Si  forniscono  qui di seguito le istruzioni per l'applicazione nel
2004  della legge n. 518/1970 e del relativo decreto di attuazione n.
315/1999.  In  particolare,  conformemente  all'art.  12  della legge
7 agosto  1990,  n.  241,  vengono  illustrate  le  modalita'  per la
presentazione   delle   domande   di   approvazione   del   programma
promozionale 2004 di ciascuna Camera e di liquidazione del contributo
relativo  all'attivita'  svolta  nel  2003.  I  testi delle due fonti
normative  sopra  citate  sono  disponibili  sul  sito  del Ministero
all'indirizzo:  www.mincomes.it,  alla  voce  «Strumenti  di sostegno
all'internazionalizzazione  delle  imprese»  e alla voce «Circolari e
comunicati».
A) Scopo della concessione dei contributi.
  1.  Secondo  quanto  previsto  dall'art.  22,  comma 1, del decreto
legislativo  31 marzo  1998,  n.  143  (Disposizioni  in  materia  di
commercio  con  l'estero),  i  contributi concessi dal Ministero sono
finalizzati  ad  incentivare  lo  svolgimento di specifiche attivita'
promozionali  di  rilievo  nazionale  e  la realizzazione di progetti
volti  a  favorire,  in  particolare,  l'internazionalizzazione delle
piccole e medie imprese.
  2.  In  applicazione  della disciplina comunitaria che, per evitare
distorsioni  della  libera  concorrenza, vieta gli aiuti diretti alle
singole  imprese,  il  contributo  e'  destinato unicamente agli enti
associativi  per favorire il processo di internazionalizzazione della
generalita' delle associate.
  3. Il programma deve prevedere azioni aventi contenuto strettamente
promozionale, in quanto non possono essere accolti progetti di natura
commerciale.
B) Presentazione   della   domanda   di  approvazione  del  programma
promozionale.
  4. La domanda di approvazione del programma promozionale per l'anno
2004  e'  inviata  al Ministero, Direzione generale per la promozione
degli  scambi  -  Divisione  III,  viale  Boston  n. 25 - 00144 Roma,
tramite l'Assocamerestero, via G.B. Morgagni n. 30/h - 00161 Roma.
  5.  L'invio  della  domanda  dovra'  avvenire  entro e non oltre il
31 gennaio  2004.  Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro
postale,  mentre  per  l'inoltro  via  corriere  fa  fede  la data di
consegna allo stesso.
  6.  Assocamerestero curera' anche per il 2004 - come comunicato con
la  circolare  n.  100632  del  19 gennaio  2001 - la pre-istruttoria
tecnica dei programmi di attivita' e li trasmettera' al Ministero per
la valutazione di merito.
  7.  Ciascuna Camera inviera' contemporaneamente copia della domanda
alla  rappresentanza  diplomatica  territorialmente  competente,  per
darne opportuna conoscenza.
Redazione del programma promozionale.
  8.  Per facilitare la redazione del programma di attivita' relativa
all'anno  2004,  si allegano alla presente uno schema riassuntivo con
l'elenco  dei  costi  preventivati  e  dei  ricavi attesi sui singoli
progetti  (allegato  1)  ed  una  scheda  descrittiva di ogni singolo
progetto (allegato 2). Le singole schede progetto dovranno illustrare
in  modo  chiaro  e  sintetico  le azioni promozionali programmate, i
costi ed i ricavi previsti, nonche' i risultati attesi.
  9.   Le   schede   devono  essere  accompagnate  da  una  relazione
illustrativa di sintesi, corredata da una dettagliata descrizione dei
vari  progetti  e  da  un  elenco  delle  azioni camerali per settore
merceologico  di  attivita'.  Le  Camere  sono  tenute ad inserire le
informazioni  relative  alle  singole  azioni promozionali progettate
nell'apposita   banca  dati  Pla.Net  sviluppata  congiuntamente  dal
Ministero  e  da  Assocamerestero  nella specifica sezione denominata
«Attivita».  La  banca  dati  Pla.Net  mettera'  a  disposizione  del
Ministero  il previsto allegato 3 che, quindi, non dovra' piu' essere
inviato  dalla  Camera. Assocamerestero curera' il raccordo operativo
con  la rete camerale e fornira' la necessaria assistenza tecnica per
l'accesso  alla  banca  dati  in  oggetto.  Assocamerestero, inoltre,
comunichera'  la  corretta produzione degli allegati 3 da parte delle
Camere di commercio.
