IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile
  Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico
delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  norme  di attuazione del citato decreto legislativo n.
286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6;
  Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di
attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa
ad  un  sistema  generale  di riconoscimento di diplomi di istruzione
superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di
tre anni;
  Visto  il decreto ministeriale 8 luglio 2003, n. 277, di attuazione
della  direttiva  n. 2001/19 che modifica le direttive del Consiglio,
relative  al  sistema  generale  di  riconoscimento  delle qualifiche
professionali;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001,
n.  328,  contenente  «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista  l'istanza  della  sig.ra  Kondi Ermira (da nubile Gjinushi),
nata a Tirana (Albania) il 2 maggio 1955, cittadina albanese, diretta
ad  ottenere,  ai  sensi  dell'art.  12  del  sopra  indicato decreto
legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Inxhinier
Mekanik  Teknolog»,  ai  fini  dell'accesso  all'albo ed esercizio in
Italia della professione di ingegnere;
  Preso   atto   che   la  richiedente  e'  in  possesso  del  titolo
accademico-professionale  di «Inxhinier Mekanik Teknolog», conseguito
presso l'«Universiteti Politeknik» di Tirana in data 15 maggio 1978 e
che  il  titolo  cosi'  conseguito  di  «Inxhinier  Mekanik Teknolog»
conferisce  in  Albania  il  diritto  ad  esercitare  la  professione
omonima;
  Preso  atto  che  l'istante  ha gia' ottenuto il riconoscimento del
proprio  titolo  professionale con decreto dirigenziale del 21 maggio
2003;
  Preso  atto  altresi' che la sig.ra Kondi, ha presentato domanda di
riesame  pervenuta  il  22 settembre  2003, relativamente alle misure
compensative che le sono state attribuite;
  Viste  le  determinazioni della Conferenza dei servizi nella seduta
del 27 gennaio 2004;
  Sentito  il  parere  del  rappresentante del Consiglio nazionale di
categoria nella Conferenza sopra citata;
  Considerato  che  con la nuova documentazione prodotta e' risultato
che   le  due  materie  individuate  precedentemente  possono  essere
sostituite con un programma ad hoc di contenuto piu' leggero;
  Considerato  comunque  che  sussistono differenze tra la formazione
professionale  richiesta  in Italia per l'esercizio della professione
di   ingegnere  e  quella  di  cui  e'  in  possesso  l'istante,  per
l'iscrizione  nella  sezione A  settore  industriale,  e  che risulta
opportuno   richiedere   ancora  misure  compensative,  sui  seguenti
argomenti:   1)   acustica,   2)   illuminotecnica,  3)  impianti  di
distribuzione e cabine di trasformazione;
  Visto  l'art.  6,  n.  1, del decreto legislativo n. 115/1992 cosi'
come modificato dal decreto legislativo n. 277/2003;
  Visto   l'art.  49,  comma 3,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394;
  Visti gli articoli 9 del decreto legislativo n. 286/1998 cosi' come
modificato dalla legge n. 189/2002, per cui lo straniero regolarmente
soggiornante  nel  territorio  dello  Stato  da  almeno  cinque anni,
titolare   di  un  permesso  di  soggiorno  che  consente  un  numero
indeterminato  di rinnovi, puo' richiedere il rilascio della carta di
soggiorno;
  Considerato  che  la  richiedente possiede una carta di soggiorno a
tempo  indeterminato,  rilasciata  dalla  questura di Milano, come da
quest'ultima confermato in data 13 dicembre 2002;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Alla  sig.ra  Kondi  Ermira  (da  nubile  Gjinushi)  nata  a Tirana
(Albania)  il  2 maggio  1955, cittadina albanese, e' riconosciuto il
titolo  professionale  di  cui  in  premessa  quale titolo valido per
l'iscrizione all'albo degli ingegneri, sezione A settore industriale,
e l'esercizio della professione in Italia.