Al    Ministero   delle   politiche
                                  agricole  e  forestali  - Direzione
                                  generale       delle      politiche
                                  comunitarie   ed  internazionali  -
                                  Divisione VI - IX - FEOGA
                                  Alla   Direzione   generale   delle
                                  politiche agricole agro industriali
                                  e nazionali
                                  Al Corpo forestale dello Stato
                                  All'Ispettorato            centrale
                                  repressione frodi
                                  Agli  assessorati  dell'agricoltura
                                  delle regioni
                                  All'Istituto regionale della vite e
                                  del vino
                                  Al  Ministero  delle finanze - D.G.
                                  Dogane e I.I.
                                  Al   Comando   generale   G.d.F.  -
                                  Ufficio operativo
                                  Al   Comando   carabinieri  per  la
                                  sanita'
                                  All'Ufficio esecuzione pagamenti
                                  Al Comando carabinieri T.N.C.A.
                                  Alle organizzazioni di categoria


                              PREMESSA

   La  pratica  dell'aumento  della gradazione alcolometrica volumica
naturale  dei  prodotti  a  monte  dei  vini  da tavola e dei vini di
qualita' prodotti in Regioni determinate (v.q.p.r.d.). di cui al Capo
III  art.  34 del Reg. (CE) n. 1493/99 del Consiglio, e' disciplinata
dal D.M. 14/07/2003.
   I  produttori  che  intendano  beneficiare  degli aiuti comunitari
previsti  dall'art.  34  del Reg. (CE) del Consiglio n. 1493/99 per i
mosti   di  uve  concentrati  (MC)  e  i  mosti  di  uve  concentrati
rettificati  (MCR)  utilizzati  dovranno  osservare  le  condizioni e
modalita'   stabilite  per  aumentare  il  titolo  alcolometrico  dei
prodotti  vinicoli  per  i  quali  ai sensi del citato Regolamento e'
stato autorizzato detto aumento.
   Per   quanto   riguarda   l'intervento   per   l'utilizzazione  in
vinificazione   dei   mosti   d'uva  concentrati  e  di  mosti  d'uva
concentrati   rettificati   gli   importi   degli  aiuti  sono  stati
riconfermati  nella  misura  prevista nella campagna precedente, come
segue:


==========================================================
 ZONA VITICOLA           PRODOTTO          EURO %VOL/HL
==========================================================
       C2                 M.C.                1,446
       C2                 M.C.R.              1,955
       C3                 M.C.                1,699
       C3                 M.C.R.              2,206

A. CONDIZIONI PER LA PRATICA DELL'ARRICCHIMENTO.

   Le  operazioni  di  arricchimento sono permesse soltanto quando il
titolo  alcolometrico  volumico  naturale minimo dei prodotti a monte
del  vino  e'  per  il  vino  da  tavola di almeno 8% Vol. nella zona
viticola  CIb. 8,5% Vol. nella zona viticola CII e 9% Vol. nella zona
viticola  CIIIb;  per  il  V.Q.P.R.D.  di  almeno  9% Vol. nella zona
viticola Clb, 9.5% Vol. nella zona viticola CII e 10% Vol. nella zona
viticola CIIIb.
   L'aggiunta  di  mosto  di uve concentrato (M.C.) e di mosto di uve
concentrato   rettificato   (M.C.R.)  non  puo'  avere  l'effetto  di
aumentare:

- di oltre il 2% Vol. il titolo alcolometrico;
- di  oltre  il  6,5%  il  volume iniziale del prodotto oggetto delle
  operazioni di arricchimento.