  10.  Le  Camere  che  prevedono  per il 2004 un bilancio preventivo
inferiore  alla  somma  di euro 260.000, possono, in alternativa alla
redazione  delle  schede  di  cui agli allegati 1 e 2, presentare una
relazione  illustrativa di sintesi integrata con i seguenti elementi:
costo  ipotizzato per ogni linea di attivita' e corrispondenti ricavi
attesi;  indicatori  di  successo  e  relativi  standard da applicare
consuntivamente per misurare il successo delle azioni programmate.
  11.   Per   una  illustrazione  chiara  e  completa  del  programma
promozionale, si suggerisce di presentare quest'ultimo riunendo in un
unico  progetto le azioni da svolgere in aree omogenee. A tal fine si
considerino le seguenti possibili aree progettuali:
    a) area informativa (ad esempio: riviste, bollettini, newsletter,
cataloghi,  repertori,  pubblicita'  sui  media,  seminari, sportelli
informativi e siti web in Internet);
    b) area formativa e dell'addestramento professionale (ad esempio:
corsi  diretti  alle  imprese  o  alle  risorse interne della Camera;
workshop e seminari; stage di studenti italiani e neo-laureati presso
imprese   all'estero;   organizzazione   di  contatti  operativi  tra
strutture universitarie e di ricerca italiane e locali, finalizzate a
favorire la diffusione dell'innovazione tecnologica);
    c) contatti   per   la   conclusione   di   affari  (ad  esempio:
partecipazione    diretta   a   eventi   fieristici;   assistenza   e
accompagnamento di delegazioni di operatori);
    d) area  di  assistenza  e  consulenza  alle imprese (ad esempio:
recupero crediti, ricerca di partners);
    e) area  relativa  alle  attivita'  di rete camerale (ad esempio:
partecipazione  alla redazione del Business Atlas; conferimento delle
informazioni  per  l'Osservatorio  sul  sistema camerale italiano nel
Mondo;  alimentazione  della  banca dati Pla.Net sui contatti e sulle
locali   opportunita'   di   business;   partecipazione   all'annuale
Convention  mondiale  delle  Camere, ai meeting dedicati ai Segretari
generali,  nonche' ai seminari formativi e alle riunioni d'area). Per
l'ammissibilita'  dei  costi  sostenuti  per  l'organizzazione  e  la
partecipazione  alle  riunioni  di  area, il rappresentante dell'area
richiede,  almeno  trenta  giorni prima della data programmata per la
riunione,  l'approvazione ministeriale sull'iniziativa, sulla base di
una  proposta  di  attivita' che preveda le seguenti informazioni: il
programma  dettagliato dei lavori; gli obiettivi da conseguire con il
progetto;  la  finalizzazione della spesa ed il rapporto della stessa
con  i benefici attesi; la predeterminazione degli indicatori e degli
standards da applicare consuntivamente per misurare la qualita' delle
azioni e, in particolare, i risultati da raggiungere;
    f) altre iniziative promozionali definite da ciascuna Camera.
  12.  Si  sottolinea  l'opportunita' di una crescente collaborazione
delle  Camere con tutte le strutture attive in Italia nel campo della
promozione  commerciale (regioni, ICE, ENIT, Enti camerali in Italia,
Associazioni  nazionali  di  categoria rappresentative delle imprese,
Consorzi  export  e  quanti  altri)  evidenziando  la possibilita' di
un'utile sinergia tra programmi realizzati in Italia e all'estero.
  13.  Al  fine  di  assicurare  una adeguata proiezione della Camera
verso  le istituzioni e gli operatori potenzialmente interessati alle
attivita' camerali, le Camere sono tenute a valorizzare la conoscenza
del  programma  di  attivita'  prevedendo  un'azione di presentazione
pubblica  delle  azioni  promozionali  programmate,  in  occasione di
speciali   eventi  che  abbiano  realizzazione  nel  primo  trimestre
dell'anno 2004.
