IL COMITATO NAZIONALE
per la  tutela  e  la valorizzazione delle denominazioni di origine e
   delle  indicazioni geografiche tipiche dei vini, istituito a norma
   dell'art. 17 della legge 10 febbraio 1992, n. 164.
    Esaminata  la domanda presentata dal Consorzio tutela vino d.o.c.
«Vernaccia  di Serrapetrona» in data 26 marzo 2002 intesa ad ottenere
il riconoscimento della denominazione di origine controllata del vino
«Serrapetrona»;
    Visto,  sulla  sopracitata richiesta di riconoscimento, il parere
favorevole della regione Marche;
    Viste  le  risultanze  della  pubblica  audizione, concernente la
predetta  istanza,  tenutasi in Serrapetrona il 9 giugno 2003, con la
partecipazione   di   rappresentanti   di   enti,  organizzazioni  di
produttori ed aziende vitivinicole;
    Ha  espresso,  nella  riunione  del  9 luglio  2003,  presente il
funzionario   della   regione   Marche,   parere  favorevole  al  suo
accoglimento  ed  ha  approvato il disciplinare di produzione nel suo
complesso,  proponendo,  ai fini dell'emanazione del relativo decreto
dirigenziale, lo stesso secondo il testo di cui appresso.
    Le  eventuali istanze e controdeduzioni alla sudderta proposta di
modifica  del  disciplinare  di produzione dovranno, in regola con le
disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica n.
642/1972 e successive modifiche ed integrazioni, essere inviate dagli
interessati  al  Ministero  delle  politiche  agricole  e forestali -
Comitato   nazionale   per   la  tutela  e  la  valorizzazione  delle
denominazioni  di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei
vini,  via  Sallustiana  10 - 00187 Roma, entro sessanta giorni dalla
data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
PROPOSTA  DEL  DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL VINO A DENOMINAZIONE DI
   ORIGINE CONTROLLATA «SERRAPETRONA»
                               Art. 1.
                       Denominazione del vino
    La   denominazione   di  origine  controllata  «Serrapetrona»  e'
riservata  al  vino  che  corrisponde  alle condizioni e ai requisiti
stabiliti nel presente disciplinare di produzione.