IL DIRETTORE GENERALE
                     della prevenzione sanitaria
  Visto  il  proprio decreto 7 novembre 1996, n. 2971 con il quale e'
stata  riconosciuta  l'acqua  minerale  naturale «Nuova Acquachiara»,
originariamente  denominata Nuova Dolomiti, che sgorga dalla sorgente
Dolomiti  II  nell'ambito della concessione Fonte Dolomiti Ovest sita
in  comune  di  Valli del Pasubio (Vicenza) e con il quale sono state
autorizzate  per  le  etichette  le seguenti indicazioni: «Puo' avere
effetti diuretici, e' indicata nelle diete povere di sodio»;
  Vista  la domanda in data 11 dicembre 2002 con la quale la societa'
Norda  S.p.a.  con  sede in Milano, via Bartolini n. 9, ha chiesto di
poter  riportare  sulle  etichette, oltre alle sopra citate diciture,
anche le indicazioni concernenti l'alimentazione dei neonati;
  Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105;
  Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339;
  Esaminata la documentazione allegata alla domanda;
  Visti gli atti d'ufficio;
  Visti i pareri della III sezione del Consiglio superiore di sanita'
espressi nelle sedute del 18 giugno 2003 e del 21 ottobre 2003;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. Sulle etichette dell'acqua minerale naturale «Nuova Acquachiara»
che  sgorga  dalla sorgente Dolomiti II nell'ambito della concessione
Fonte  Dolomiti  Ovest sita in comune di Valli del Pasubio (Vicenza),
oltre  alle  indicazioni  di cui al sopra citato decreto dirigenziale
7 novembre 1996, n. 2971, possono essere riportate anche le seguenti:
«Indicata   per   l'alimentazione   dei   neonati;  indicata  per  la
preparazione degli alimenti dei neonati».
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  alla  ditta richiedente ed
inviato  in copia al presidente della giunta regionale competente per
territorio.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 30 ottobre 2003
                                        Il direttore generale: Oleari