IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, concernente i trasporti di
massa, piu' volte rifinanziata;
  Vista  la  legge  21  dicembre  2001,  n.  443, che, all'art. 1, ha
stabilito   che   le   infrastrutture   pubbliche  e  private  e  gli
insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale, da
realizzare  per  la  modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano
individuati  dal  Governo attraverso un programma formulato secondo i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando   a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di  prima
applicazione  della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre
2001  e attribuendo, tra l'altro, a questo Comitato stesso, integrato
dai  presidenti  delle regioni e delle province autonome interessate,
il  compito  di  approvare il progetto preliminare e definitivo delle
opere;
  Vista  la  legge  1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a
recare  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge n. 443/2001,
autorizza  limiti  di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo
Comitato  e  per  interventi  nel  settore  idrico  di competenza del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  Visto  il  decreto  legislativo  20  agosto 2002, n. 190, attuativo
dell'art.  1  della  menzionata  legge  n.  443/2001,  che all'art. 2
correla  l'assegnazione  di  eventuali risorse integrative necessarie
per  la  realizzazione  dell'opera  alla  preventiva approvazione del
progetto preliminare e che, ai successivi articoli 3-5, stabilisce la
procedura  per l'approvazione del progetto preliminare e del progetto
definitivo, riportando al successivo art. 16 le norme transitorie;
  Visti  in particolare l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come
modificata  dall'art.  13  della  legge  n.  166/2002, e l'art. 2 del
decreto  legislativo n. 190/2002 che attribuiscono la responsabilita'
dell'istruttoria  sugli approvandi progetti e la funzione di supporto
per le attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture
e  dei  trasporti,  che  puo'  in  proposito  avvalersi  di  apposita
«struttura tecnica di missione»;
  Visto  il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
10  marzo  2003,  n.  5279,  emanato  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia  e  delle  finanze  e con il quale, ai sensi del citato
art.  13  della  legge n. 166/2002, sono stati individuati i soggetti
autorizzati  a  contrarre  i  mutui  ed a effettuare altre operazioni
finanziarie  e sono state inoltre definite le modalita' di erogazione
delle  somme  dovute  dagli istituti finanziari ai mutuatari, nonche'
quantificate   le   quote   da   utilizzare   per   le  attivita'  di
progettazione, istruttoria e monitoraggio;
  Vista  la  delibera  21  dicembre  2001,  n.  121 (suppl. ord. alla
Gazzetta  Ufficiale  n.  51/2002),  con  la quale questo Comitato, ai
sensi  del  piu'  volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha
approvato   il   primo   programma   delle   opere  strategiche,  che
all'allegato  1 include, nell'ambito dei «sistemi urbani», interventi
concernenti unitariamente la citta' di Roma e, piu' specificatamente,
la metropolitana C, la metropolitana B1 ed il grande raccordo anulare
per  un  costo complessivo di 2.892,159 Meuro e con una previsione di
spesa,  al  netto delle disponibilita', di 853,187 Meuro nel triennio
2002-2004;
  Viste  le  delibere  con  le  quali  questo  Comitato  ha ammesso a
finanziamento,  a valere sulle risorse recate dalla legge n. 211/1992
e  successivi  rifinanziamenti,  numerosi  interventi  sulla  base di
apposite  graduatorie  redatte  dalla  Commissione  di alta vigilanza
(CAV),  istituita  presso  il  Ministero  delle  infrastrutture e dei
trasporti ai sensi della normativa richiamata, e vista in particolare
la  delibera 29 novembre 2002, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 18/2003),
con  la  quale  questo  Comitato stesso ha ridefinito il quadro delle
assegnazioni;
  Vista  la  delibera 29 novembre 2002, n. 107 (Gazzetta Ufficiale n.