  14.  Al  fine  di illustrare in modo chiaro e sintetico i risultati
attesi,  e'  importante  che  nella  definizione  degli indicatori di
successo  e dei relativi standard si faccia ricorso, ove possibile, a
indicatori  di  tipo  valutativo (come ad esempio il «giudizio» degli
operatori  o  dei  visitatori durante una manifestazione fieristica),
che   si  abbia  cura  di  precisare  l'obiettivita'  dei  metodi  di
rilevazione   che   saranno   seguiti   (ampiezza   del  campione  di
intervistati,   obiettivita'   nella  selezione  degli  intervistati,
questionario di richiesta delle valutazioni) e che si indichi il modo
di  eseguire  verifiche effettive. In alternativa, la valutazione dei
risultati  attesi  da  ogni  singolo  progetto  potra'  anche  essere
affidata  a idonee societa' specializzate. Le Camere gia' certificate
ai  sensi  delle  normative ISO 9001/9002 potranno far coincidere gli
indicatori  da  esse  previsti  ai  fini  del periodico riesame della
certificazione  con  quelli  richiesti  dall'Amministrazione  per  la
misurazione  dei  risultati  attesi.  Le  Camere  che  hanno ricevuto
«l'Attestato  di conformita' al percorso per l'Upgrading dei servizi»
rilasciato  da  Assocamerestero  sulla  base  di  parametri  definiti
annualmente potranno parimenti indicare gli stessi per la misurazione
dei risultati.
Documentazione.
  15.  Accanto  al  programma  di  attivita', la Camera inviera' alla
scadenza  del  31  di gennaio anche il bilancio preventivo per l'anno
2004.  Per  semplificare  il lavoro di redazione di tale documento si
allega alla presente un modello standard (allegato 4).
  16.  Il  programma  di  attivita'  e  il  bilancio  preventivo sono
valutabili   dal   Ministero   solo   se   approvati   dagli   organi
statutariamente  competenti  della  Camera.  A tal fine, ove l'organo
competente sia l'assemblea e tale organo non si sia ancora riunito al
momento  della presentazione della domanda, e' necessario trasmettere
la  delibera  o  il  verbale di riunione del consiglio direttivo o di
altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione
dell'assemblea.
  17.  Tutta  la  documentazione  dovra'  essere  trasmessa  anche su
supporto informatico.
  18.   Il   programma  dell'attivita'  potra'  essere  aggiornato  o
integrato   con   nuove  iniziative,  solo  se  sussistano  obiettive
giustificazioni.  Le modifiche devono essere presentate almeno trenta
giorni   prima  della  loro  esecuzione,  e  comunque  non  oltre  il
30 ottobre  2004,  aggiornando  il  database  «Attivita»  del sistema
informativo    Pla.Net    Assocamerestero-Map    per   consentire   a
quest'Amministrazione  di approvare i progetti nei tempi previsti dal
regolamento.
  19.  Ogni  modifica  al  programma  di  attivita'  inviata a questo
Ministero  dovra'  essere  parimenti  notificata  alla rappresentanza
diplomatica territorialmente competente.
C) Progetti approvati in forma prioritaria.
  20.  Ai  sensi  dell'art.  9 della legge n. 518/1970, che impone al
Ministero  di  valutare  l'interesse  che  presenta il mercato locale
riguardo  allo  sviluppo  delle  relazioni  commerciali con l'Italia,
l'Amministrazione  individuera'  nella programmazione delle Camere le
azioni  conformi alle linee di indirizzo per l'attivita' promozionale
2004 emanate da questo Ministero con provvedimento del 27 agosto 2003
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 255 del 3 novembre 2003.
  21. Le linee di indirizzo definiscono le strategie per la promotion
dell'anno  2004  e  individuano  «priorita'  tematiche»  e «priorita'
geografiche». Alle azioni promozionali proposte dalle Camere operanti
nelle   aree   o   sui   temi  indicati  dalle  linee  di  indirizzo,
compatibilmente   con  le  risorse  assegnate,  sara'  assicurato  il
contributo del 50% sulle spese effettivamente sostenute. Il Ministero
comunichera'  alla  Camera  quale delle iniziative da esse presentate
all'approvazione risulti meritevole di tale priorita'.
  22.  Al  fine  di  favorire la collaborazione sinergica tra diversi
organismi,  finalizzata  alla  promozione  di  un insieme organico di
iniziative rivolte agli operatori di un settore merceologico o di una
filiera  in  un  determinato  Paese  estero,  la  stessa priorita' e'
accordata  a quei progetti che prevedano la realizzazione di azioni -
non  gia'  sperimentate  in  precedenza - in sinergia con le regioni,
l'Istituto  nazionale  per  il  commercio  estero, le associazioni di
categoria  e  i  consorzi.  I  progetti preferenziali dovranno essere
corredati  da  una  dichiarazione  di  conferma  della collaborazione
rilasciata dall'organismo  partner.  Nel  caso  in cui il progetto in
parola  sia  stata  gia'  ammesso  a godere dei benefici delle citate
leggi  n.  1083/1954  e  n.  83/1989,  la  Camera  avra'  cura di non
includere  le  voci  di  costi  gia' finanziate nella sua proposta di
attivita'.  Potra',  invece,  includere  le  tipologie  di  costo che
rimangono a suo totale carico.
