IL COMMISSARIO DELEGATO
               PER LA SICUREZZA DEI MATERIALI NUCLEARI

  Visto:
      il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri del
14 febbraio  2003  di  dichiarazione  dello  stato  di  emergenza  in
relazione  alle  attivita'  di  smaltimento  dei  rifiuti radioattivi
dislocati nelle regioni Lazio, Campania, Emilia-Romagna, Basilicata e
Piemonte,  in  condizioni  di  massima  sicurezza,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 12 marzo 2003, serie
generale, n. 59;
    l'ordinanza n. 3267 del 7 marzo 2003 del Presidente del Consiglio
dei  Ministri,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana del 17 marzo 2003, serie generale, n. 63;
    l'ordinanza  n.  1  del  21 marzo  2003 del Commissario delegato,
pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana del
2 aprile 2003, serie generale, n. 77;
  Considerato  che  sebbene  l'eliminazione  di  ogni  rischio  possa
avvenire  solo  con lo smantellamento completo delle centrali e degli
impianti  e  con  la messa in sicurezza del materiale radioattivo, e'
tuttavia  urgente  realizzare  le  prime misure dirette a limitare il
rischio;
  Ritenuto:
    necessario   adeguare   le   centrali   e  gli  impianti  oggetto
dell'O.P.C.M.  n.  3267/2003 a standard di sicurezza rispondenti alla
nuova  situazione  internazionale,  riportati nell'ordinanza n. 2 del
21 marzo  2003  del  Commissario  delegato, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale   della   Repubblica  italiana  del  2 aprile  2003,  serie
generale,  n.  77,  nonche'  progredire nel processo di riduzione del
livello  di  rischio  delle  centrali e degli impianti accelerando lo
smantellamento  degli  impianti  stessi  e  la messa in sicurezza dei
materiali radioattivi;
    altresi'  necessario, al fine di garantire unitarieta', celerita'
ed economicita' della gestione delle attivita' di messa in sicurezza,
smantellamento  e bonifica degli impianti nucleari di produzione e di
ricerca  del  ciclo  del  combustibile di proprieta' dell'Ente per le
Nuove  tecnologie,  l'Energia  e  l'Ambiente  e  delle  sue  societa'
partecipate,   disporre,  per  la  gestione  di  dette  attivita'  il
trasferimento a SO.G.I.N. S.p.A. delle licenze e delle autorizzazioni
di qualsiasi genere relativi ai predetti impianti;
  Sentito  il  Ministero  dell'ambiente  e  tutela del territorio, il
Ministero  delle  attivita' produttive, il Ministero dell'interno, il
Dipartimento  della  protezione  civile e l'Agenzia per la protezione
dell'ambiente  e per i servizi tecnici (APAT); le regioni Basilicata,
Lazio e Piemonte;
  D'intesa  con  il  Commissario straordinario dell'Ente per le Nuove
tecnologie,  l'Energia e l'Ambiente (ENEA), con il Presidente di FN -
Nuove  tecnologie  e  Servizi  Avanzati S.p.A. e con il Presidente di
Nucleco S.p.A.;
                              Dispone:
  1. Il piano preliminare delle attivita' di adeguamento delle misure
di  protezione  fisica  e  di  progressiva  riduzione  del livello di
rischio,  relativo  agli impianti di seguito elencati, concernenti il
ciclo del combustibile ed i depositi di materie radioattive:
    Eurex  del  Centro di Saluggia (Vercelli), Plutonio e Celle Calde
del  Centro  della  Casaccia  (Roma) e Itrec del Centro della Trisaia
(Rotondella-Matera), di proprieta' dell'Ente per le Nuove tecnologie,
l'Energia e l'Ambiente (ENEA);
    Impianto   Nucleare   FN   in  Bosco  Marengo  (Alessandria),  di
proprieta' di FN - Nuove tecnologie e Servizi Avanzati S.p.A.;
    Deposito Nucleco S.p.A. presso il Centro della Casaccia (Roma) di
proprieta' Nucleco S.p.A.,
e' quello riportato in allegato sotto la lettera «A».
