IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEl MINISTRI

  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge   9 novembre  2001,  n.  401,  recante
«Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle
strutture   preposte  alle  attivita'  di  protezione  civile  e  per
migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile»;
  Vista  la  legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante «Istituzione del
Servizio nazionale di protezione civile»;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
26 marzo 1999, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza
per  fronteggiare  un  eventuale  eccezionale esodo delle popolazioni
provenienti dalle zone di guerra dell'area balcanica;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
18 giugno  1999,  di  proroga, sino al 31 dicembre 1999, del predetto
stato di emergenza;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
9 aprile  1999,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  n.  83  del 10 aprile 1999, recante «Nomina del commissario
delegato   per  l'utilizzazione  dei  fondi  raccolti  attraverso  la
sottoscrizione  promossa  dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
per la "Missione Arcobaleno"»;
  Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri, in
data  30 giugno  1999,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n.  161  del  12 luglio  1999, recante «Proroga
dell'incarico  al  commissario delegato per l'utilizzazione dei fondi
raccolti  attraverso  la sottoscrizione promossa dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri per la "Missione Arcobaleno"»;
  Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri, in
data  30 dicembre  1999,  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana n. 19 del 25 gennaio 2000, recante una ulteriore
«Proroga  dell'incarico  al  commissario delegato per l'utilizzazione
dei  fondi  raccolti  attraverso  la  sottoscrizione  promossa  dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri per la "Missione Arcobaleno"»;
  Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri, in
data  28 luglio  2000,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana n. 187 dell'11 agosto 2000, recante «Nomina, fino
al 31 dicembre 2000, del commissario delegato per l'utilizzazione dei
fondi raccolti attraverso la sottoscrizione promossa dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri per la "Missione Arcobaleno"»;
  Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri, in
data  28 dicembre  2000,  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana  n.  13  del  17  gennaio 2001, recante «Proroga
dell'incarico  al  commissario delegato per l'utilizzazione dei fondi
raccolti  attraverso  la sottoscrizione promossa dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri per la "Missione Arcobaleno"»;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in data
30 aprile  2001,  con  il  quale  e'  stato  prorogato  l'incarico di
commissario   delegato   conferito   al   dott.   Guido   Artom   per
l'utilizzazione  dei  fondi  raccolti  attraverso  la  sottoscrizione
promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la "Missione
Arcobaleno"»;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
9 agosto 2001, con la quale e' stato ulteriormente prorogato, fino al
31 ottobre 2001, l'incarico conferito al dott. Guido Artom;
  Visto  il  decreto-legge  28 dicembre 2001, n. 451, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge   27 febbraio 2002,   n.  15,  ed,  in
particolare,  l'art.  8,  comma  2-bis  nel  quale  si dispone che il
Presidente   del  Consiglio  dei  Ministri  puo'  conferire  apposito
incarico,  ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, al fine
di  assicurare  il  completamento  urgente  dei lavori di costruzione
della discarica di Lezhe in Albania;
  Visto,  in  particolare, l'art. 5, comma 3, della predetta legge n.
225/1992 che prevede la possibilita' di emanare ordinanze finalizzate
ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose;
  Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri n.
3214,  in  data  15 maggio  2002,  recante  «Nomina  del  commissario
delegato   per  l'utilizzazione  dei  fondi  raccolti  attraverso  la
sottoscrizione  promossa  dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
per la "Missione Arcobaleno"»;
  Considerato  che il commissario delegato nominato dalla sopracitata
ordinanza  n.  3214/2002  ha  rassegnato  le dimissioni dall'incarico
conferitogli;
  Considerato,  altresi',  che  permane  a tutt'oggi la necessita' di
portare  a  compimento  i  lavori  di  costruzione della discarica di
Lezhe,  al  fine di evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a
persone o cose, anche mediante la messa in sicurezza dell'opera;
  Visto,  l'art.  5, comma 4, della legge n. 225/1992 che prevede che
il  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  possa  avvalersi,  per
l'attuazione  degli interventi di cui al comma 3 del medesimo art. 5,
di commissari delegati;

                              Dispone:

                               Art. 1.
  1.  Il  generale  di divisione Benito Manti e' nominato, ai sensi e
per  gli  effetti di cui all'art. 5, comma 4, della legge 24 febbraio
1992,  n.  225,  commissario  delegato,  per  il  completamento delle
attivita'   di   costruzione   della   discarica  di  Lezhe  mediante
l'utilizzazione  dei  fondi  raccolti  attraverso  la  sottoscrizione
promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la «Missione
Arcobaleno».
  2.  Il  commissario  delegato,  per  la  ultimazione  del  progetto
relativo   alla  costruzione  della  discarica  di  Lezhe,  opera  in
continuita' con l'attivita' svolta dai precedenti commissari delegati
i  quali  provvedono,  entro  venti  giorni dalla pubblicazione della
presente   ordinanza   nella   Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana, a redigere una analitica relazione amministrativo-contabile
delle  attivita'  medesime,  al  fine  di  consentire  al commissario
delegato   subentrante   una  compiuta  conoscenza  delle  iniziative
intraprese.
  3.  A  tal  fine  e'  autorizzata  l'apertura  di  una contabilita'
speciale  all'uopo  istituita  e  intestata  al  medesimo commissario
delegato  sulla  quale  saranno  versate le eventuali residue risorse
finanziarie  nonche' le ulteriori somme che verranno assegnate per il
perseguimento delle finalita' di cui alla presente ordinanza.
  4.  Il  commissario  delegato, per il compimento delle attivita' di
cui   alla  presente  ordinanza  e'  autorizzato  a  richiedere  ogni
necessaria  collaborazione  alle  amministrazioni  dello Stato, anche
mediante  l'utilizzo  di appositi strumenti convenzionali, nonche' ad
avvalersi   di  una  struttura  tecnico-amministrativa  appositamente
costituita,  composta  complessivamente da non piu' di quattro unita'
di    personale,    anche   militare,   dipendente   dalla   pubblica
amministrazione.