D) Progetti d'area.
  23.  Al fine di sviluppare la collaborazione all'interno delle aree
geo-economiche,  possono essere presentate al Ministero, sempre entro
la  scadenza  del 31 gennaio 2004, proposte di progetti che prevedano
l'attivazione  di  piu'  Camere.  Agli  stessi  progetti approvati e'
assicurato il contributo nella percentuale del 50%.
  24.  Le  Camere  interessate all'impostazione del progetto dovranno
individuare  un  soggetto  capofila e dichiarare ad esso, con lettera
d'impegno,  il  loro  interesse  alla  partecipazione  operativa alle
azioni  programmate.  La  Camera  capofila  descrivera'  la  proposta
progettuale,   sempre   servendosi   dell'allegato   2   al  presente
comunicato.
  25.  Le  proposte  pervenute saranno valutate dall'amministrazione,
che  approvera'  in  forma  preferenziale  i  progetti che presentino
maggiori  caratteri  innovativi,  che  propongano  sinergie non prima
sperimentate  con  altri  soggetti  attivi della promotion italiana o
che,  infine,  prefigurino  alleanze  tra  Camere di diverso grado di
sviluppo  tali da potere intravedere vantaggi per le Camere di minore
dimensione  o  struttura.  L'amministrazione  potra', di sua autonoma
iniziativa, attribuire specifici compiti alle Camere interessate alla
partecipazione  a progetti d'area, definendo gli standard di successo
delle azioni.
  26.  Le  Camere capofila responsabili dei progetti d'area approvati
possono  richiedere  al  Ministero  l'anticipazione di una somma pari
alla  meta'  del contributo atteso (ossia il 25% del costo totale del
progetto).
  27.  Le  Camere  capofila  alle quali sia stato approvato nell'anno
2003  un  progetto  di area dovranno rendicontarne gli esiti entro il
31 marzo 2004 dichiarando:
    le  azioni  realizzate, i risultati conseguiti, i costi sostenuti
ed  i ricavi accertati utilizzando il modulo allegato 6 alla presente
circolare;
    che i costi afferenti al progetto di area non sono stati inseriti
nella rendicontazione ordinaria delle attivita' promozionali eseguite
per  il  2003 (tale dichiarazione dovra' essere resa, oltre che dalla
Camera capo-fila, anche dalle altre Camere partecipanti al progetto);
    che  i  competenti  organi  deliberativi  della Camera sono stati
informati degli esiti del progetto e hanno approvato il rendiconto di
attivita' e di spesa connesso.
E) Presentazione   della   domanda  di  liquidazione  del  contributo
sull'attivita' svolta nell'anno 2003.
  28. Entro il 31 marzo 2004, le Camere inviano al Ministero, tramite
Assocamerestero,  la  rendicontazione dell'attivita' svolta nel corso
dell'anno  2003  relativa ai soli progetti approvati. L'invio tramite
Assocamerestero    consentira'   a   quest'ultima   di   operare   la
pre-istruzione  tecnica dei rendiconti e di trasmetterli al Ministero
per la valutazione di merito.
  29.  Le domande inviate successivamente alla data del 31 marzo 2004
non saranno ammesse al contributo. Per l'inoltro via posta fa fede la
data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la
data di consegna allo stesso.
  30.  Sempre  entro  il  31 marzo  2004, ciascuna Camera invia copia
della   domanda   di  liquidazione  al  Ministero  anche  tramite  la
rappresentanza   diplomatica   territorialmente   competente.  Questo
secondo   invio,   richiesto   dalla   legge  n.  518/1970,  consente
all'Ambasciata  di  esprimere il proprio motivato parere sulla bonta'
delle   azioni   realizzate   e  sull'opportunita'  di  concedere  un
contributo finanziario. Tale parere, unito al dossier trasmesso dalla
Camera,  e'  inviato  dall'Ambasciata  d'Italia  in loco al Ministero
successivamente  alla  data  del  31 marzo  2004  entro  non oltre il
30 giugno 2004.
