IL DIRETTORE GENERALE
           per l'organizzazione dei servizi nel territorio

    Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parita'
scolastica  ed  il  diritto  allo  studio  ed  all'istruzione  ed, in
particolare, i commi 9, 10, 11 e 12 dell'art. 1;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
14 febbraio  2001, n. 106, attuativo delle disposizioni in precedenza
indicate,  concernenti  un  piano straordinario di finanziamento alle
regioni e province autonome di Trento e Bolzano per l'assegnazione di
borse   di   studio   a  sostegno  della  spesa  delle  famiglie  per
l'istruzione;
    Visto,  in particolare, l'art. 4, comma 3, del citato decreto del
Presidente  del  Consiglio dei Ministri che prevede come, a decorrere
dall'anno 2001, le somme indicate nella tabella A allegata al decreto
del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri citato e relative alla
ripartizione  per  l'anno  2000  dell'importo  iniziale  di  lire 250
miliardi,   s'intendono   modificate  -  con  apposito  provvedimento
dell'ufficio  scrivente  -  in relazione agli ultimi dati disponibili
rilevati  dall'ISTAT ed in proporzione alle disponibilita' annuali di
bilancio;
    Tenuto  conto che, ai sensi dell'art. 1, comma 12 della precitata
legge  n.  62/2000  la cifra assegnabile ammonta, a partire dall'anno
2001, a lire 300 miliardi (pari ad Euro 154.937.070);
    Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
    Preso  atto  che  il decreto emesso dal Ministero dell'economia e
delle finanze in data 31 dicembre 2002, relativo alla ripartizione in
capitoli  delle  unita' previsionali di base afferenti al bilancio di
previsione  dello  Stato  per l'anno finanziario 2003, ai fini di cui
sopra  ha appostato, nel capitolo 3044 del Ministero citato, la somma
di Euro 154.937.070;
    Considerato  che  gli  ultimi dati di calcolo relativi al reddito
forniti  dall'ISTAT,  come precisato con nota 5 giugno 2003, n. 3629,
dall'Istituto   medesimo   all'uopo  adito,  coincidono,  per  quanto
riguarda  le  famiglie con reddito fino a lire 30 milioni, con quelli
considerati  nella  prefata  tabella  A relativa al riparto afferente
all'anno  2000 ed a quelli successivi, disposti, rispettivamente, con
decreti direttoriali 20 settembre 2001 e 4 luglio 2002;
    Preso   atto,   altresi',  di  quanto  concordato,  al  riguardo,
nell'apposita   riunione   del   5 giugno  2003,  con  le  competenti
amministrazioni  regionali,  enti  locali  e  dicasteri  interessati,
relativamente  all'identita'  della  base  di  calcolo, ai fini della
ripartizione inerente al corrente anno 2003, con quella gia' adottata
nel corso dei riparti degli anni precedenti;
    Visti  il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive
integrazioni   e   modifiche,  concernente  i  criteri  unificati  di
valutazione  della  situazione  economica  dei  soggetti  richiedenti
prestazioni  agevolate  ed il il decreto del Presidente del Consiglio
dei  Ministri  18 maggio  2001,  con  il quale sono stati approvati i
modelli-tipo  della dichiarazione sostitutiva e dell'attestazioi, con
relative istruzioni;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    Ai  sensi  e  per  gli effetti di quanto indicato in premessa, la
ripartizione  tra  le  regioni  e  le  province  autonome di Trento e
Bolzano, per l'anno 2003, della somma complessiva di Euro 154.937.070
(pari  a  lire  300  miliardi) prevista, in particolare, dall'art. 1,
comma  12,  della  legge  10 marzo  2000,  n.  62,  per le iniziative
contemplate  dalla  normativa  di  riferimento,  e'  definita secondo
l'allegata tabella A che fa parte integrante del presente decreto.

      Roma, 16 giugno 2003
                                       Il direttore generale: Pagnani