   Inoltre per i vini da tavola, il titolo alcolometrico volumico dei
prodotti oggetto delle operazioni di arricchimento non deve risultare
superiore  al  12,5%  vol.  per la zona viticola CIb, 13% vol. per la
zona viticola CIIb e 13,5% vol. per la zona viticola CIIIb.
   L'arricchimento  con  il  mosto  d'uva  concentrato  o concentrato
rettificato  puo'  essere eseguito fino al 31 dicembre 2000 solamente
sulle  uve  fresche,  sul mosto di uva, sul mosto di uva parzialmente
fermentato e sul vino nuovo ancora in fermentazione nella stessa zona
viticola in cui le uve fresche sono state raccolte.
   Per  la  determinazione  del  titolo  alcolometrico potenziale del
mosto  concentrato  e/o rettificato riferito al grado rifrattometrico
si  dovra'  utilizzare la tabella che figura nell'allegato I del Reg.
(CE) n. 1623/2000 del 25/07/00.
   Qualora  si  tratta di prodotti provenienti da paesi Comunitari si
richiama  l'attenzione che gli stessi possono beneficiare degli aiuti
comunitari  a  condizioni  che il documento che accompagna la merce o
altra documentazione rilasciata dall'autorita' di controllo del paese
di   provenienza,   attesti   che   il  prodotto  e'  stato  ottenuto
esclusivamente da uve da vino o a duplice attitudine.
   Ai   sensi   dell'art.  4  del  Decreto  del  26  luglio  2000  la
presentazione  della  dichiarazione  delle superfici vitate di cui al
comma  1  costituisce  il  presupposto  per  l'accesso alle misure di
mercato  e strutturali previste dalla normativa comunitaria di cui al
regolamento (CE) n. 1493/99.
   Cio' significa che il richiedente l'aiuto nell'acquistare le uve o
mosto,   deve   accertarsi  che  il  venditore  abbia  presentato  la
dichiarazione di raccolta uva e/o di produzione e dichiarazione delle
superfici  vitate  mancanti  le quali al richiedente l'aiuto verranno
applicate  le riduzioni, a seconda dei casi sino al 100%, anche se e'
stato compilato e presentato il modello F1.
   Pertanto   nel   caso  di  presenza  di  anomalie  2  (assenza  di
dichiarazioni  superfici  vitate)  e  7  (assenza di dichiarazione di
raccolta  e/o  produzione), per il produttore richiedente l'aiuto, la
percentuale  di  riduzione  da  applicare  all'aiuto  da erogare deve
essere  calcolata  in  ambito provinciale e con la formula di seguito
esposta:


A = (B- C) X 100
    ----
     B

dove: A = percentuale di riduzione;

   B  =  superfici  totale  di  produzione  (quadro G sez. II riga G8
colonna   5)   della   dichiarazione   vitivinicola   del  produttore
richiedente l'aiuto;
   C  =  superfici  totale  consentita,  calcolata  considerando:  la
superficie  totale  di  raccolta  (quadro C sez. I riga C6 colonna 4)
della  dichiarazione  vitivinicola del produttore richiedente l'aiuto
con  assenza di anomalie 2 e 7 piu' la superficie totale di fornitura
(quadro  F  riga  F4  colonna  2 e 7 per l'allegato di fornitura F1 e
quadro  C  sez.  1  riga C6 colonna 4 per l'allegato di fornitura F2)
degli   allegati   alla  dichiarazione  vitivinicola  del  produttore
richiedente l'aiuto per i fornitori con assenza di anomalie 2 e 7.

   B. SCRITTURE CONTABILI OBBLIGATORIE

   C. REGISTRI DI CARICO E SCARICO (art. 11 Reg. (CE) 884/01)

   L'operatore   che  procede  alla  pratica  dell'arricchimento,  e'
soggetto  all'obbligo  della tenuta dei registri di carico e scarico,
preventivamente   timbrati   e   vidimati   dall'Ufficio   periferico
dell'ispettorato    Centrale   repressione   frodi   competente   per
territorio,  ovvero dai Comuni (Decreto dirigenziale del 22/11/1999 -
G.U.  N. 66 del 20/03/2000), da cui risulti anche il passaggio a vino
da  tavola  finito  del  prodotto  arricchito, conformemente a quanto
disposto dal Reg. (CE) n. 884/01 e dal D.M. n. 768/94.

   1) REGISTRO DEGLI ARRICCHIMENTI (art. 14 Reg. (CE) 884/01)
   Lo  stesso  operatore  ha  l'obbligo  della  tenuta  del  registro
relativo  all'aumento  del  titolo  alcolometrico,  che  deve  essere
timbrato e vidimato come il registro di carico e scarico sopracitato,
e  contenere  tutte  le indicazioni previste dal Reg. (CE) 884/01. In
tale  registro  devono essere annotate le operazioni di arricchimento
con   l'osservanza   delle   modalita'   e   dei  termini  prescritti
dall'art.25,  del  Reg.  (CE)  n.  1622/2000 del 24/07/00, e comunque
prima   della   fine   di  ogni  singola  operazione.  Al  compimento
dell'ultima  operazione  di arricchimento della campagna vitivinicola
il  registro  viene  chiuso,  con  l'indicazione  dei  totali  e  dei
quantitativi  eventuali di V.Q.P.R.D. declassati in vino da tavola, a
seguito dell'avvenuto arricchimento.

