LA GIUNTA REGIONALE
  Visto  il  decreto  legislativo  22 gennaio 2004, n. 42 «Codice dei
beni  culturali  e  del  paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge
6 luglio 2002, n. 137»;
  Visto il regolamento, approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n.
1357, per l'applicazione della legge n. 1497/1939, ora ricompreso nel
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 parte terza, titolo I;
  Vista  la  legge  regionale  27 maggio  1985,  n.  57, e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Preso  atto che il dirigente della U.O. proponente riferisce che la
commissione  provinciale  di  Varese  per  la  tutela  delle bellezze
naturali,  con  verbale  n.  1  del 30 ottobre 2002, ha deliberato di
proporre  per  l'inserimento  nell'elenco  relativo alla provincia di
Varese,  di cui alla lettera c) del punto 1 dell'art. 139 del decreto
legislativo  29 ottobre  1999,  n.  490,  ora  lettera c) del punto 1
dell'art.  136  del  decreto  legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, con
conseguente   dichiarazione   di   notevole   interesse   pubblico  e
assoggettamento  alle  norme  sulla  tutela  delle bellezze naturali,
l'area ubicata nel comune di Tradate perimetrata come segue:
    partendo  dal  punto  in  cui il fontanile di Tradate incontra il
Corso  Matteotti,  procedendo  in senso orario, si segue quest'ultimo
sino  ad  incontrare l'incrocio tra le vie Santo Stefano e Cavour, si
gira  in  via  Cavour,  per  proseguire  sulla  via  Bianchi  sino al
sottopasso  della  linea  ferroviaria,  da  questo  punto si segue il
tracciato  ferroviario in direzione Nord-Ovest, sino ad incontrare il
fontanile  di Tradate e procedere lungo di esso fino a ricongiungersi
al punto di partenza;
  Riconosciuto  l'opportunita'  di  apposizione  del  vincolo  per le
motivazioni di seguito riportate:
    l'area  presenta  caratteri  di  pregio  quale  esempio di felice
connubio   tra   elementi  del  paesaggio  naturale  ed  insediamenti
antropici.  E'  di  particolare  rilievo  la continuita' delle aree a
verde  che  caratterizzano  la gran parte di questo isolato che trova
nella  sua  organizzazione  a cortina su via Cavour e su un tratto di
Corso Matteotti, il momento di continuita' e dialogo con la struttura
urbana  e  il centro storico di Tradate, mentre sul lato opposto, con
le ville e le aree a giardino o parco si affaccia sul fontanile e sul
territorio  agricolo,  seguendo  la  conformazione  del  terreno  che
dall'abitato degrada verso il corso d'acqua. Rappresenta in tal senso
un esempio significativo di insediamento tradizionale di margine, ora
in  gran  parte  inglobato dai nuovi sviluppi urbani, che costituisce
nel  contesto  attuale una particolarita' paesistico-ambientale della
quale  vanno  salvaguardati i caratteri costitutivi tradizionali e le
caratteristiche  morfologiche  preesistenti.  Questo  con particolare
riferimento  alla  estensione, alla consistenza e alla configurazione
delle  aree  a giardino e parco, contraddistinte anche dalla presenza
di  numerose essenze secolari, ma anche in riferimento ai particolari
caratteri    tipologici    e   storico-architettonici   dell'edilizia
tradizionale,  della  quale  rappresentano  gli esempi piu' aulici la
villa  con giardino e parco in Corso Matteotti 53, la villa con corte
rurale e giardino in Corso Matteotti 29/31/33 e la villa con giardino
in  via  Bianchi  4.  Tutte  e  tre  le unita' immobiliari presentano
caratteri  storico  architettonici  di  un  certo interesse ed aree a
giardino  e  a  parco,  tra  loro contigue, di particolare pregio per
