IL DIRETTORE CENTRALE
                  per le concessioni amministrative
                    dell'Amministrazione autonoma
                        dei monopoli di Stato

  Visto il decreto del Ministro delle finanze 31 gennaio 2000, n. 29,
recante norme per l'istituzione del gioco del Bingo;
  Vista  la  direttiva  del Ministro delle finanze 12 settembre 2000,
con  la  quale  l'incarico di controllore centralizzato del gioco del
Bingo  e' stato affidato all'Amministrazione autonoma dei Monopoli di
Stato;
  Visto  il bando di gara mediante pubblico incanto, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale,  foglio delle inserzioni n. 278, del 28 novembre
2000,  per  l'assegnazione  di  800 concessioni per la gestione delle
sale destinate al gioco del Bingo;
  Visto  il  decreto  del Ministro delle finanze del 21 novembre 2000
con il quale e' stata approvata la convenzione-tipo per l'affidamento
in concessione della gestione del gioco del Bingo;
  Visti  i  decreti  direttoriali  16 novembre  2000 e 6 luglio 2001,
concernenti  l'approvazione  del  piano di distribuzione territoriale
delle sale destinate al gioco del Bingo;
  Visto  il  decreto  direttoriale  11 luglio  2001,  concernente  la
graduatoria delle concessioni per la gestione delle sale destinate al
gioco del Bingo e successive modificazioni;
  Visto il decreto direttoriale 7 ottobre 2003, prot. n. 445 UDG;
  Considerato  che,  ai  sensi  del punto 13, lettera j) del bando di
gara  per  l'assegnazione  delle  concessioni del Bingo, dell'art. 1,
ultimo  periodo,  del  citato  decreto  direttoriale  11 luglio 2001,
nonche'  dei singoli provvedimenti di assegnazione delle concessioni,
i soggetti assegnatari delle concessioni sono tenuti ad approntare le
sale  debitamente  attrezzate  e funzionanti per il collaudo da parte
dell'amministrazione  entro centocinquanta giorni dalla comunicazione
ufficiale  di aggiudicazione, prorogati dall'art. 52, comma 48, della
legge  28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002) e successive
modificazioni;
  Considerato  che  la  comunicazione  ufficiale di aggiudicazione e'
stata effettuata alla Cinebingo S.p.a. (plico 811, provincia di Roma)
con  lettera  del  23 ottobre  2002 ricevuta il 28 ottobre 2002; alla
General  Quality Service S.r.l. (plico 1143, provincia di Modena) con
lettera  del  30 ottobre  2002 ricevuta l'8 novembre 2002; alla ditta
individuale  Jin  Xiaoyun  (plico 776, provincia di Roma) con lettera
del  29 ottobre  2002  ricevuta  l'11 novembre 2002; alla Costruzioni
Begnini  S.p.a.  (plico 210,  provincia  di  Bergamo) con lettera del
26 novembre  2002  ricevuta  il 2 dicembre 2002; alla General Quality
Service  S.r.l.  (plico 1132,  provincia  di  Modena) con lettera del
26 novembre  2002  ricevuta  il  3 dicembre  2002;  alla Dream S.r.l.
(plico 632,  provincia  di  Avellino) con lettera del 3 dicembre 2002
ricevuta  l'11 dicembre  2002,  al  RTI Non Solo Cinema - Sgai S.r.l.
(plico 757,  provincia  di  Caserta) con lettera del 16 dicembre 2002
ricevuta  il  21 dicembre  2002; all'Istituto Finanziario di Sviluppo
Immobiliare  S.p.a.  (plico 466,  provincia  di Pisa) con lettera del
16 dicembre  2002  ricevuta  il  3 marzo  2003;  alla  B.C.L.  S.r.l.
(plico 655,  provincia  di  Lucca)  con  lettera  del 7 febbraio 2003
ricevuta   il   13 febbraio   2003;  alla  G.S.G. S.r.l.  (plico 459,
provincia  di  Cosenza)  con  lettera del 7 febbraio 2003 ricevuta il
13 febbraio 2003; Belgioco S.r.l. (plico 14, provincia di Chieti) con
lettera  del 7 febbraio 2003 ricevuta il 21 marzo 2003; alla Internet
Job   World   (plico 737,   provincia  di  Varese)  con  lettera  del
13 febbraio 2003 restituita all'Amministrazione ancorche' indirizzata
con  raccomandata  a/r  al  domicilio  eletto; alla Spazio Ten S.r.l.
(plico 123,  provincia  di  Treviso)  con  lettera  del 9 maggio 2003
ricevuta  il  19 maggio  2003; alla International Game Systems S.r.l.