   2)  REGISTRO DI FABBRICAZIONE O ELABORAZIONE DEL CONCENTRATO (art.
14 Reg. (CE) 884/01).
   Coloro  che producono nei propri impianti mosti di uve concentrati
e/o mosti di uve concentrati rettificati , a partire da materie prime
acquistate  o  lavorate  per Conto terzi, oltre ai registri di cui ai
precedenti  numeri  1)  e  2)  devono  tenere un registro in cui deve
essere  evidenziata  la  zona  viticola di provenienza dei mosti muti
trasformati  in  MC o MCR. tenendo separati i prodotti ottenuti dalle
uve  raccolte nelle zone viticole CIb e CIIb da quelle raccolte nella
zona viticola CIIIb.
   Nello  stesso  registro  devono essere riportati i dati menzionati
all'art. 14, paragrafo 2 del Reg.(CE) 884/01.
   Il  registro  in  questione  e'  sottoposto  alla  vigilanza  e al
controllo    dell'Ufficio    Periferico   dell'Ispettorato   Centrale
repressione frodi competente per territorio.

   3) REGISTRO DI MAGAZZINO DEL CONCENTRATO (ART. 15 Reg.(CE) 884/01)
   Qualora  prima della consegna all'utilizzatore, il fabbricante del
mosto  di uve concentrato e del mosto di uve concentrato rettificato,
trasferisca in altro deposito tutta o una pare dei MC e MCR ottenuti,
deve  trascrivere  separatamente  nel  registro  di  carico e scarico
relativo  a  ciascuno  deposito,  (timbrato  e  vidimato dall'Ufficio
periferico  dell'Ispettorato  Centrale  repressioni frodi) i prodotti
originari   da  zone  viticole  diverse,  nonche'  riportare  i  dati
prescritti dall'art. 15, paragrafo 2 del Reg. (CE) 884/01.

   D. DICHIARAZIONE DELLE OPERAZIONI DI ARRICCHIMENTO

   L'operatore,  prima  di  iniziare  le operazioni di arricchimento,
deve  far  pervenire all'Ufficio periferico dell'Ispettorato Centrale
repressioni   frodi   competente  per  territorio  una  dichiarazione
conforme   all'allegato   MODELLO   A  ,  contenente  le  indicazioni
prescritte  all'art.  25,  paragrafo 2. del Reg. (CE) n 1622/2000 DEL
24/07/00.  (generalita'  del  dichiarante,  designazione dei prodotti
base da arricchire, prodotto utilizzato (MC e/o MCR. ecc.),
   La dichiarazione preventiva relativa ad ogni singola operazione di
arricchimento,  dovra' pervenire agli uffici della Repressione Frodi,
entro   e  non  oltre  il  secondo  giorno  precedente  a  quello  di
svolgimento  dell'operazione di arricchimento e' a carico della Ditta
l'onere  di  verificare  che  la comunicazione pervenga al competente
ufficio  di  controllo  nel  termine  previsto,  considerato  che per
determinare  il  rispetto  del  suddetto  termine  fa fede la data di
ricevimento della dichiarazione.
   Le  operazioni  di  arricchimento effettuate senza il rispetto dei
termini,  modalita' e registrazioni suindicati, non saranno ammesse a
beneficiare degli aiuti comunitari.

   E. DOCUMENTI DI ACCOMPAGNAMENTO

   Si  ricorda  che  i  documenti di accompagnamento dei mosti di uve
concentrati  e/o  concentrati  rettificati  devono  recare  tutte  le
indicazioni prescritte dagli artt. 3 e 4 del Reg. (CE) 884/01.

   F.  DICHIARAZIONE  DI FABBRICAZIONE DEI MOSTI DI UVA CONCENTRATI E
CONCENTRATI RETTIFICATI

   La  dichiarazione  di  fabbricazione,  di  cui al modello D, e' il
documento  con il quale il fabbricante del MC o del MCR attesta che i
quantitativi  (in  peso  netto)  di  prodotti  consegnati  a  terzi o
utilizzati   direttamente   per   le   operazioni  di  arricchimento,
rispondono ai requisiti di legge e sono originari di determinate zone
viticole.
   Tale    dichiarazione    deve    altresi'   precisare   il   grado
rifrattometrico  %  a  20  gradi centigradi, il luogo di spedizione e
quello di arrivo della merce e deve fornire i dati identificativi del
documento che accompagna il prodotto.
   Ogni  dichiarazione  deve  riguardare soltanto i prodotti ottenuti
nel corso della stessa campagna vitivinicola.
   Il fabbricante dovra' trasmettere all'Organismo d'intervento entro
il  mese di febbraio 2004 un prospetto riassuntivo delle quantita' di
mosto  concentrato  e/o  mosto  concentrato  rettificato prodotte nel
corso dell'anno.
   Per  i  prodotti  originali  della  zona  CIIIa e CIIIb (fuori del
territorio   italiano),   il   fabbricante  e'  tenuto,  altresi',  a
trasmettere un attestato dell'Organismo di controllo del Paese da cui
eoriginario il prodotto, dal quale risultino i seguenti dati:

- nome  del  produttore,  documenti  di  accompagnamento,  natura del
  prodotto,  peso  netto,  grado  rifrattometrico % a 20. C, luogo di
  partenza della merce;
- che  il  prodotto  e'  proveniente esclusivamente dalle varieta' di
  viti  raccomandate  o  autorizzate  di cui all'art. 42 del Reg.(CE)
  1493/99.

