IL MINISTRO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
    Visto  il  decreto  legislativo  30  luglio 1999, n. 303, recante
"Ordinamento  della  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri" a norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997,
n.  520,  concernente "Regolamento recante norme per l'organizzazione
dei  dipartimenti  e  degli uffici della Presidenza del Consiglio dei
Ministri e per la disciplina delle funzioni dirigenziali";
    Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in
data  11  giugno  2001  con  il quale al dott. Lucio Stanca, Ministro
senza  portafoglio, e' stato conferito l'incarico per l'innovazione e
le  tecnologie,  e il successivo decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 9 agosto 2001 di delega di funzioni;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
27 settembre  2001,  concernente  l'istituzione  del Dipartimento per
l'innovazione e le tecnologie;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
28 dicembre  2001, inerente l'approvazione del bilancio di previsione
della  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri per l'anno finanziario
2002;
    Visto l'art. 103, commi 1, 2 e 3 della legge 23 dicembre 2000, n.
388,  recante  "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale  dello  Stato",  nel quale sono individuate le specifiche
iniziative  cui  destinare  la  quota  del  10  per  cento dei ricavi
complessivamente  devoluti  allo  sviluppo  delle opportunita' legate
alla  nuova  economia  dell'informazione,  iniziative  tra  le  quali
rientrano  i  progetti  per  l'introduzione  delle nuove tecnologie e
l'informatizzazione della pubblica amministrazione;
    Visto  l'art.  2-quater, comma 2, del decreto-legge n. 392 del 27
dicembre 2000, convertito, con modificazioni, nella legge 28 febbraio
2001,  n.  26, il quale stabilisce che "All'utilizzazione della quota
del  fondo,  di  cui  all'art.  103  della legge 23 dicembre 2000, n.
388....,  si  provvede  con  decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  su  proposta  dei  Ministri  competenti, di concerto con il
Ministro  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica,
in deroga a quanto previsto dal comma 2 del citato art. 103";
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
14 febbraio  2002 con il quale sono state disciplinate le procedure e
le  modalita'  di  utilizzo  dei fondi assegnati al finanziamento del
piano   di   azione   e-government,  riportati  nell'allegato  A  che
costituisce parte integrante del provvedimento stesso;
    Visto  l'art.  2,  comma  1,  lettera  a)  del citato decreto del
Presidente  del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002, con il quale
viene   indicato   che   nell'ambito   delle   azioni  del  programma
e-government  sono individuati i progetti di competenza delle regioni
e degli enti locali;
    Visto  il  successivo  art.  3 con il quale viene disciplinata la
partecipazione  delle  regioni e degli enti locali ai progetti di cui
all'art.  2,  comma 1, lettera a) dello stesso decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002, attraverso l'emanazione,
da  parte  del  Dipartimento  per  l'innovazione  e le tecnologie, di
appositi  avvisi,  approvati  dal  Ministro  per  l'innovazione  e le
tecnologie;
    Visto  l'avviso  relativo  alla  selezione  dei progetti proposti
dalle regioni e dagli enti locali per l'attuazione dell'e-government,
pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2002, con il
quale,  tra  l'altro,  agli  articoli 2  e  3  sono  indicati sia gli
obiettivi  generali  sia  quelli specifici per l'attuazione del piano
d'azione,  ai  sensi  del citato decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 14 febbraio 2002;
    Visto  il  decreto del Ministro per l'innovazione e le tecnologie
in  data 13 giugno 2002, con il quale - a norma dell'art. 3, comma 4,
del  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 14 febbraio
2002  -  e'  stata  istituita  la  Commissione per la valutazione dei
progetti presentati;
    Considerato  che  in  risposta al citato avviso di selezione sono
stati  presentati  complessivamente n. 377 progetti di cui: i) n. 279
progetti relativi ai servizi ai cittadini ed alle imprese e ii) n. 98
progetti concernenti i servizi infrastrutturali;
    Vista  la  lettera  in  data  17  ottobre  2002,  con la quale il
presidente  della  Commissione  di  valutazione,  nel  trasmettere  i
verbali delle sedute dell'organo collegiale, ha comunicato l'avvenuta
conclusione dei lavori;
    Visto  il  decreto in data 11 novembre 2002, con il quale il capo
del  Dipartimento  per  l'innovazione e le tecnologie, ai sensi e per
gli effetti del comma 6 dell'art. 3 del citato decreto del Presidente
del  Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002, ha approvato i progetti
ammessi al finanziamento;
    Visti  i commi 7 e 8 del predetto art. 3 in base al quale i fondi
sono  -  con accezione atecnica - trasferiti alle regioni e agli enti
locali interessati da intendersi nel senso che le risorse finanziarie
"sono destinate";
    Ritenuto,   pertanto,   che  occorre  procedere  alla  definitiva
determinazione  per  la destinazione delle risorse finanziarie di cui
trattasi;
                              Decreta:
                               Art. 1.
    Lo stanziamento di Euro 240.152.458,07 del capitolo di spesa 670:
"Piano  di  azione E-Government", iscritto nell'U.P.B. 1.1.2 del C.R.
12  "Innovazione  e  tecnologie"  del  bilancio  di  previsione della
Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri per l'esercizio finanziario
2002,  e' destinato - in adempimento dell'Azione 6.1, dell'Azione 6.2
e  dell'Azione  7.3  del  piano  di programma allegato al decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002 - come segue:
      a) quanto  a  Euro 120.000.000,00 al finanziamento dei progetti
proposti   dalle   regioni  e  dagli  enti  locali  per  l'attuazione
dell'e-government a seguito dell'avviso di selezione pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2002;
      b) quanto  a  Euro 120.152.458,07 al finanziamento dei progetti
delle  regioni  e degli enti locali che verranno presentati a seguito
degli ulteriori avvisi di selezione da pubblicare.