57/2003),  con  la quale questo Comitato ha assegnato, a valere sulle
risorse recate dall'art. 13 della legge n. 166/2002, un contributo di
392,230  Meuro,  in termini di volume di investimento, all'intervento
di completamento del grande raccordo anulare;
  Vista  la  delibera  25  luglio  2003,  n.  63, con la quale questo
Comitato ha, tra l'altro, formulato indicazioni di ordine procedurale
in  ordine  alle  attivita'  di  monitoraggio da espletare ai fini di
consentire  a  questo  Comitato  di assolvere ai compiti di vigilanza
sull'esecuzione  dei  lavori,  ad esso affidati dalla normativa sopra
richiamata,  e  dettato  disposizioni  attuative  del  citato decreto
interministeriale in data 20 marzo 2003;
  Vista la nota n. 966(TIF5)/211RM del 18 luglio 2003 con la quale il
Ministro   delle   infrastrutture  e  dei  trasporti  rappresenta  la
richiesta del comune di Roma intesa allo stralcio della metropolitana
B1   dall'elenco   delle  opere  strategiche,  essendo  l'opera  gia'
altrimenti  finanziata  ed  essendo  previsto,  nell'apposito accordo
procedimentale  stipulato  tra  Ministero e comune il 13 giugno 2002,
che i relativi lavori vengano aggiudicati con le procedure ordinarie;
  Vista  la  nota n. 362 del 31 luglio 2003 con la quale il Ministero
delle  infrastrutture  e  dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro, la
relazione  istruttoria  concernente  l'intervento della linea C della
metropolitana   di   Roma,   proponendo   di  approvare  il  progetto
preliminare  di alcune tratte e di assegnare, a valere sulle suddette
risorse,   un   finanziamento  di  316  Meuro  per  il  finanziamento
integrativo   di  un  lotto  funzionale  ed  attivita'  propedeutiche
relative ad altre tratte;
  Considerato    che   questo   Comitato   ha   conferito   carattere
programmatico  al  quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della
suddetta    delibera   n.   121/2001,   riservandosi   di   procedere
successivamente    alla   ricognizione   delle   diverse   fonti   di
finanziamento disponibili per ciascun intervento;
  Udita   la  relazione  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti,  che ha, tra l'altro, confermato la proposta di stralciare
la  linea  B1  della  metropolitana  di  Roma dall'elenco delle opere
strategiche, portando il finanziamento relativo a compensazione della
maggiore  spesa prevista, nel triennio considerato, per la linea C ed
a  integrazione  del finanziamento di altre opere incluse in elenco e
lasciando  cosi' inalterato l'onere a carico dello Stato nel triennio
considerato;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;
  Ritenuto,  in  relazione agli esiti dell'istruttoria effettuata dal
Ministero   delle   infrastrutture  e  dei  trasporti,  di  formulare
indicazioni per il completamento dell'iter procedurale di definizione
dell'intera linea;
                             Prende atto
delle   risultanze   dell'istruttoria   svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
  sotto l'aspetto infrastrutturale:
    che, secondo il progetto complessivo della rete, la linea C della
metropolitana  di  Roma  attraversa  la citta' lungo la direttrice da
nord-ovest a sud-est, partendo dalla zona Tor di Quinto-Vigna Clara e
raggiungendo con un ramo il comprensorio universitario di Tor Vergata
e,  con altro ramo, Pantano, ha un'estesa complessiva di 39 Km; viene
dotata di 42 stazioni e un deposito, nel comprensorio di Tor Vergata,
e di altro deposito-officina a Graniti;
    che  la  linea  complessivamente  presenta  8 intersezioni con le
altre   linee   della   metropolitana,   con   la  ferrovia  concessa
Roma-Viterbo e con le ferrovie «aeroporto di Fiumicino-Tiburtina-Fara
Sabina»  «TiburtinaGuidonia»  e  «Tiburtina-Civitavecchia», attivando
cosi'  l'effetto  «rete»  del  sistema  di  trasporto su ferro, e che
presenta altresi' intersezioni con la rete tranviaria;
    che  la  linea  e'  suddivisa  in  7  tratte,  delle  quali la T7
rappresenta  l'adeguamento  a  linea metropolitana di un tratto della
ferrovia  concessa Roma-Pantano-S.Cesareo, e presenta una diramazione
