IL DIRETTORE PROVINCIALE
                        del lavoro di Torino
  Visto  l'art.  2545  del  codice  civile, che assegna all'autorita'
governativa  la  facolta'  di  sostituire  i  liquidatori  in caso di
irregolarita' o di eccessivo ritardo;
  Visto  il  decreto  legislativo  3 luglio  1999,  n.  300,  che  ha
attribuito  al  Ministero  delle attivita' produttive le funzioni e i
compiti   statali   in   materia   di   sviluppo  e  vigilanza  della
cooperazione;
  Vista  la  convenzione  sottoscritta  il  30 novembre  2001  tra il
Ministero  delle  attivita'  produttive  e  il Ministero del lavoro e
delle  politiche  sociali,  che ha conservato in via transitoria alle
direzioni   provinciali  del  lavoro  le  competenze  in  materia  di
vigilanza  della  cooperazione,  se  oltre  per  conto  dello  stesso
Ministero delle attivita' produttive;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 19 dicembre 2000,
n.  449,  che  ha trasferito alle direzioni provinciali del lavoro il
procedimento di sostituzione del liquidatore ordinario delle societa'
cooperative;
  Visto  il  proprio  decreto  del  3 febbraio 2003, con il quale, ai
sensi  dell'  art.  2545  del  codice  civile,  ha  nominato il dott.
Napolitano  Enzo Mario liquidatore della societa' cooperativa "Velox"
a r.l., gia' posta in liquidazione volontaria in data 19 marzo 1999;
  Vista  la  nota  dell'11 febbraio  2003,  con  la quale il predetto
liquidatore  ha  comunicato di non poter accettare l'incarico a causa
dei gravosi incarichi attualmente ricoperti;
  Ravvisata   la  necessita'  di  provvedere  alla  sostituzione  del
liquidatore rinunciatario;
                              Decreta:
  L'avv.  Achiluzzi  Luca,  nato  a Bologna il 1 settembre 1967 e con
studio  in  Ivrea  (Torino),  piazza  G.  Pistoni  n. 14, e' nominato
liquidatore  della  societa'  cooperativa  "Velox"  a  r.l., con sede
legale  in  Torino,  via E. Giachino n. 76, in sostituzione del dott.
Napolitano Enzo Mario rinunciatario.
  Avverso  il  presente  decreto  e' ammissibile ricorso al Tribunale
amministrativo  regionale del Piemonte entro il termine perentorio di
sessanta  giorni,  decorrente  dalla data di notifica per i destinata
del  medesimo  e  dalla  data  di pubblicazione per chiunque vi abbia
interesse,  o,  in  alternativa,  ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica, entro il termine perentorio di centoventi giorni.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Torino, 12 febbraio 2003
                                     Il direttore provinciale: Pirone