  2.  Il  trasferimento  a  SO.G.I.N.  S.p.A.  delle  licenze e delle
autorizzazioni di qualsiasi genere per la gestione delle attivita' di
messa  in sicurezza, smantellamento e bonifica relativi agli impianti
di  produzione  del  combustibile nucleare e di ricerca del ciclo del
combustibile   nucleare   di   proprieta'   dell'Ente  per  le  Nuove
tecnologie,  l'Energia  e  l'Ambiente  (ENEA)  e  delle  sue societa'
partecipate FN - Nuove tecnologie e Servizi Avanzati S.p.A. e Nucleco
S.p.A.,  alle  condizioni  -  incluse quelle inerenti al personale in
servizio  presso  i  relativi  impianti  e  quelle  relative ai tempi
dell'effettivo  predetto  trasferimento  - contenute nelle rispettive
convenzioni  tra il Commissario delegato, la SO.G.I.N. S.p.A., l'Ente
per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (ENEA), la FN - Nuove
tecnologie e Servizi Avanzati S.p.A. e la Nucleco S.p.A.
  3.  Le  misure  relative  ai punti CC1, EU6, NU1 E PU1 del predetto
allegato  «A»,  considerate particolarmente urgenti per migliorare la
protezione  fisica  degli  impianti, sono autorizzate con la presente
ordinanza   ed   eseguite,  quanto  prima,  da  SO.G.I.N.  S.p.A.  in
conformita'  alle  relative schede tecniche approvate dal Commissario
delegato.
  4.  Per  le  misure  e le attivita' indicate nei restanti punti del
predetto  allegato  «A»,  SO.G.I.N.  S.p.A.  predisporra',  nei tempi
previsti,  specifici  piani  attuativi che, approvati dal Commissario
delegato,  saranno  trasmessi ad APAT, ai sensi dell'art. 1, comma 5,
dell'O.P.M.C.  n.  3267/2003,  e alla Commissione tecnico-scientifica
della  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 1,
comma 3, dell'O.P.M.C. n. 3267/2003.
  5. S.O.G.I.N. S.p.A. predisporra' inoltre, sulla base dei contenuti
dell'O.P.C.M.  n. 3267/2003, l'aggiornamento del piano e programma di
dismissione  dell'impianto  nucleare  FN  in  Bosco  Marengo  (AL) di
proprieta'  di  FN  -  Nuove  tecnologie  e  Servizi Avanzati S.p.A.,
allegati  all'istanza  di  disattivazione presentata, alle competenti
autorita',  da  FN  - Nuove tecnologie e Servizi Avanzati S.p.A., con
lettera  del 18 novembre 2002, prot. DIN 118-02. Il piano e programma
aggiornato  sara'  autorizzato dal Commissario delegato a conclusione
delle   relative   procedure   che   coinvolgeranno   le   competenti
amministrazioni.
  6.   S.O.G.I.N.  S.p.A.  predisporra',  sulla  base  dei  contenuti
dell'O.P.C.M.  n.  3267/2003,  il  piano  e  programma di dismissione
dell'impianto  Itrec  del  Centro  della  Trisaia (Rotondella-MT), di
proprieta'  dell'Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente
(ENEA).   Il   predetto  piano  e  programma  sara'  autorizzato  dal
Commissario  delegato  a  conclusione  delle  relative  procedure che
coinvolgeranno le competenti amministrazioni.
  7.  Gli oneri della presente ordinanza, ai sensi dell'art. 4, comma
1,  dell'O.P.C.M.  n.  3267/2003,  sono  posti a carico delle risorse
previste per lo smantellamento delle centrali elettronucleari.
  8.   La   comunicazione   della  presente  ordinanza  al  Ministero
dell'ambiente  e  tutela del territorio, al Ministero delle attivita'
produttive,   al   Ministero   dell'interno,  al  Dipartimento  della
protezione   civile,   alla   Commissione  tecnico-scientifica  della
Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  all'APAT, all'Ente per le
Nuove  tecnologie,  l'Energia  e  l'ambiente  (ENEA),  a  FN  - Nuove
tecnologie  e  Servizi Avanzati S.p.A., a Nucleco S.p.A., a SO.G.I.N.
S.p.A. ed all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas.
  9.   La  pubblicazione  della  presente  ordinanza  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, con omissione dell'allegato.
    Roma, 11 aprile 2003
                                        Il commissario delegato: Jean