   Qualora  il  mosto  concentrato  e/o rettificato venga venduto dal
fabbricante  ad  un  intermediario,  quest'ultimo  dovra'  consegnare
all'acquirente  la  dichiarazione  di fabbricazione rilasciatagli dal
fabbricanti.
   I  trasformatori  di MC che direttamente concentrano il mosto e lo
utilizzano,  devono  allegare  al  la  pratica  di  arricchimento  il
relativo modello D.

   G. CONTROLLI SULLE OPERAZIONI DI ARRICCHIMENTO

   Gli Uffici periferici, dell'Ispettorato Centrale repressioni frodi
competenti  per  territorio  segnaleranno  a questa Agenzia eventuali
irregolarita'   riscontrate   nel  corso  dei  controlli  diretti  ad
accertare  il  rispetto,  da  parte  degli operatori, della normativa
comunitaria e nazionale vigente in materia.
   In  particolare,  al  termine  delle operazioni di arricchimento e
previa  richiesta  dell'operatore,  i predetti Uffici verificheranno,
per  ogni  singola  richiesta  di  contributo, la regolare tenuta dei
registri  di  carico  e  scarico  e del registro di fabbricazione del
mosto  concentrato  e/o  rettificato utilizzato per l'arricchimento e
relativo modello D.
   Inoltre   e'   da   verificare   la   tenuta  del  registro  degli
arricchimenti secondo le norme imposte dalla legislazione vigente sia
comunitaria che nazionale, relativamente alla completezza di tutte le
informazioni previste quali:

- estremi delle dichiarazioni preventive;
- numero e data di presentazione delle stesse.
- data  in  cui  hanno  effettivamente  avuto  luogo le operazioni di
  arricchimento;
- quantita' del vino oggetto della pratica di arricchimento suddiviso
  per Vino da Tavola e V.Q.P.R.D.;
- dati  relativi  alla  quantita'  del  prodotto  arricchito  e  zona
  viticola;
- quantita'  e  qualita'  del  mosto  utilizzato  e  relativa zona di
  provenienza;
- prodotto ottenuto e relativa gradazione alcolica ottenuta;
- percentuale  di  aumento del titolo alcometrico (non superiore a 2%
  Vol.)  e  del  volume iniziale dei prodotti da arricchire (non piu'
  del  6,5%)  nonche'  l'indicazione dell'eventuale declassamento del
  V.Q.P.R.D. a vino da tavola, dopo l'operazione di arricchimento.

   Dopo aver provveduto alla verifica della documentazione di cantina
necessaria   ai   fini  della  richiesta  del  contributo,  l'Ufficio
periferico dell'Ispettorato Centrale repressioni frodi competente per
territorio, trasmettera' entro la data del 30.04.2004, direttamente a
questa  Agenzia,  Copia  autenticata  dei  fogli  del  registro degli
arricchimenti   redanti   la   dichiarazione  di  approvazione  delle
operazioni di arricchimento, conforme al MOD. C appresso riportato:
   MOD.   C  Attestato  delle  operazioni  di  arricchimento  Ufficio
periferico dell'ispettorato centrale repressioni frodi di...........
   A  seguito  dei  controlli  effettuati  di  cui  al  punto F della
Circolare  AGEA  presso la Ditta............ con particolare riguardo
alle disposizioni di cui agli artt. l2 e 3 del Reg. (CE) n. 1282/01 e
verificata  la  tenuta  dei  registri  e documenti di accompagnamento
relativi ai prodotti utilizzati, si/non si approvano le operazioni di
arricchimento dalla N..... alla N..... relative alla CAMPAGNA....
   La  ditta  ha  assolto  gli obblighi di cui agli artt. 27 e 28 del
Reg. (CE) 1493/99 relativi alla campagna di produzione 2002/2003.