(C1) verso Teano-Colli Aniene-Ponte Mammolo;
    che  la  linea  si  sviluppa a profondita' variabile, al di sotto
dello  strato  archeologico,  ed  e'  realizzata  con  due gallerie a
singolo  binario,  con eccezione delle tratte T1 e C1, che presentano
una galleria a doppio binario;
    che   specifica   metodologia   e'   stata   messa  a  punto  per
l'attraversamento  del centro storico con l'adozione di gallerie tali
da  recepire,  al loro interno, anche le banchine di stazione in modo
da  consentire  la  realizzazione  dell'intera  linea  con il sistema
meccanizzato  delle  TBM  e  che  con  la  Soprintendenza  per i beni
archeologici  e con la Soprintendenza per i beni architettonici e per
il  paesaggio  di Roma e' stato definito un programma delle attivita'
concernenti  il  patrimonio  archeologico  e  monumentale interessato
dalla linea;
    che,  al  di  fuori  del  centro storico, sono previsti rilevanti
interventi di riqualificazione urbana;
    che  la  circolazione  dei  treni e' prevista in regime di marcia
automatica;
    che  tra le opere integrative e compensative figurano parcheggi a
raso  e  multipiano  ed  anche la realizzazione di uno spazio museale
sotto via dei Fori Imperiali;
  sotto l'aspetto amministrativo:
    che  il soggetto aggiudicatore e' stato individuato nel comune di
Roma;
    che    le    tratte    T4    (S.    Giovanni-Malatesta)    e   T5
(Malatesta-Teano-Alessandrino)  sono  dotate di progetto definitivo e
di VIA regionale e che, con riferimento a dette tratte, e' stata data
comunicazione  dell'avvio  del  procedimento sin dal settembre 2000 e
che  parere  favorevole  ha  espresso  anche la CAV e che - a seguito
dell'aggiornamento del progetto definitivo stesso - il 29 maggio 2002
e'  intervenuto  accordo  procedimentale  tra  il predetto Ministero,
regione e comune;
    che  il progetto preliminare dell'intera linea e' stato approvato
dal consiglio comunale con deliberazione n. 67 del 17 giugno 2002;
    che,  a  seguito  dell'emanazione  della  legge n. 166/2002 e del
decreto  legislativo  n.  190/2002, Ministero, regione e comune hanno
sottoscritto,  il 13 dicembre 2002, atto aggiuntivo al citato accordo
procedimentale,  estendendo  la  previsione  programmatica all'intera
linea   C  e  prevedendo  intanto  la  realizzazione  del  «tracciato
fondamentale»,    individuato    nelle    tratte    da    T2   a   T6
(Clodio/Mazzini-Tor Vergata) di cui viene definita anche la copertura
finanziaria;
    che  il comune, con deliberazione n. 113 del 25 febbraio 2003, ha
approvato  il  quadro economico del citato «tracciato fondamentale» e
definito  la  procedura  di  gara  mediante  affidamento a contraente
generale,  tramite licitazione privata e con il criterio dell'offerta
economicamente  piu' vantaggiosa, sulla base del progetto preliminare
delle  tratte  T2-T3 e T6 e del progetto definitivo delle tratte T4 e
T5;
    che  il comune, il 28 febbraio 2003 ed ai fini della approvazione
ai  sensi  dell'art.  3  del  decreto  legislativo  n.  190/2002,  ha
trasmesso  al  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed agli
altri  organismi  interessati  il  progetto  preliminare della linea,
corredato  dalla  documentazione  integrativa  prevista  dalla  norma
richiamata   ed   attivando   contestualmente  la  procedura  di  VIA
regionale;
    che  il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti riporta le
prescrizioni   che  ritiene  debbano  essere  recepite  dal  soggetto
aggiudicatore, espone le motivazioni in merito al mancato recepimento
delle   osservazioni   che  non  ha  invece  reputato  meritevoli  di
accoglimento  e,  sulla  base  dell'istruttoria svolta, perviene alla
conclusione:
      che  e' opportuno ridefinire il «tracciato fondamentale», prima
fase  attuativa della linea C, individuandolo nelle tratte da T2 a T6
sino  al  bivio  di  Torrenova  definita  tratta T6A, nella tratta 77
(Torrenova-Pantano)  e  nel  deposito  Graniti e prevedendo quindi la
redazione  del  progetto preliminare delle opere di adeguamento della
ferrovia «Roma-Pantano» a linea metropolitana e del predetto deposito
