IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari
                     e la tutela del consumatore

  Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova
disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare
gli  articoli 19,  20  e  21  concernenti  disposizioni  sui Consorzi
volontari   di   tutela   e   Consigli   interprofessionali   per  le
denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
  Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato
adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire
l'attivita'   dei   Consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  Consigli
interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche tipiche dei vini;
  Visto  il  decreto  ministeriale  30 gennaio 2003, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana n. 35 del 12 febbraio
2003, concernente l'approvazione dello statuto del Consorzio Chianti,
con  sede  legale  e  amministrativa  in  Firenze,  viale Belfiore 9,
costituito  per  la  tutela  del  vino  DOCG «Chianti» e dei vini DOC
«Colli  dell'Etruria  Centrale»  e  «Vin  Santo  del  Chianti»,  e la
conferma   dell'incarico   a  svolgere  le  funzioni  di  tutela,  di
valorizzazione,   di   cura   degli  interessi  generali,  nonche'  a
collaborare  alla  vigilanza  nei confronti dei propri affiliati, nei
riguardi  delle  citate  D.O.,  ai sensi dell'art. 19, comma 1, della
legge 10 febbraio 1992, n. 164;
  Visto   il   decreto   ministeriale   10 aprile   2003  concernente
l'annullamento del predetto decreto ministeriale 30 gennaio 2003 e la
revoca  al  citato Consorzio del relativo incarico, ed in particolare
il  disposto  dell'articolo  unico,  comma  2,  secondo  il quale non
sussiste  il  pregiudizio  all'esercizio  del  diritto  del Consorzio
Chianti  a  richiedere  l'affidamento  dell'incarico di cui al citato
decreto  ministeriale  30 gennaio  2003,  qualora sia in possesso dei
prescritti requisiti normativi;
  Vista  la  documentata  richiesta presentata in data 1° agosto 2003
dal  citato  Consorzio  Chianti  intesa ad ottenere, conformemente al
citato  disposto  dell'art.  unico, comma 2, del decreto ministeriale
10 aprile  2003,  l'incarico  a  svolgere  le  funzioni di tutela, di
valorizzazione,   di   cura   degli  interessi  generali,  nonche'  a
collaborare  alla  vigilanza  nei confronti dei propri affiliati, nei
riguardi  della  sola  D.O.C.  «Vin  Santo  del  Chianti»,  ai  sensi
dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
  Vista   certificazione  di  rappresentativita'  del  Consorzio  nei
confronti  della  citata  denominazione  di  origine  «Vin  Santo del
Chianti»,  rilasciata dalla competente Camera di Commercio, I.A.A. di
Firenze;
  Considerato  che  sussistono  per  il  citato Consorzio i requisiti
previsti  dall'art.  19,  comma  1,  lettera  a),  b), c), d), per il
conferimento  dell'incarico  a  svolgere  le  funzioni  di tutela, di
valorizzazione   e  di  cura  degli  interessi  generali,  nonche'  a
collaborare  alla  vigilanza  nei confronti dei propri affiliati, nei
riguardi  della  sola  D.O.C.  «Vin  Santo  del  Chianti ai sensi del
medesimo art. 19 comma 1 della legge n. 164/1992;
                               Decreta
                               Art. 1.
  1.   E'   conferito   al  Consorzio  Chianti,  con  sede  legale  e
amministrativa  in  Firenze,  viale Belfiore 9, l'incarico a svolgere
nei  riguardi  della  D.O.C.  «Vin Santo del Chianti», le funzioni di
tutela,  di  valorizzazione,  di  cura  degli  interessi generali, di
proposta   e   di   consultazione   nei   confronti   della  Pubblica
Amministrazione,  nonche' di collaborare alla vigilanza nei confronti
dei   propri   appartenenti   sull'applicazione  della  normativa  di
riferimento  nazionale  e  comunitaria  in  materia di V.Q.P.R.D., ai
sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.