                                      (DATA, FIRMA DEL FUNZIONARIO
                                       CHE HA ESEGUITO IL CONTROLLO,
                                       TIMBRO DELL'ISPETTORATO)

   H. DOMANDA DI CONCESSIONE DELL'AIUTO

   La   domanda   per   la   concessione  dell'aiuto,  da  compilarsi
esclusivamente  su  apposito modulo (MOD. B) informatizzato e fornito
gratuitamente   da   questa   Agenzia  tramite  l'Ufficio  periferico
dell'Ispettorato Centrale repressioni frodi, dovra' essere presentata
all'AGEA  entro  2  mesi  dalla  data  di  completamento  dell'ultima
operazione  di  arricchimento  relativa  alla campagna di riferimento
(art. 14 Reg. (CE) 1623/2000 DEL 25/07/00.
   Si  intende  per  ultima  operazione,  nel  caso  di arricchimento
effettuato  in piu' depositi appartenenti alla medesima ditta, quella
eseguita l'ultimo giorno in uno qualsiasi dei depositi stessi.
   Tutte  le domande compilate dalla ditta, distintamente per ciascun
deposito,  dovranno  essere  trasmesse con lo stesso plico, dovendosi
procedere ad un'unica liquidazione del contributo.
   Alla domanda di aiuto devono essere allegati i seguenti documenti,
in duplice copia:

1) dichiarazione di produzione per la campagna 2003/04;
2) copia  della  dichiarazione preventiva di arricchimento riportante
   il  timbro,  la  data  e  la  firma  del  Funzionario Responsabile
   dall'Ufficio   periferico  dell'ispettorato  Centrale  repressioni
   frodi (Allegato MOD. A);
3) copia  frontespizio  del  registro  di arricchimento e di tutte le
   pagine  corrispondenti  alle  operazioni  di arricchimento, per le
   quali viene richiesto il contributo;
4) modello  di  introduzione  del  mosto (Mod. E) indicante le vasche
   nelle   quali   e'  stato  depositato  il  mosto  concentrato  e/o
   rettificato con la relativa capacita' e la quantita' introdotta in
   ciascuna vasca, distinguendo tra prodotto acquistato e prodotto di
   produzione propria (autoconcentrazione) e conto lavorazione terzi;
5) dichiarazione  di fabbricazione in originale del mosto concentrato
   e/o rettificato (Mod. D):
6) elenco  dei  quantitativi  dei  mosti  e  vini  in fermentazione e
   relativa   zona  vinicola,  con  l'indicazione  dei  documenti  di
   accompagnamento e gradazione potenziale;
7) certificato  di  iscrizione  al  Registro  delle  Imprese,  da cui
   risulti  che  la  ditta  si  trova nel libero esercizio dei propri
   diritti e che non e' sottoposta a dichiarazione di fallimento o ad
   altre procedure concorsuali, se il predetto certificato scade e il
   produttore  non  ha  ancora  percepito l'aiuto dovra', a sua cura,
   trasmettere   all'AGEA  un  nuovo  certificato  di  iscrizione  al
   registro delle Imprese;
8) i produttori devono presentare alla Prefettura di competenza e per
   conoscenza  all'Organismo  d'intervento  domanda  per la richiesta
   antimafia   che   verra'   dalla   stessa   Prefettura,  trasmessa
   direttamente all'Organismo d'intervento per richiesta di aiuto per
   importi superiori a ? 154.937,07 ai sensi del D.P.R. 3 giugno 1998
   n. 252 (in G.U. n. 176 del 30 luglio 1998).

   Detta  certificazione non e' necessaria, invece, per le domande di
aiuto di importo fino a euro 154.937,07

   I. PAGAMENTO ANTICIPATO DELL'AIUTO

   I  produttori  possono  chiedere, a partire dal 1. gennaio 2004 il
pagamento  di  un  anticipo  corrispondente  all'aiuto  calcolato sui
prodotti  utilizzati  per l'aumento del titolo alcometrico richiesto,
previa   costituzione   di   una  cauzione  a  favore  dell'Organismo
d'intervento, pari a 120% dell'aiuto medesimo.
   Lo schema della fidejussione e' quello di cui all'allegato G della
presente circolare.
   Alla  domanda di anticipo dovra' essere comunque allegata tutta la
documentazione indicata al punto G del presente documento.
   Si   fa   presente   che  le  richieste  di  pagamento  anticipato
dell'aiuto,  presentate prima della predetta data, saranno restituite
agli interessati.
   "Ogni  controversia  che  dovesse insorgere tra le parti in ordine
alla  validita', all'efficacia, alla interpretazione, alla esecuzione
ed  alla  risoluzione  del presente atto sara' deferita, ai sensi del
D.M.  n.  743,  del  1  luglio 2002, agli organismi ivi previsti e ne
seguira'  le  relative  procedure  che si intendono qui richiamate ad
ogni  effetto  di  legge  e  che le parti espressamente dichiarano di
conoscere ed accettare".