Redazione del rendiconto.
  31.  Al  fine  di  semplificare  la  redazione  del  rendiconto  di
attivita',  si allega un modello per il riepilogo dei costi sostenuti
e dei ricavi accertati per tutti i progetti (allegato 5) e un modello
per  la  redazione del rendiconto per ogni singolo progetto approvato
per il 2002 (allegato 6).
  32.  Per dare una base certa alle operazioni di conversione in euro
delle  spese  sostenute,  e' data facolta' alle Camere che operano in
Paesi  che  hanno  conosciuto,  nel corso dell'anno 2003, un processo
inflattivo  e/o  una  forte svalutazione della moneta nazionale verso
l'euro    maggiore   del   20%   di   richiedere,   in   alternativa,
all'amministrazione:
    di utilizzare il cambio medio dell'anno 2003, in luogo del cambio
rilevato dall'UIC al 31 dicembre 2003;
    di accettare la documentazione contabile della Camera espressa in
euro (bilancio consuntivo 2003 e i rendiconti ad esso connessi, ossia
gli  allegati 5 e 6 alla presente circolare). In questo secondo caso,
la  Camera  dichiarera' la metodologia da essa seguita per convertire
in  euro le somme spese nei vari mesi del 2003, e indichera' la fonte
ufficiale  del  Paese  dalla  quale  si  sono  ricavati i dati per la
conversione stessa.
  33. Anche per la illustrazione delle attivita' svolte, accanto alle
schede  di  rendiconto  di  ogni  singolo  progetto, e' richiesta una
relazione  illustrativa  di  sintesi  ed  un  elenco  delle attivita'
camerali  realizzate  per  settore  merceologico di attivita', che la
Camera realizzera' attraverso l'aggiornamento del costo sostenuto per
le  attivita'  gia'  inserite  nel  corso dell'anno 2003 nel database
«Attivita»  del sistema informativo Pla.Net Assocamerestero-Map. Tale
database  mettera'  a disposizione del Ministero il previsto allegato
7,   che   non   dovra'   piu'  essere  inviato  in  forma  cartacea.
Assocamerestero  comunichera'  al  Ministero  la  corretta produzione
degli allegati 7 da parte delle Camere di commercio.
  34. La rendicontazione dovra' essere redatta seguendo l'ordine gia'
impostato  in  sede  di  presentazione  a  preventivo  del programma,
seguendo  quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti.
Eventuali  scostamenti  tra  gli  importi dei preventivi e quelli dei
consuntivi  maggiori  del  10% dovranno essere giustificati. Inoltre,
per  testimoniare  i risultati conseguiti, si dovranno utilizzare gli
indicatori  e  gli  standard  di  risultato  definiti  a  preventivo,
sottolineando  quali  dei  benefici  attesi  a preventivo siano stati
effettivamente conseguiti dalle azioni progettuali.
  35.  Per  esigenze  di  omogeneita',  le  Camere che nell'anno 2003
abbiano  optato  per  la  presentazione del programma di attivita' in
forma  semplificata  (di  cui  si  e' detto al punto 9 della presente
circolare),   potranno   utilizzare  anche  nella  presentazione  del
rendiconto  lo  stesso  schema  espositivo semplificato integrando la
sopraccitata  relazione illustrativa di sintesi con elementi riferiti
al  costo  sostenuto  per  ogni linea di attivita', ai corrispondenti
ricavi  accertati,  nonche'  alla  misurazione  degli  indicatori  di
successo  -  e  relativi  standard  - applicati nella misurazione del
successo delle azioni realizzate.
  36.  Le  Camere  certificate alla data del 31 gennaio 2003 ai sensi
delle  norme  internazionali ISO 9001/9002, che abbiano utilizzato in
fase  preventiva  gli  indicatori  da  esse gia' previsti ai fini del
periodico   riesame  della  certificazione,  potranno  dichiarare  il
raggiungimento  dei  risultati  attesi  comprovando  la validita' per
l'anno 2003 della certificazione ISO 9001/9002. Le Camere che abbiano
ricevuto    nel    2002   il   certificato   «Upgrade   network»   da
Assocamerestero,    ove   abbiano   richiamato   nel   documento   di
programmazione  2003  tale  loro  condizione,  potranno  attestare la
qualita' dei risultati conseguiti con le azioni promozionali esibendo
la convalida di tale certificato anche per l'anno 2003.
