LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO
        LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
    Visto  l'art.  54,  comma  1, lettera e), del decreto legislativo
31 marzo  1998,  n.  l  12,  che  riserva allo Stato la promozione di
programmi  innovativi  in  ambito urbano che implichino un intervento
coordinato da parte di diverse amministrazioni;
    Vista  la  legge 8 febbraio 2001, n. 21 e, in particolare, l'art.
4,  relativo alla promozione di programmi innovativi in ambito urbano
finalizzati  prioritariamente  ad incrementare, con la partecipazione
di  investimenti privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri
degradati  di  comuni  e  citta'  con piu' forte disagio abitativo ed
occupazionale;
    Visto  il  decreto  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti  27 dicembre  2001,  recante  la  disciplina  dei programmi
innovativi  in  ambito  urbano, che recepisce l'impegno del Governo a
comprendere    in    tali   programmi   anche   gli   interventi   di
riqualificazione   degli   ambiti   urbani   e  delle  infrastrutture
circostanti   le  grandi  stazioni  ferroviarie,  riservando  a  tali
interventi  una  quota  delle  disponibilita' previste per gli stessi
programmi innovativi e, in particolare, dall'art. 1, comma 1, lettera
c);
    Visto  l'art. 5 del decreto ministeriale 27 dicembre 2001 recante
le  modalita'  e  le  procedure  per  la  destinazione  delle risorse
indicate nell'art. 1, comma 1, lettera c), dello stesso decreto;
    Visto  il  decreto  legislativo  28 agosto  1997,  n.  281  e, in
particolare, l'art. 2, comma 1, lettera b);
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 marzo  2003,  recante  lo  schema  di  conservazione dei residui di
stanziamento   relativi   all'esercizio   2002,  che  stabilisce  una
percentuale  massima  pari  all'80%  delle  somme  sopra  indicate di
conservazione dei residui di stanziamento al 31 dicembre 2002;
    Considerato  che  si  prevede  un  programma operativo contenente
criteri   attuativi   e   localizzazione  degli  interventi,  con  la
partecipazione  finanziaria  anche  di  Ferrovie  dello Stato S.p.a.,
delle  Autorita'  portuali e di altri soggetti privati, elaborato dal
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti e formalizzato in
apposito accordo, sentiti anche i comuni interessati;
    Visto  il programma attuativo predisposto dal Dipartimento per il
coordinamento  dello  sviluppo  del  territorio  del  Ministero delle
infrastrutture  e  dei  trasporti,  in coordinamento con il Ministero
dell'interno,  sentito  il Dipartimento per il trasporto marittimo ed
aereo, trasmesso con nota prot. 3191 del 26 settembre 2003, nel quale
si indicano, quali soggetti interessati all'attuazione del programma,
i  comuni  con aree urbane connotate da situazioni di degrado sociale
ed  economico  e  che risultano, allo stesso tempo, sedi di Autorita'
portuali  e  di  importanti stazioni ferroviarie, secondo i parametri
indicati nelle tabelle 1-5 allegate al presente atto;
    Visti  gli  esiti  della  riunione  tecnica  tenutasi  in data 14
ottobre,  con la partecipazione dei rappresentanti statali, regionali
e  dell'ANCI,  nel  corso  della  quale  le amministrazioni statali e
regionali hanno espresso il loro parere favorevole;
    Considerati  gli esiti dell'odierna seduta, nel corso della quale
le  regioni  hanno  espresso  il  proprio  nulla  osta  alla  stipula
dell'accordo;
                          Sancisce accordo
tra  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le regioni,
per l'attuazione del programma operativo contente i criteri attuativi
e la localizzazione degli interventi da ammettere al finanziamento di
cui all'art. l, comma 1, lettera c) del decreto ministeriale, secondo
quanto segue:
                               Art. 1.
    1.  Al  fine di una piu' efficace ed efficiente allocazione delle
risorse,   il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  -
Dipartimento  per il coordinamento dello sviluppo del territorio, per
le  politiche  del personale e gli affari generali - individua, quali
soggetti  interessati  all'attuazione  del  Programma  innovativo  in
ambito  urbano,  i  comuni con aree urbane connotate da situazioni di
degrado  sociale  ed  economico  che  risultano  al  contempo sedi di
autorita' portuali e di importanti stazioni ferroviarie.