Graniti;
      che  le  tratte T4 e T5, pure valutate nel contesto del disegno
complessivo della linea, in considerazione dello stato progettuale ed
amministrativo  diffusamente illustrato nella relativa relazione, non
necessitano di approvazione in questa sede;
      che   e'  opportuno  rinviare,  in  relazione  alle  criticita'
segnalate,  l'approvazione  delle  tratte  T1,  C1  e  T6 - dal bivio
Torrenova   a   Tor   Vergata  -  e  dare  priorita'  attuativa  alla
prosecuzione  della  linea  verso  Pantano  rispetto alla diramazione
verso Tor Vergata;
      che  il  suddetto  Ministero propone quindi di approvare, nella
presente  occasione,  con prescrizioni, il progetto preliminare delle
tratte T2, T3 e T6, quest'ultima sino al bivio Torrenova (T6A);
  sotto il profilo finanziario:
    che   il   costo   dell'intera   linea,   incluso   l'onere   per
l'acquisizione di 43 treni, e' stato quantificato in 4.153,231 Meuro;
    che il comune, nella citata delibera n. 113 del 25 febbraio 2003,
ha  individuato  il  costo  totale  delle  sole  tratte da T2 a T6 in
2.889,371 Meuro di cui 101,895 per opere integrative e compensative;
    che   sulla   base   del   citato   atto  aggiuntivo  all'accordo
procedimentale e' previsto che il costo venga cosi' ripartito:

                                                              (Meuro)

=====================================================================
 Costo complessivo  |      Stato      |    Comune     |   Regione
=====================================================================
  2.889,371         |1.931,581 (67%)  |721,134 (25%)  |236,655 (8%)

    che  questo  Comitato ha assegnato, a valere sulle risorse recate
dalla  legge  n. 211/1992 e successivi rifinanziamenti, contributi in
termini  di volume di investimenti per complessivi 533,595 Meuro alle
tratte  T4  e  T5  e  che  il  Ministero  delle  infrastrutture e dei
trasporti  ha sinora emesso decreti di finanziamento per l'importo di
531,551  Meuro  sulla  base  dello sviluppo delle quote dei limiti di
impegno in precedenza attribuite alle tratte stesse;
    che questo Comitato ha inoltre assegnato un contributo, sempre in
termini  di  volume  di investimenti, di 118,728 Meuro al primo lotto
funzionale  della  tratta  T3  (Venezia-S.  Giovanni),  oltre  ad  un
contributo   di   51,645  Meuro  alla  ferrovia  Roma-Pantano  tratta
Torrenova-Giglioli;
    che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti riferisce
al  parzialmente  diverso  «tracciato  fondamentale»,  individuato  a
seguito  dell'istruttoria  svolta, un costo complessivo - comprensivo
dell'acquisizione  di  30  treni  -  di 2.898,664 Meuro, con un onere
complessivo  a  carico  dello  Stato,  inclusivo  dei contributi gia'
assegnati  a  valere  sulle  risorse  della  legge  n.  211/1992,  di
1.938,086 Meuro;
    che  il contributo di cui il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti propone ora l'assegnazione a carico delle risorse dell'art.
13  della  legge  n.  166/2002 (316 Meuro, di cui 156,9 per il 2003 e
159,1  per  il  2004)  vale a completare il finanziamento di un lotto
funzionale,  per  una  spesa  complessiva  di 1.510,368 Meuro (di cui
966,279  a  carico  del  finanziamento statale e 544,089 a carico del
finanziamento  comunale  e regionale), rappresentato dalle tratte T3,
T4  e T5, ed a coprire il costo delle ulteriori attivita' di indagini
e   progettazione   definitiva  delle  altre  tratte  del  «tracciato
fondamentale»,  per  le  quali  il  cofinanziamento statale all'onere
della  progettazione  esecutiva e di realizzazione verra' definito al
momento dell'approvazione dei relativi progetti definitivi;
                              Delibera:
  1. Modifica delibera n. 121/2001.
  L'intervento  relativo  alla metropolitana B1 di Roma, inserito nel
sottosistema  «sistemi  urbani», viene stralciato dal primo programma
delle   opere   strategiche,   in  quanto  l'opera  e'  integralmente
finanziata  a carico di altre fonti di copertura ed i lavori relativi
aggiudicati con le procedure ordinarie.