   J. SANZIONI

   Qualora dalla documentazione prodotta risulti che le operazioni di
arricchimento  non  sono  state  eseguite  in  conformita'  di quanto
stabilito  all'art.  34  paragrafo  1  del  Reg.  (CE)  n. 1493/99 in
conformita'  con  l'allegato  V, lettera C dello stesso regolamento e
dalle  disposizioni  applicative  contenute nel Reg. N. 1622/2000 del
24/07/00  e nella presente circolare, l'aiuto non sara' corrisposto e
cio' sara' comunicato all'Ispettorato Centrale repressione frodi.
   In  caso  di  mancato  rispetto del termine di presentazione della
domanda di aiuto, l'aiuto sara' ridotto dello 0,5% per ogni giorno di
ritardo durante il periodo di 2 mesi.
   Qualora  il  termine in questione venga superato di oltre due mesi
l'aiuto non sara' corrisposto.

   SI  PREGANO  GLI  ENTI E LE ORGANIZZAZIONI IN INDIRIZZO DI DARE LA
MASSIMA  DIVULGAZIONE  ALLE  MODALITA'  OPERATIVE  SOPRADESCRITTE CHE
SOSTITUISCONO  QUELLE,  EMANATE  IN PRECEDENZA, IN MATERIA, DA QUESTO
ORGANISMO D'INTERVENTO.

                              p. Il titolare dell'ufficio monocratico
                                                                NANNI

                                                               Mod. A

      DICHIARAZIONE PREVENTIVA DI ARRICCHIMENTO - NR(1) ......
                    ANNATA VITIVINICOLA 2003/2004

          Al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
               Ispettorato Centrale Repressione Frodi


Ufficio Dirigenziale/Sezione distaccata di..........................
Via...................................... nr. .... C.A.P. ..........
Indirizzo e- mail(2) Fax(2).....................

                             IL SOTTOSCRITTO

Cognome.......................  Nome................................
Nato a ............. il .........e residente a .....................
in via ...................... in qualita' di rappresentante legale /
delegato (3) della

                                DITTA

Nome/Ragione Sociale
P. I.V.A. nr. ................. Cod. FiSc. ............... Cod. ICRF
NR...../........ con stabilimento in via ...........................
Comune .................(..) CAP.......Tel .......... Fax ..........
e- mail(2)........................

                               DICHIARA

che in data ...../...../2003 con inizio alle ore.....,.... presso il
suindicato stabilimento vinicolo effettuera' la (4).................
-  2003/2004 operazione di aumento  del titolo alcolometrico utiliz-
zando (5)......... proveniente dalla zona viticola(6)...............

Nella  suddetta  operazione  il  prodotto  da  arricchire ammonta al
seguente  quantitativo:

Uve fresche q                 ............... per(7)................

Mosto di uve hl               ............... per(7)................

Mosto di uve parz. ferm. hl   ............... per(7)................

Vino nuovo ancora in ferm. hl ............... per(7)................

Il sottoscritto dichiara altresi' che per la suddetta operazione di
aumento del grado alcolometrico  relativa  all'annata  vinicola in
corso(8).......................... fruire  degli  aiuti  comunitari
previsti dall'art. 34 del Reg. (CE) 1423/99.
Autorizzo il trattamento delle informazioni fornite con la presente
dichiarazioni per l'istruttoria  e  le  verifiche necessarie (legge
n. 675/96).

(9) ....... li'  .../.../2003             Firma del legale
                                        rappresentante o del
                                        delegato della ditta.

Spazio riservato all'Ufficio:

la presente dichiarazione e' pervenuta il .../...2003 ed e' stata
assunta al protocollo n. .......... del ............

                                                      Timbro e firma

                      NOTE PER LA COMPILAZIONE

Avvertenze generali:

   tutte  le  indicazioni  devono  essere  riportate  in modo esatto,
completo e leggibile.

   La   dichiarazione   deve  pervenire  all'ufficio/sede  distaccata
destinatario/a  almeno 2 giorni prima della data in cui e' effettuata
l'operazione  (ad  es.  se  l'operazione e' effettuata di venerdi' la
dichiarazione deve pervenire entro il mercoledi' precedente).