Documentazione di corredo.
  37.  La rendicontazione dell'attivita' svolta deve essere corredata
dalla  copia  del  bilancio  consuntivo  chiuso  al 31 dicembre 2003,
debitamente  certificato  dagli  organi  competenti  o da societa' di
revisione  contabile.  Al  fine  di  facilitare  la redazione di tale
documento, si allega un modello standard di bilancio (allegato 8).
  38.   La  rendicontazione  dell'attivita'  svolta  ed  il  bilancio
consuntivo 2003 non saranno valutabili dal Ministero se non approvati
dai competenti organi della Camera, ai sensi del suo vigente statuto.
A  tal  fine,  ove  l'organo  competente  sia l'assemblea, e ove tale
organo  non si riunisca prima del 31 marzo, e' necessario trasmettere
la  delibera  o  il  verbale di riunione del consiglio direttivo o di
altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione
dell'assemblea.   In  ogni  caso  la  Camera  trasmette  copia  della
composizione  degli  organi  sociali,  con evidenza delle cariche che
ogni consigliere ricopre in seno all'organo citato.
  39.   A  completamento  della  documentazione  le  Camere  dovranno
procedere  all'aggiornamento della banca dati Pla.Net contenente, tra
le  altre  informazioni,  anche  quelle  relative  agli associati del
network  camerale,  inviando  anche  la  variazione  statistica degli
stessi   rispetto   all'anno   precedente.   Per   semplificare  tale
adempimento, le Camere aggiorneranno i dati gia' inseriti all'interno
della rubrica «Contatti» del sistema informativo Pla.Net, senza dover
piu'  inviare  alcun  allegato cartaceo. La banca dati dei «Contatti»
permettera' al Ministero di accedere direttamente alle liste dei soci
(allegato  9) di ogni Camera di commercio. In fase di pre-istruttoria
tecnica      delle      domande     Assocamerestero     certifichera'
all'amministrazione   l'effettivo   aggiornamento  della  banca  dati
Pla.Net  da  parte  di  ogni  singola  Camera.  Per  il calcolo della
variazione  statistica  degli  associati tra gli anni 2002 e 2003, la
Camera  utilizza  del  modello  allegato  10,  che invia al Ministero
sempre alla scadenza del 31 marzo 2004.
  40.  Ai  fini di una sollecita erogazione del contributo, la Camera
comunica  al  Ministero gli estremi bancari ove fare l'accreditamento
mediante il modello di comunicazione (allegato 11).
  41. La documentazione dovra' essere trasmessa anche su floppy disk.
Redazione della documentazione in lingua italiana.
  42. Tutta la documentazione inviata dovra' essere redatta in lingua
italiana  ovvero  tradotta  in  lingua italiana. La traduzione dovra'
essere  certificata  dal  presidente  camerale  nella sua qualita' di
rappresentante legale del sodalizio.
Determinazione dell'importo dei contributi.
  43.  Nel determinare l'ammontare del contributo, il Ministero tiene
conto  delle risorse disponibili e segue le indicazioni stabilite dal
regolamento  315/99  e  dalle  generali  disposizioni  applicabili in
materia.
  44.  Il  Ministero,  compatibilmente  con  le  risorse finanziarie,
concedera'  un  contributo finanziario fino ad un massimo del 50% dei
costi  effettivamente  sostenuti  nella  realizzazione  del programma
promozionale 2003. Le Camere avranno cura di comunicare gli eventuali
apporti finanziari di enti pubblici e sponsor privati.
F) Presentazione di elementi di integrazione delle domande.
  45.  Il  Ministero ha facolta' di chiedere alle Camere di integrare
le   domande   di   approvazione  del  programma  promozionale  e  di
liquidazione  del  contributo,  qualora nel corso dell'istruttoria si
renda  necessario  disporre  di  ulteriori  documenti, informazioni o
attestazioni.  Le  Camere  sono  tenute  a  rispondere con la massima
tempestivita' e completezza alle richieste formulate dal Ministero.
G) Ispezioni e verifiche.
  46.  Ai  sensi  del  decreto  legislativo  n. 445/2000 e nei limiti
previsti  dallo  stesso,  le  domande  possono  essere  corredate  da
autocertificazioni.  Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi
momento   controlli   e  verifiche  sulla  esecuzione  del  programma
promozionale, sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla
conformita'  agli  originali  delle  copie e delle traduzioni e sulla
esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il contributo.