  1.2  Anche  in relazione a tale stralcio le previsioni di spesa nel
triennio 2002-2004 per le opere di cui appresso, del pari incluse nei
«sistemi urbani», vengono cosi' modificate:

                                                              (Meuro)


=====================================================================
                                      Previsioni di spesa
Intervento                    2002      2003      2004      Totale
---------------------------------------------------------------------
1. Roma:
     Metro C.....                      156,90    159,10     316,00
     GRA.........             392,23     -          -       392,23
         Totale . . .         392,23   156,90    159,10     708,23
---------------------------------------------------------------------
2. Bologna-Metropolitana         -      0,834   215,337    216,171

  Rispetto  alle  previsioni  di  spesa  per  il  triennio 2002-2004,
riportate  nella  delibera  n.  121/2001  per  i due interventi sopra
considerati,  si  registra  una  differenza negativa di 109,546 Meuro
che,  se  del  caso,  verra'  in prosieguo riportata in aumento delle
previsioni di spesa di altri interventi inclusi nell'allegato 1 della
delibera stessa.
  2. Approvazione progetto preliminare.
  2.1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto legislativo
n.  190/2002 e' approvato, con le prescrizioni proposte dal Ministero
delle  infrastrutture  e dei trasporti, il progetto preliminare della
tratta  T2  (Clodio/Mazzini-Venezia)  e  della  tratta T3 (Venezia-S.
Giovanni)  della  linea  C della metropolitana di Roma, nonche' della
tratta   T6A  (Alessandrino  -  bivio  di  Torrenova)  per  un  costo
complessivo di 1.649,423 Meuro.
  Si sintetizza di seguito il quadro finanziario.

                                                              (Meuro)

=====================================================================
                 Voce                 |Lotto T2 |Lotto T3 |Lotto T6A
=====================================================================
1. Lavori                             |491,734  |341,370  |220,340
1. Rotabile                           |64,350   |27,579   |45,965
  Altri oneri (*)                     |63,596   |44,587   |27,060
  Somme a disposizione ed imprevisti  |56,188   |37,655   |25,684
Totale 1                              |675,868  |451,191  |319,049
2. Opere integrative e compensative   |23,200   |17,300   |0,500
IVA su totale 1 e 2                   |76,289   |51,270   |34,7 56
Totale generale (1+2+3)               |775,357  |519,761  |354,305

    (*)  Scavi  archeologici,  oneri  di  progettazione definitiva ed
esecutiva  ed altre voci.   2.2. Le prescrizioni citate al punto 2.1,
cui  e'  condizionata  l'approvazione  del  suddetto  progetto,  sono
riportate  nell'allegato 1, che forma parte integrante della presente
delibera.
  2.3.  Il  comune  di  Roma  provvedera' alla revisione del progetto
delle  tratte  T1  eT6B  (dal  bivio  di Torrenova), del deposito Tor
Vergata  e  della  linea  C1  anche in ragione dei dati di domanda di
mobilita' sull'infrastruttura.
  3. Assegnazione contributo:
  3.1.  All'intervento  «linea  C  della  metropolitana  di  Roma» e'
assegnato un contributo, in termini di volume di investimenti, di 316
Meuro  che  rappresenta  comunque  il  limite  massimo  di  spesa  da
finanziare  -  per  le  finalita'  di  cui  appresso - a carico delle
risorse  recate  dall'art.  13  della legge n. 166/2002 e che e' cose
articolato:
    anno 2003, 156,900 Meuro;
    anno 2004, 159,100 Meuro.