(1) Indicare   il   nr   progressivo   della  dichiarazione  riferito
    all'annata vinicola 2003/2004.
(2) Da indicarsi in modo completo qualora sia utilizzata questa forma
    di invio.
(3) Cancellare la voce che non interessa e se in qualita' di delegato
    indicare gli estremi della delega e/o allegarne copia.
(4) Indicare  il  nr. Progressivo dell'operazione riferito all'annata
    vinicola in corso. Il medesimo nr. Progressivo sara' indicato sul
    registro  di cui all'art. 14, par. 1 primo trattino del Reg. (CE)
    nr    884/2001   (registro   degli   aumenti   della   gradazione
    alcolometrica).
(5) Indicare   se  si  utilizza  mosto  concentrato  (m.c.)  o  mosto
    concentrato rettificato (m.c.r).
(6) Indicare  la  zona  viticola,  ex  Reg.  CE  1493/99, dalla quale
    proviene  il  m.c./m.c.r. utilizzato (CII - CIIIa) -CIIIb)). Tale
    indicazione  e'  obbligatoria  solo  se per l'operazione prevista
    verra' richiesto l'aiuto comunitario.
(7) Indicare  se  per  vino da tavola, I.G.T., D.O.C. o D.O.C.G. (nel
    caso  di  vini  ad I.G.T., D.O.C. o D.O.C.G riportare la relativa
    denominazione).
(8) Riportare   la   dicitura   intende   o  non  intende  a  seconda
    dell'opzione scelta.
(9) Indicare data e luogo.


                                                       Mod. D All. 2

DICHIARAZIONE DI FABBRICAZIONE DI MOSTO CONCENTRATO E/O RETTIFICATO
PROVENIENTE DA UVE RACCOLTE IN ZONA VITICOLA ......................
PRODOTTO NELLA CAMPAGNA ...........................................

Prot. n.

                                                          Alla Ditta

La sottoscritta Ditta ..............................................
-  Dichiara  di  aver  restituito  a codesta Ditta presso l'impianto
   di............. Via ............... N. ......... Q.li ...........
   di mosto affidato in conto lavorazione di cui Q.li ........... di
   mosto  concentrato  e  Q.li ............  di  mosto   Concentrato
   rettificato;

-  dichiara di aver consegnato  in  conto  vendita  a  codesta Ditta
   presso l'impianto di ................ Via .............. N. ....,
   Q.li .......... di mosto concentrato, e  Q.li ........  di  mosto
   concentrato rettificato, partiti dallo stabilimento sito in .....
   Via .................... N. ....

con i seguenti documenti amministrativi

    N.    in data     Q.li    Massa volum.    grado rifr. Brix%(p.p)

Le operazioni  di  spedizione  del  mosto  concentrato  e/o  mosto
rettificato  sono  iscritte  nel registro N. vidimato dall'Ufficio
periferico dell'ispettorato Centrale repressione frodi di.........
in data............

Questa Ditta garantisce, sotto la  propria  responsabilita', che  il
mosto concentrato e/o mosto concentrato rettificato risponde a tutti
i requisiti di legge, e' stato  ottenuto  da  mosti  d'uva, che non
risultano gia' arricchiti, provenienti da Comuni situati  nella zona
viticola C........ e originari esclusivamente da varieta' di viti di
cui all'Art. 19  e  42 del Reg. (CE) del Consiglio n. 1493/99 le cui
uve sono state raccolte nella stessa zona viticola.

il mosto concentrato e/o il mosto concentrato rettificato e' stato
fabbricato presso l'impianto sito in..............................
Via...................... N.......

Data
                                           IL FABBRICANTE
                                   (responsabile legale della ditta)

      ----> vedere tabelle da pag. 15 a pag. 16 del S.O. <----


                                                          Allegato G

   POLIZZA FIDEJUSSORIA PER IL PAGAMENTO ANTICIPATO DELL'AIUTO ALLA
   PRATICA DI ARRICCHIMENTO DI PRODOTTI VINOSI MEDIANTE AGGIUNTA DI
                 MOSTO CONCENTRATO E/O RETTIFICATO

                               PREMESSO

   a) Che la Ditta ....................con sede in .................
codice  fiscale n. ........... partita IVA ............. (in seguito
denominata "Contraente")  ha  utilizzato per  l'aumento  del  titolo
alcolometrico dei  vini HL ......... di M.C. e/o HL ........ M.C.R.,
pari  a  montegradi ...............  ai  sensi  del  regolamento  CE
n. 1493/99 del Consiglio e successive modificazioni ed integrazioni,
per ottenere un contributo di euro.............. (euro............);

   b) che, ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni  comunitarie  e
nazionali per la corresponsione  dell'aiuto  comunitario, la Ditta
richiedente deve prestare cauzione, anche  mediante  polizza fide-
iussorja pari al 120% della somma richiesta a garanzia della somma
da anticipare;

   c) che la Ditta ha chiesto con la domanda in data...............
la corresponsione  dell'anticipo  sull'aiuto  totale  ammontante  a
euro..............(euro..........................);  da  garantirsi
con una cauzione di L. ................(euro..............) pari al
120% dell'importo dell'aiuto richiesto;

   d) che  la  suddetta  cauzione  e' intesa  a  garantire  che  la
Ditta rispetti tutti gli obblighi e le prescrizioni stabilite dalla
citata normativa comunitaria  e  nazionale  per  avere  diritto  al
beneficio dell'aiuto comunitario in oggetto;

   e) che  qualora  risulti   accertato  l'insussistenza  totale  o
parziale del diritto del  produttore  a richiedere  l'aiuto, l'AGEA
deve procedere all'incameramento della cauzione nei limiti e con le
modalita' stabilito dal Reg. (CEE) n. 2220/85.

