IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 19, comma 8, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
112,  il  quale  dispone che con decreto del Presidente del Consiglio
dei  Ministri,  su  proposta  della  Conferenza  Stato-regioni  siano
definiti  i  criteri  di  riparto di risorse, recanti anche eventuali
quote  minime  relative  alle diverse finalita', di rilievo nazionale
previste,   nonche'   quelle   relative  alle  diverse  tipologie  di
concessione disposte dal decreto legislativo medesimo;
  Visto  l'art.  47,  comma  4, decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
112,  il quale dispone che «I fondi relativi alle funzioni in materia
di  agevolazioni  alle  imprese,  a  qualunque  titolo conferite alle
regioni, confluiscono nel fondo di cui al comma 6 dell'art. 19 e sono
ripartiti  tra  le  regioni sulla base di quanto previsto dal comma 8
del medesimo articolo»;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
15 dicembre  1999, di definizione, ai sensi dell'art. 19, comma 8 del
decreto  legislativo  31 marzo  1998, n. 112, dei criteri di riparto,
per  l'anno  2000,  delle  risorse  relative  alle  agevolazioni alle
imprese conferite alle regioni;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
10 febbraio   2000  recante:  «Determinazione  delle  percentuali  di
riparto  tra le regioni, per l'anno 2000, delle risorse in materia di
agevolazioni alle imprese»;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
26 maggio  2000  recante:  «Individuazione  dei  beni e delle risorse
umane,  finanziarie,  strumentali  e organizzative da trasferire alle
regioni  per  l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle
imprese  di  cui  agli  articoli 19,  30,  34,  41  e  48 del decreto
legislativo   31 marzo  1998,  n.  112»,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2000;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
29 dicembre   2000  recante:  «Determinazione  delle  percentuali  di
riparto  tra  le  regioni  delle disponibilita' giacenti al 30 giugno
2000  sul  fondo  rotativo istituito presso l'ISVEIMER dalla legge n.
60/1965»;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
29 dicembre   2000  recante:  «Determinazione  delle  percentuali  di
riparto  tra  le regioni delle risorse giacenti al 30 giugno 2000 sul
conto corrente 22027 acceso presso la Tesoreria centrale dello Stato,
relativo al fondo di garanzia di cui alla legge n. 341/1995»;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
13 novembre 2000 recante: «Criteri di ripartizione e ripartizione tra
le  regioni  e  tra  gli  enti  locali per l'esercizio delle funzioni
conferite  dal  decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia
di  energia, miniere e risorse geotermiche», ed in particolare l'art.
2, comma 2, che determina le percentuali di riparto tra le regioni, a
decorrere  dall'anno  2001,  delle  risorse  individuate  dal  citato
decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 per
l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 30 del decreto legislativo
31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo
2001  recante: «Criteri di ripartizione e ripartizione tra le regioni
per l'anno 2001 delle risorse finanziarie individuate per l'esercizio
delle  funzioni  conferite  dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
112,  in  materia  di  agevolazioni  alle  imprese», pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 81 del 6 aprile 2001;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
23 aprile  2002  recante: «Criteri di ripartizione e ripartizione tra
le  regioni per l'anno 2002 delle risorse finanziarie individuate per
l'esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 112, in materia di agevolazioni alle imprese»;
  Visto  il  decreto  legislativo  11 giugno  2002,  n. 139, recante:
«Norme   di   attuazione   dello   statuto   speciale  della  regione
Trentino-Alto Adige in materia di incentivi alle imprese»;
  Vista  la proposta formulata dalla Conferenza per i rapporti tra lo
Stato,  le  regioni  e le province autonome di Trento e Bolzano nella
seduta  del 24 luglio 2003, in ordine ai criteri per il riparto delle
risorse  destinate  alle  regioni  per  l'anno  2003,  in  materia di
agevolazioni alle imprese;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
29 novembre  2002 recante delega al Ministro per la funzione pubblica
per  il  coordinamento  delle  attivita'  inerenti all'attuazione del
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
                              Decreta:
  1. Per la ripartizione tra le regioni delle risorse finanziarie per
l'esercizio  delle  funzioni e dei compiti in materia di agevolazioni
alle  imprese,  si  applicano  per  l'anno  2003  i criteri di cui al
decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 2 marzo 2001,
citato in premessa.
  2.  Ai  sensi  del  decreto  legislativo 11 giugno 2002, n. 139, la
quota  indicata  a  favore della regione Trentino-Alto Adige prevista
dalla  tabella A allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  2 marzo  2001,  e' ripartita nella proporzione del 47% alla
provincia di Trento e del 53% alla provincia di Bolzano, nel rispetto
dell'art. 78 dello statuto speciale della medesima regione.
  3. Entro e non oltre il 30 settembre 2003, sulla base dell'art. 19,
comma  8, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e' formulata
una  proposta definitiva di ripartizione delle risorse finanziarie di
cui al comma 1. In mancanza della indicata proposta entro il predetto
termine,  per  i  successivi  adempimenti  in  materia,  ivi compresa
l'attuazione  del  federalismo  fiscale,  si  provvede  ai  sensi del
presente decreto.

    Roma, 30 luglio 2003
                                           p. Il Presidente: Mazzella
Registrato alla Corte dei conti il 5 settembre 2003
Ministeri  istituzionali  -  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri,
registro n. 10, foglio n. 128