  L'onere  relativo  alla prima annualita' viene imputato sul secondo
limite di impegno quindicennale previsto dal menzionato art. 13 della
legge  n.  166/2002  per  l'anno 2003 e l'onere relativo alla seconda
annualita'  viene  imputato sul terzo limite di impegno quindicennale
di cui alla norma richiamata: la quota annua di contributo non potra'
comunque  superare  l'importo di 14,26 Meuro per il limite decorrente
dal  2003  e  di  ulteriori  14,46 Meuro per il limite decorrente dal
2004.
  Piu'  specificatamente  il  predetto  contributo vale ad integrare,
entro  il  limite  del 70% di partecipazione alla spesa, la copertura
finanziaria   del   costo   di  realizzazione  del  lotto  funzionale
costituito   dalla  tratta  T4  (S.  Giovanni-Malatesta,  incluso  il
raccordo     di     servizio     A/C)     e     dalla    tratta    T5
(Malatesta-Teano-Alessandrino)   -   entrambe   dotate   di  progetto
definitivo  e  che,  rispetto al costo considerato nel citato decreto
del  Ministero  delle  infrastrutture  e dei trasporti, registrano un
onere aggiuntivo di 70,219 Meuro per opere integrative e del costo di
realizzazione  della  tratta  T3, nonche' assicura, entro il suddetto
limite  di partecipazione, la copertura finanziaria degli oneri delle
ulteriori  attivita'  di  indagini  e  della progettazione definitiva
della parte residua del «tracciato fondamentale».
  Il  comune  ha  comunque la facolta' di avvalersi dei finanziamenti
progressivamente  assegnati  per la realizzazione delle prestazioni e
lavori  ritenuti  piu'  utili  ed  urgenti  in  relazione  all'intero
tracciato  fondamentale  della  metropolitana  in parola, individuato
nelle  tratte  da  T2 a T7 (Clodio/Mazzini-Pantano) e nel deposito di
Graniti.
  3.2.  Il  soggetto  autorizzato  a  contrarre mutui od a effettuare
altre  operazioni finanziarie ai sensi del citato art. 13 della legge
n. 166/2002 e' il comune di Roma.
  3.3.  L'erogazione del contributo di cui sopra e' condizionata alla
stipula,   da   effettuare   entro   trenta   giorni  dalla  data  di
pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale, di un
secondo  atto integrativo all'accordo procedimentale intercorso il 29
maggio  2002  tra  Ministero  delle  infrastrutture  e dei trasporti,
regione  Lazio  e  comune di Roma per definire tutte le problematiche
relative all'intera linea emerse nel corso della istruttoria.
  In particolare in detto atto integrativo:
    il comune di Roma si impegnera' a:
      effettuare   gli   approfondimenti   relativi   al   «tracciato
fondamentale»,  come  sopra  definito,  procedendo  a redigere, entro
sessanta  giorni  dalla data di pubblicazione della presente delibera
nella  Gazzetta  Ufficiale  e tenendo conto delle prescrizioni di cui
all'allegato 2 della presente delibera di cui forma parte integrante,
il  progetto  preliminare  delle  opere di adeguamento della ferrovia
«Roma-Pantano» a linea metropolitana e del deposito-officina Graniti:
detto progetto verra' sottoposto quanto prima a questo Comitato anche
ai  fini  della  definitiva  quantificazione  del  costo dello stesso
tracciato fondamentale;
      bandire   la   gara   per   la  progettazione  esecutiva  e  la
realizzazione   delle   tratte   T4  e  T5,  nonche'  delle  indagini
archeologiche,  della  progettazione  definitiva ed esecutiva e della
realizzazione  delle  ulteriori  tratte  del  tracciato fondamentale,
condizionando   l'avvio   della   progettazione   esecutiva  e  della
realizzazione delle tratte T2, T6A, T7 e del deposito Graniti - oltre
che  all'approvazione  dei  progetti  definitivi  da  parte di questo
Comitato  -  anche all'assegnazione dei relativi fondi e redigendo il
bando entro trenta giorni dalle deliberazioni con cui questo Comitato
procedera'   all'approvazione   del   progetto   di   cui  all'alinea
precedente;
      fornire,  in  qualita'  di soggetto aggiudicatore, al Ministero
delle    infrastrutture    e   dei   trasporti   i   dati   richiesti
