IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari
                     e la tutela del consumatore
  Visto   il  decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n.  165,  ed  in
particolare l'art. 16, lettera d);
  Visto   il  decreto  9 gennaio  2004  con  il  quale  la  validita'
dell'autorizzazione  triennale  rilasciata all'organismo di controllo
denominato  «CERMET - Certificazione e ricerca per la qualita' - Soc.
cons.  a  r.l.»,  con  decreto 15 gennaio 2001, e' stata prorogata di
centoventi giorni a far data dal 25 gennaio 2004;
  Visto  la  nota del 14 ottobre 2003, numero di protocollo n. 29709,
con  la quale la Commissione tecnica per l'esercizio a rivendicare la
D.O.P.  Aceto Balsamico Tradizionale di Modena istituita ai sensi del
decreto   ministeriale   30 luglio   2002,   integrato   dal  decreto
ministeriale 27 novembre 2002, ritiene sottolineare la inopportunita'
di  modificare  l'organismo preposto al controllo della denominazione
di  origine protetta «AcetoBalsamico Tradizionale di Modena», al fine
di  dare  continuita'  al  lavoro  che  la  predetta  Commissione sta
svolgendo  con il CERMET - Certificazione e ricerca per la qualita' -
Soc.  cons.  a  r.l.  ed  il  Centro  Sperimentale  del  Dipartimento
laboratorio  di  analisi  e  ricerche  dell'Istituto  Agrario  di San
Michele all'Adige;
  Considerata la necessita' di garantire la continuita' del controllo
concernente  la  denominazione  di  origine protetta «Aceto Balsamico
Tradizionale di Modena»;
  Ritenuto    di    dover    differire    il   termine   di   proroga
dell'autorizzazione  di  un  ulteriore  periodo  di  novanta giorni a
decorrere  dalla  data  di  scadenza  della  succitata  proroga, alle
medesime  condizioni  stabilite  nella  autorizzazione  concessa  con
decreto 15 gennaio 2001;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'autorizzazione  rilasciata  all'organismo  privato  di  controllo
«CERMET  -  Certificazione  e  ricerca per la qualita' - Soc. cons. a
r.l.»,  con  sede in Cadriano di Granarolo (Bologna), via Cadriano n.
23,  con  decreto  15 gennaio  2001,  ad effettuare i controlli sulla
denominazione  di  origine  protetta «Aceto Balsamico Tradizionale di
Modena»  registrata  con  il  regolamento  della  Commissione (CE) n.
813/2000  del  17 aprile  2000,  gia' prorogata con decreto 9 gennaio
2004,  e'  ulteriormente  prorogata  di novanta giorni a far data dal
24 maggio 2004.