  47.  Al  fine  di  semplificare  il  riscontro  durante  le  visite
ispettive del valore delle spese rendicontate e dei ricavi accertati,
le  Camere  sono invitate a mantenere separatamente dal loro archivio
contabile,  una  raccolta  delle  fotocopie  delle  fatture  attive e
passive  e  degli  altri  giustificativi  di  spesa  suddivisa  per i
progetti approvati.
  48.  In  caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle
sanzioni  penali  previste,  cosi'  come  richiamato dall'art. 76 del
decreto  legislativo  n.  445/2000; inoltre questa Amministrazione si
riserva  la facolta' di revocare il contributo finanziario concesso e
di non accogliere successive domande di contributo.
H) Procedura  da  seguire  in  caso  di  incarico  a  nuovi segretari
generali.
  49.  Si  rammenta  che  in  caso  di  nuovo  incarico  nel ruolo di
segretario  generale,  l'art. 5 della legge n. 518/1970 stabilisce la
necessita' che la Camera richieda, nel piu' breve tempo possibile, il
gradimento ministeriale.
  La  procedura  da  seguire  per la richiesta del gradimento prevede
l'invio  al  Ministero,  sempre  per il tramite dell'Assocamerestero,
della seguente documentazione:
    domanda   firmata   dal   presidente   camerale  redatta  secondo
l'allegato 12;
    curriculum vitae del neo-incaricato;
    verbale  o  delibera  dell'organo  statutariamente competente per
l'assegnazione dell'incarico di segretario generale.
  50.  Parallelamente all'invio della documentazione al Ministero, la
Camera provvedera' ad inviarne copia della stessa alla rappresentanza
diplomatica  competente  territorialmente,  in  quanto l'art. 5 della
legge  n.  518/1970  prevede  il  concorso del Ministero degli affari
esteri nell'espressione del gradimento.
  51. Il Ministero esprime il gradimento sulla base degli elementi di
valutazione  indicati  nell'allegato 13, stabiliti congiuntamente con
il  Ministero  degli  affari  esteri,  Assocamerestero e ICE, nonche'
sulla  base della partecipazione, da parte del nuovo incaricato, allo
specifico corso di formazione organizzato da Assocamerestero.
  52.  Si  rammenta  che  il gradimento sul segretario generale e' lo
strumento  con  il quale la legge impegna il Ministero a individuare,
all'interno della Camera, il suo interlocutore fiduciario.
I) Procedura da seguire in caso di modifiche allo statuto camerale.
  53.  Le  Camere  che  nel corso dell'anno apportino variazioni allo
statuto  camerale  dovranno  inviarne  copia  in  lingua  italiana al
Ministero,    sempre   tramite   l'Assocamerestero,   per   ottenerne
l'approvazione.
  54.  Nell'inoltrare  la  formale  richiesta al Ministero, la Camera
dovra'   informare  parallelamente  anche  la  locale  rappresentanza
diplomatica italiana competente.
  55.  Il permanere delle condizioni previste dalla legge n. 518/1970
e'   infatti   condizione   necessaria   per   il   mantenimento  del
riconoscimento  governativo  ed e' dunque indispensabile che il nuovo
testo statutario venga esaminato collegialmente per verificare la sua
compatibilita' con quanto richiesto dal dettato legislativo.
L) Come contattare il Ministero.
  56.  L'ufficio  incaricato  dell'erogazione dei contributi si rende
disponibile  per  gli  eventuali ulteriori chiarimenti. Gli operatori
possono  ottenere  il  supporto tramite la corrispondenza, i contatti
telefonici e, previo appuntamento, mediante i colloqui diretti.
  Indirizzo:   Ministero   delle  attivita'  produttive  -  Direzione
generale  per  la  promozione degli scambi e l'internazionalizzazione
delle imprese - Divisione III, viale Boston n. 25 - 00144 Roma.
  Dirigente:  dott. Claudio Borghese - tel. 06/59647548-06/59932460 -
fax: 06-59932454 - e-mail: promo3@mincomes.it
  Incaricata   dell'istruttoria:   dott.ssa   Brunella   Bellezza   -
tel. 06/59932612 - e-mail: bellezza@mincomes.it
  Sito web: http:// www.mincomes.it
    Roma, 28 novembre 2003


                                         Il direttore generale
                                     per la promozione degli scambi
                                                Caprioli