sull'avanzamento dei lavori per il monitoraggio di legge, su supporto
informatico compatibile con le esigenze del predetto Ministero;
    lo stesso comune di Roma e la regione Lazio:
      provvederanno  a  modulare  gli  investimenti disponibili sulla
base  del  nuovo  quadro economico scaturente dalla parziale modifica
del «tracciato fondamentale» e a prevedere erogazioni coerenti con le
previsioni  di  spesa:  la  regione  in  tale occasione precisera' se
intende  utilizzare  il  contributo  di  51,645 Meuro, assegnato alla
ferrovia   Roma-Pantano   per  la  tratta  Torrenova-Giglioli,  quale
cofinanziamento  alla  realizzazione  della  linea  C ovvero se vuole
destinarlo alla tratta della ferrovia che resta in esercizio;
    s'impegnano   a  sottoscrivere  un  protocollo  d'intesa  per  la
definizione  degli  aspetti  patrimoniali e gestionali della ferrovia
«Roma-Pantano»,  in  considerazione  alla  assunzione  di parte della
ferrovia nel tracciato integrale della linea C (tratta T7);
    il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
      verifichera'  il quadro delle assegnazioni a carico della legge
n. 211/1992 e riferira' eventuali contributi, che risultino spettanti
ai  sensi  della  delibera n. 99/2002, ad altre tratte della linea C,
dandone comunicazione alla segreteria di questo Comitato;
      definira'  la  concessione  in  atto  concernente  i  lavori di
ammodernamento  della  linea  ferrovia «Roma-Pantano», attualmente in
avanzata  fase di ammodernamento, con i fondi della legge 22 dicembre
1986, n. 910, nella tratta Torrenova-Pantano.
  4. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
    provvedera'  a  promuovere  la  costituzione, da formalizzare con
decreto  del  titolare  del  Ministero,  di apposito gruppo di lavoro
composto di rappresentanti del Ministero stesso, del comune di Roma e
del  Ministero  per  i beni e le attivita' culturali - Soprintendenza
archeologica  di  Roma:  il  gruppo  avra'  il  compito  di formulare
indirizzi, dare impulso ed assicurare coordinamento tra gli organismi
in  esso rappresentati ai fini di definire, sotto il profilo tecnico,
le   modalita'   di   realizzazione   della  linea  C  piu'  adeguate
all'esigenza    di    salvaguardia    e   valorizzazione   dei   beni
archeologici-monumentali;
    a  trasmettere,  entro  quindici giorni dalla stipula del secondo
atto integrativo all'accordo procedimentale del 29 maggio 2002, copia
dell'atto stesso alla segreteria di questo Comitato;
    a   seguire  l'attuazione  dell'atto  di  cui  sopra,  segnalando
tempestivamente a questo Comitato eventuali criticita';
    a  curare,  con  la  massima  tempestivita',  tutti gli ulteriori
adempimenti   di   propria   competenza   intesi   a   consentire  la
realizzazione  della  linea C della metropolitana di Roma in tempi il
piu' possibile contenuti.
  5. Clausole finali.
  5.1.  Il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti dara'
attuazione  al  punto  3  della  presente  delibera  con le modalita'
stabilite  dal  decreto  interministeriale  20  marzo  2003, n. 5279,
emanato  ai  sensi  del menzionato art. 13 della legge n. 166/2002, e
dalla  delibera  di questo Comitato n. 63/2003, meglio specificata in
premessa.
  5.2.  Il  citato  Ministero provvedera' ad assicurare, per conto di
questo   Comitato,  la  conservazione  dei  documenti  componenti  il
progetto   preliminare  approvato  nell'odierna  seduta.  Provvedera'
inoltre   a   verificare   che  il  progetto  definitivo  concernente
l'intervento  di  cui  sopra sia conforme alle prescrizioni riportate
nell'allegato 1 della presente delibera.
      Roma, 1° agosto 2003
                                            Il Presidente: Berlusconi
Il segretario del CIPE: Baldassarri

Registrata alla Corte dei conti il 15 ottobre 2003
Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari,
registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 126