(plico 1039,  provincia  di  Latina)  con  lettera del 22 maggio 2003
ricevuta  il  28 maggio  2003;  alla  Diver  Point S.r.l. (plico 337,
provincia  di  Pisa)  con  lettera  del  22 maggio  2003  ricevuta il
29 maggio  2003;  alla  New  Game  S.r.l.  (plico 358,  provincia  di
Bergamo)  con  lettera del 22 maggio 2003 ricevuta il 29 maggio 2003;
alla  ditta individuale Fasci Antonio (plico 857, provincia di Udine)
con  lettera  del  13 agosto  2003  ricevuta  il 21 agosto 2003; alla
Mercato  S.r.l.  (plico 626,  provincia  di  Pisa)  con  lettera  del
14 ottobre  2003; alla Blu 90 S.r.l. (plico 428, provincia di Teramo)
con  lettera  del  15 ottobre  2003;  alla  Le  Bistrot  Bingo S.r.l.
(plico 312,  provincia  di  Genova)  con  lettera del 2 luglio 2002 e
lettera del 19 dicembre 2003, ricevuta il 29 gennaio 2004;
  Considerato  che la comunicazione ufficiale di aggiudicazione della
concessione  e'  stata  effettuata  al  RTI Omnia Trans S.r.l. - Sgai
S.r.l.  (plico 755,  provincia  di  Benevento)  e  alla Bingomania di
Ranaldo   Carmela   (plico 11,  provincia  di  Taranto)  con  decreto
direttoriale  11 marzo  2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del
21 marzo  2003;  alla  Bingo  Sport  S.r.l.  (plico 280, provincia di
Latina)  con  decreto  direttoriale  24 marzo  2003, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  del 5 aprile 2003; al RTI Europlay S.a.s. - Sgai
S.r.l.  (plico 758,  provincia  di  Napoli) e alla Magic Bingo S.r.l.
(plico 369,  provincia  di Napoli) con decreto direttoriale 30 aprile
2003,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale del 9 maggio 2003; alla
Santa  Lucia  2000  S.r.l. (plico 746, provincia di Roma), alla Paros
S.r.l.  (plico 560,  provincia di Roma), alla Blue Invest (plico 718,
provincia  di  Roma)  e  alla Traiano S.r.l. (plico 308, provincia di
Roma)  con  decreto  direttoriale  26 maggio  2003,  pubblicato nella
Gazzetta   Ufficiale   del  3 giugno  2003;  alla  Las  Vegas  S.r.l.
(plico 285, provincia di Siena) con decreto direttoriale 18 settembre
2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 settembre 2003; alla
Primal  S.r.l.  (plico 1051,  provincia di Caltanissetta) con decreto
direttoriale  11 giugno 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del
25 giugno   2003;   alla  Gestione  giochi  sale  S.r.l.  (plico 216,
provincia  di  Ascoli  Piceno),  alla  A.F.A. (plico 38, provincia di
Cagliari), alla Good Lucky S.r.l. (plico 344, provincia di Cagliari),
alla  Oceano  S.a.s.  (plico 1077,  provincia di Cagliari), alla Saci
S.r.l.  (plico 739,  provincia  di Cagliari), alla Esmepa (plico 388,
provincia   di  Cosenza),  alla  Imm.re  Tivegna  S.r.l.  (plico 495,
provincia   di   La   Spezia),   alla   Palavittoria  Betting  S.r.l.
(plico 1001,   provincia   di   Napoli)   alla  D.I.  Lanucara  Italo
(plico 869,   provincia   di   Oristano),   alla   Bintegral   S.r.l.
(plico 1211,  provincia  di  Parma), alla Haccaset S.r.l. (plico 969,
provincia  di  Perugia),  alla  Fapa  S.r.l. (plico 806, provincia di
Piacenza),  alla Mokambo S.r.l. (plico 471, provincia di Prato), alla
Paros  S.r.l.  (plico 561,  provincia  di  Roma),  alla Giomax S.r.l.
(plico 1197,  provincia  di  Roma),  alla  Faer  S.r.l.  (plico 1141,
provincia   di   Roma),   alla  Bingo  International  Service  S.r.l.
(plico 195,   provincia  di  Roma),  alla  Going  S.r.l.  (plico 159,
provincia  di  Roma),  al  Rti  Siat  di De Luca e C. S.n.c. - Risi &
Partners  S.a.s.  -  Gran  Garage  S.r.l.  (plico 1033,  provincia di
Salerno),  al  Rti Amerigo S.r.l. (plico 1120, provincia di Sassari),
alla  S. Imm. It. S.r.l. (plico 887, provincia di Terni), con decreto
direttoriale  26 settembre  2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
del 2 ottobre 2003;
  Considerato  che  la Traiano S.r.l. (plico 308, provincia di Roma),
la Santa Lucia 2000 S.r.l. (plico 746, provincia di Roma), l'Istituto
Finanziario  di  Sviluppo Immobiliare S.p.a. (plico 466, provincia di
Pisa),  la  B.C.L.  S.r.l. (plico 655, provincia di Lucca), la A.F.A.
