IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  l'art.  107,  lettera  c),  del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
11  dicembre  2002,  con  il  quale  e'  stato  prorogato, fino al 31
dicembre  2003,  lo  stato  di  emergenza  ambientale nella laguna di
Orbetello;
  Vista   l'ordinanza   del   Ministro   dell'interno   delegato   al
coordinamento  della  protezione  civile  n. 3198 del 23 aprile 2002,
pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 102
del  3  maggio 2002, recante "Disposizioni urgenti per il risanamento
ambientale della laguna di Orbetello";
  Visto l'art. 2 dell'ordinanza del Ministro dell'interno delegato al
coordinamento  della  protezione  civile  n. 3239 del 21 agosto 2002,
pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 199
del  26  agosto  2002,  recante  "Disposizioni  urgenti di protezione
civile";
  Considerato  che  le previsioni contenute nella citata ordinanza n.
3198  del  23  aprile 2002 sono rivolte ad attuare primi interventi a
carattere  straordinario  necessari a fronteggiare le situazioni piu'
urgenti,  e  che  quindi risulta indispensabile procedere ad una piu'
completa  definizione  delle  problematiche  connesse  al risanamento
ambientale  della  laguna  di  Orbetello per consentire il ripristino
delle condizioni di normalita';
  Ravvisata   la  necessita'  di  procedere,  con  ogni  urgenza,  al
completamento   del  sistema  integrato  di  depurazione  dell'areale
Orbetello-Monte  Argentario,  al  fine  di evitare la possibilita' di
scarico  nella laguna di Orbetello di liquami e di reflui depurati in
maniera  non  conforme  a  quanto disposto dal decreto legislativo 11
maggio 1999, n. 152, per le aree sensibili;
  Considerato  che  occorre  disciplinare,  in  fase transitoria, gli
scarichi diretti nella laguna e gli scarichi in acque superficiali ed
in  fognatura  che  recapitano  direttamente  nella  laguna,  nonche'
procedere al completamento degli interventi di bonifica e risanamento
ambientale nella laguna di Orbetello;
  Considerato altresi', che il presidente della regione Toscana, gia'
nominato  commissario delegato con la citata ordinanza n. 3198 del 23
aprile  2002, ha evidenziato la necessita' di una rapida riconduzione
delle  attivita'  previste  dalle ordinanze di protezione civile alla
competenza degli enti secondo l'ordinario regime normativo;
  Preso  atto  che  il  presidente  della  regione  Toscana,  per  il
perseguimento di tali finalita', ha proposto che la titolarita' della
gestione  commissariale,  inerente  al  completamento  delle opere di
depurazione, alla gestione della fase transitoria ed alla bonifica ed
al   risanamento   ambientale   della   laguna   di   Orbetello,  sia
opportunamente   attribuita  al  sindaco  del  comune  di  Orbetello,
soggetto   istituzionalmente  competente  in  via  ordinaria  per  la
gestione della laguna;
  Ritenuto   di   dover   perseguire   l'obiettivo   della   corretta
integrazione  tra  la  gestione straordinaria e quella ordinariamente
attribuita  agli enti titolari, individuando forme e modalita' idonee
al superamento dello stato di emergenza ambientale;
  Acquisita  l'intesa  del  Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e di cui alla nota n. GAB/2002/12713 del 17 dicembre 2002;
  Acquisita  l'intesa  della regione Toscana e di cui alla nota del 2
dicembre 2002;
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Per  la  realizzazione degli interventi finalizzati alla tutela
della  laguna  di Orbetello, il sindaco del comune di Orbetello, gia'
soggetto attuatore degli interventi di emergenza di cui all'ordinanza
n. 3198 del 23 aprile 2002, e' nominato commissario delegato ai sensi
dell'art.  5  della  legge  25 febbraio 1992, n. 225, subentrando nel
predetto incarico al presidente della regione Toscana.
  2.  Il  sindaco  di  Orbetello,  commissario delegato provvede alla
prosecuzione   degli   interventi   immediati  e  d'urgenza  previsti
dall'art. 1, comma 2, dell'ordinanza n. 3198/2002 nonche':
    a) al completamento del depuratore di Terrarossa e dei collettori
primari  in  modo  da  assicurare  la  funzionalita'  del complessivo
sistema  di  depurazione dell'intero areale, nonche' al completamento
del  sistema  di  telecontrollo  degli  impianti  di depurazione e di
sollevamento;
    b) ad  assicurare,  nelle more del suddetto completamento e della
completa funzionalita', la realizzazione degli interventi finalizzati
alla  riduzione  degli  attuali  apporti di acque reflue, tra cui, in
particolare:
      b.1  collegamento  degli  insediamenti  che  attualmente  hanno
scarichi diretti in laguna al predetto sistema di depurazione;
      b.2 riduzione dell'emungimento di acqua dal sottosuolo da parte
degli   impianti   di   itticoltura   presenti   in  laguna  fino  al
raggiungimento  di  una  riduzione  in misura non inferiore al 50% di
quello in atto;
      b.3   definizione,   per   gli   scarichi   degli  insediamenti
industriali,  per  gli scarichi civili e per gli scarichi provenienti
dai  medesimi  impianti di itticoltura, di valori limite di emissione
allo  scarico diretto in laguna, allo scarico di acque superficiali e
in   fognatura   che   recapitano  direttamente  nella  laguna,  piu'
restrittivi     di    quelli    previsti    nell'allegato    5    del
decreto-legislativo    11 maggio   1999,   n.   152,   e   successive
modificazioni  ed integrazioni, alla relativa applicazione nonche' al
controllo circa la loro osservanza.
  3.  Il commissario delegato provvede, inoltre, alla predisposizione
ed  all'attuazione di tutti gli interventi necessari per la bonifica,
il  risanamento ambientale ed il miglioramento dell'assetto idraulico
della  laguna  di  Orbetello,  consistenti  nella realizzazione di un
sistema  complessivo di opere finalizzate ad una economia di gestione
da  attuarsi  nella  fase  ordinaria, con l'obiettivo della riduzione
dell'inquinamento  dovuto  a  scarichi  diffusi ed all'immissione nel
bacino  lagunare  di  solidi sospesi, del miglioramento dello scambio
laguna-mare,  della  circolazione  delle  acque interne alla laguna e
della riduzione degli effetti indotti dai sedimenti organici.