                              CIO' PREMESSO

La Societa' / Banca.................................................
P. IVA...................... con  sede  in .........................
iscritta nel registro  delle imprese di ......................... al
numero .................. (di seguito indicata come fideiussore), in
persona del legale  rappresentante  pro tempore/procuratore speciale
......................... nato a ..................... il ..........
dichiara di costituirsi, come in effetti si costituisce, fideiussore
(oppure, nel caso di impresa assicuratrice P. IVA,..................
con sede / residente in.................. Via......................,
in persona del............. nella sua qualita' di agente...........,
autorizzata dal Ministero dell'industria, del Commercio e dell'Arti-
gianato  ad esercitare le assicurazioni del Ramo cauzione ed inclusa
nell'elenco  dell'art. 1  lettera C  della  legge 384 del 10.06.1982
pubblicato sulla G.U. n. .......... del.......... a cura dell'ISVAP)
nell'interesse di.............. P. IVA / Cod. Fiscale...............
con sede / residente in...................... iscritta nel  registro
delle imprese di................... al numero........... (di seguito
indicata come contraente), a  favore  dell'Agenzia per le erogazioni
in agricoltura (di seguito indicata come AGEA), dichiarandosi con il
Contraente solidalmente tenuto  per  l'adempimento dell'obbligazione
di  restituzione  delle  somme  anticipate  erogate  secondo  quanto
e' scritto  in  premessa, automaticamente  aumentate degli interessi
legali decorrenti nel periodo compreso fra la  data  di erogazione e
quella  di  rimborso, oltre  imposte, tasse  ed  oneri  di qualsiasi
natura sopportati da AGEA in  dipendenza  del  recupero, secondo  le
condizioni oltre specificate, fino a concorrenza della somma massima
di euro ..................... (pari all'importo di cui al precedente
punto B).

   1.  Qualora  il  contraente  non abbia provveduto, entro 15 giorni
dalla   data   di  ricezione  dell'apposito  invito,  comunicato  per
conoscenza  al Fideiussore, a rimborsare ad Agea quanto richiesto, la
garanzia   potra'   essere  escussa,  anche  parzialmente,  facendone
richiesta  al  Fidejussore  mediante  raccomandata  con  ricevuta  di
ritorno.
   2.  Il  pagamento  dell'importo richiesto ad AGEA sara' effettuato
dal  Fidejussore  a  prima  e  semplice  richiesta  scritta,  in modo
automatico  ed  incondizionato,  entro  e  non  oltre 30 giorni dalla
ricezione di questa, senza possibilita' per il Fidejussore di opporre
ad  AGEA  alcuna  eccezione,  anche  nell'eventualita' di opposizione
proposta  dal  contraente o da altri soggetti comunque interessati ed
anche  nel caso che nel Contraente nei frattempo sia stato dichiarato
fallito  ovvero  sottoposto  a  procedure concorsuali ovvero posto in
liquidazione,  ed  anche nel caso di mancato pagamento dei premi o di
rifiuto a prestare eventuali controgaranzie da parte del contraente.
   3.  La presente garanzia viene rilasciata con espressa rinuncia al
beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 cod. civ.,
e  di quanto contemplato agli artt. 1955 e 1957 cod. civ., volendo ed
intendendo  il  Fideiussore  rimanere  obbligato  in  solido  con  il
Contraente  fino  alla  estinzione del credito garantito, nonche' con
espressa  rinuncia  ad  opporre eccezioni ai sensi degli artt. 1242 -
1247  cod.  civ.  per  quanto  riguarda  crediti  certi,  liquidi  ed
esigibili  che  il Contraente abbia, a qualunque titolo, maturato nei
confronti di AGEA.
   4.  la  presente  garanzia  avra'  durata di 12 mesi dalla data di
emissione  della  polizza,  con successiva automatica rinnovazione di
sei  periodi  semestrali  piu'  un  ulteriore  periodo  di sei mesi a
richiesta  dell'AGEA,  a  meno  che  nel frattempo l'AGEA stessa, con
apposita   dichiarazione  scritta  e  comunicata  alla  societa',  la
svincoli.
   5.  in  caso  di  controversie  fra AGEA e il fideiussore, il foro
competente sara' esclusivamente quello di Roma.


  IL CONTRAENTE                                  LA SOCIETA'

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