(plico 38,  provincia  di  Cagliari),  la  G.S.G.  S.r.l. (plico 459,
provincia  di  Cosenza),  la New Game S.r.l. (plico 358, provincia di
Bergamo)  e  la  D.I.  Fasci  Antonio (plico 857, provincia di Udine)
hanno comunicato la rinuncia all'assegnazione della concessione e che
le altre societa' e ditte individuali, non avendo richiesto, entro la
scadenza  dei  termini  stabiliti dalla normativa e dai provvedimenti
sopraindicati,   l'esecuzione  da  parte  dell'Amministrazione  delle
operazioni  di  collaudo  delle  sale  per  la gestione del gioco del
Bingo,  sono  decadute,  ai  sensi  e  per  gli  effetti della citata
disciplina  vigente  in  materia, dall'assegnazione delle concessioni
stesse;
  Considerato,  altresi',  che  si  ritiene  opportuno procedere, nei
limiti previsti dal piano di distribuzione territoriale approvato con
il  citato  decreto  direttoriale  16 novembre 2000, all'assegnazione
delle   concessioni  ai  concorrenti  eventualmente  collocati  nelle
graduatorie   provinciali  di  cui  al  citato  decreto  direttoriale
11 luglio   2001   e   successive   modificazioni,   nelle  posizioni
progressivamente piu' favorevoli;
  Visti  gli  atti  istruttori  e  le  note  con  le  quali  e' stato
comunicato a ciascuna delle predette societa' e ditte individuali, ai
sensi  e  per  gli effetti della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'avvio
del procedimento di decadenza per i suesposti motivi;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Nel  seguente elenco sono indicati i soggetti che sono decaduti
dalle  graduatorie provinciali delle concessioni del Bingo, di cui al
decreto  direttoriale  11 luglio 2001 e successive modificazioni, per
espressa rinuncia ovvero per non aver richiesto l'esecuzione da parte
dell'Amministrazione  delle  operazioni di collaudo delle sale per la
gestione del gioco del Bingo di cui sono risultati assegnatari, entro
la  scadenza dei termini stabiliti dal punto 13, lettera j) del bando
di gara per l'assegnazione delle concessioni del Bingo e dall'art. 1,
ultimo  periodo,  del  decreto  direttoriale  11 luglio 2001, termini
prorogati  dall'art.  52,  comma 48, della legge 28 dicembre 2001, n.
448  (legge  finanziaria 2002) e successive modificazioni, e indicati
nei provvedimenti di assegnazione delle concessioni:

     ----> vedere tabelle da pag. 11 a pag. 12 della G.U. <----

  3.  I  soggetti  indicati  nell'elenco  di  cui al comma 2 dovranno
ritirare,    ove    non    vi   abbiano   gia'   provveduto,   presso
l'Amministrazione  autonoma  dei Monopoli di Stato - Piazza Mastai n.
11 - 00153 Roma, le schede di valutazione del progetto presentato con
l'obbligo  di  attenersi,  in  sede di realizzazione dei lavori, alla
proposta  inviata all'Amministrazione in sede di gara, secondo quanto
descritto nella relazione illustrativa, nel rispetto del numero delle
postazioni,  della  superficie  utile  netta della sala da gioco e di
quella a disposizione di ciascun giocatore, nonche' delle indicazioni
ed osservazioni formulate dalla commissione sul progetto valutato. In
caso   di   divergenza   grave  ricadranno  sugli  assegnatari  delle
concessioni   tutte   le  conseguenti  responsabilita'  di  carattere
risarcitorio  e  eventualmente penale. Entro il termine perentorio di
centocinquanta  giorni  dalla  data  di  pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale  del  presente  decreto, i soggetti indicati nell'elenco di
cui  al  comma 2 dovranno approntare le sale debitamente attrezzate e
funzionanti   per  il  collaudo  da  parte  dell'Amministrazione  con
facolta' di richiederne il differimento nei termini e alle condizioni
stabilite dall'art. 52, comma 48 della legge 28 dicembre 2001, n. 448
e successive modificazioni.
  Al  fine  di  accelerare,  nell'interesse  generale, l'adozione dei
provvedimenti  di  cui  all'art. 2, comma 4, del decreto direttoriale
11 luglio  2001,  nel  caso in cui i soggetti indicati nell'elenco di
cui  al  comma 2  non  provvedono  a  presentare,  entro  il  termine
perentorio  di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto   nella  Gazzetta  Ufficiale,  rinnovata  e  idonea  cauzione
provvisoria   di   Euro 5.165,00,   saranno   ritenuti   rinunciatari
all'assegnazione  della  concessione  e  con provvedimento formale ne
sara' dichiarata la decadenza dall'assegnazione.
  4.  Restano  ferme  le  altre disposizioni di cui al citato decreto
direttoriale  11 luglio  2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
163 del 16 luglio 2001.
  5. Avverso il presente decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana, e' ammesso ricorso nei modi e
nei tempi previsti dalla normativa vigente.
    Roma, 13 settembre 2004
                                   Il direttore centrale: Tagliaferri