presente  atto  dispone  l'attivazione  degli uffici di Napoli,
Catania,  con la sezione staccata di Adrano, e Siracusa. Va precisato
che  a  Napoli  sono  previsti  sei  uffici  e  a Catania due ma, per
difficolta'  legate  al  reperimento  degli  immobili  necessari,  ne
vengono  provvisoriamente  attivati quattro a Napoli e uno a Catania,
con  competenze  estese alle intere circoscrizioni territoriali delle
rispettive sedi.
  Le  nuove strutture assorbono le competenze dei preesistenti uffici
delle  imposte  dirette,  dell'I.V.A.,  del  registro e della sezione
staccata della Direzione regionale, che vengono quindi soppressi.
  Per  assicurare un'omogenea distribuzione dei carichi di lavoro tra
i  quattro uffici di Napoli vengono inoltre definiti criteri generali
per  la  gestione di talune tipologie di atti nella fase di passaggio
dai  vecchi ai nuovi uffici. Per la stessa ragione viene demandata al
direttore  regionale  la  determinazione  della  competenza dei nuovi
uffici  relativamente ai rapporti pendenti presso alcuni degli uffici
soppressi.
  Viene   infine   stabilita  una  disciplina  transitoria  per  agli
adempimenti  conseguenti  al  controllo  formale  delle dichiarazioni
I.V.A.  per  le  annualita'  fino al 1996. Trattandosi di adempimenti
ormai  residuali, per evitare diseconomie nell'utilizzo del personale
adibito  a  tale  attivita'  si e' ritenuto opportuno non frazionarne
l'esecuzione tra i diversi uffici locali.
Riferimenti normativi dell'atto.
Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate;
  Decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300  (art. 66; art. 67,
comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lett. a).
  Statuto  dell'Agenzia  delle  entrate  (art.  5,  comma 1;  art. 6,
comma 1).
  Regolamento  di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 2,
comma 1; art. 5, comma 4).
  Competenze   ed   organizzazione   interna   degli   uffici  locali
dell'Agenzia delle entrate;
  Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 5 e
art. 7, comma 3).
    Roma, 23 dicembre 2002
                                                Il direttore: Ferrara