estensione,  configurazione  e consistenza arborea, che costituiscono
il sistema portante del cuore verde dell'isolato;
  Preso  atto che nella medesima seduta la commissione provinciale di
Varese  per  la  tutela  delle  bellezze  naturali  ha  deliberato di
approvare,  in ottemperanza al disposto di cui all'art. 2 della legge
27 maggio  1985,  n. 57, i seguenti indirizzi e criteri per le future
trasformazioni  al  fine  di  tutelare le caratteristiche paesistiche
peculiari dell'area:
    mantenere  la  continuita'  del  sistema  verde  e salvaguardarne
l'assetto vegetale storico consolidato;
    salvaguardare i caratteri morfo-tipologici della cortina edilizia
nel    rispetto    delle   tecniche   costruttive   e   dell'impianto
planivolumetrico tradizionale;
    negli interventi di manutenzione e ristrutturazione dell'edilizia
esistente  tenere  conto  nella  scelta dei colori e dei materiali di
finitura dei caratteri propri dell'edilizia tradizionale;
    ricondurre  i  manufatti  le  opere  di  recente realizzazione in
totale estraneita' con le preesistenze a livelli di maggiore coerenza
con     i     caratteri     tradizionali    propri    del    contesto
storico-paesistico-ambientale di riferimento;
    salvaguardare  i  sistemi  villa-giardino  e/o  parco  nella loro
unitariera'  con  particolare  attenzione  ai  rapporti  storicamente
consolidati  tra  edifici e organizza-zione morfologica dei giardini,
al  rispetto  dei  caratteri stilistici delle ville e degli edifici e
dei manufatti di pertinenza comprese le recinzioni, alla salvaguardia
degli elementi di naturalita' e delle essenze secolari e di pregio;
  Preso  atto dell'avvenuta pubblicazione in data 18 gennaio 2003 del
suddetto  verbale  n. 1 del 30 ottobre 2002 all'Albo Pretorio, a cura
del comune di Tradate;
  Considerato  che la «individuazione e revisione di ambiti di tutela
paesistica  da  sottoporre alla Commissione provinciale per la tutela
delle bellezze naturali» rientra tra i risultati di cui all'obiettivo
gestionale 10.1.3.2. del PRS 2004;
  Dato  atto  che la sede dove e' proponibile ricorso giurisdizionale
e'  il  T.A.R. della Lombardia secondo le modalita' di cui alla legge
n.  1034/71,  ovvero  e'  ammesso ricorso straordinario al Capo dello
Stato  ai sensi del D.P.R. n. 1199/71, rispettivamente entro sessanta
e centoventi giorni dalla data di avvenuta pubblicazione del presente
atto;
  Ad unanimita' di voti espressi nelle forme di legge;
                              Delibera:
  1.  Di  dichiarare,  richiamate  le premesse, di notevole interesse
pubblico,  ai  sensi  della  lettera c) del punto 1 dell'art. 136 del
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Parte terza, Titolo I capo
I,  e  conseguente  assogettamento  alle  norme  sulla  tutela  delle
bellezze  naturali,  l'area  ubicata  nel  comune  di  Tradate  cosi'
delimitata:
    partendo  dal  punto  in  cui il fontanile di Tradate incontra il
Corso  Matteotti,  procedendo  in senso orario, si segue quest'ultimo
sino  ad  incontrare l'incrocio tra le Vie Santo Stefano e Cavour, si
gira  in  via  Cavour,  per  proseguire  sulla  via  Bianchi  sino al
sottopasso  della  linea  ferroviaria,  da  questo  punto si segue il
tracciato  ferroviario in direzione Nord-Ovest, sino ad incontrare il
Fontanile  di Tradate e procedere lungo di esso fino a ricongiungersi
al punto di partenza.
  Il  sedime  stradale  delle  vie sopra menzionate s'intende escluso
dall'ambito assoggettato a tutela;
  2.  Di  disporre che gli interventi da attuarsi nel predetto ambito
assoggettato  a  tutela  dovranno  attenersi  ai seguenti indirizzi e
criteri  al fine di tutelare le caratteristiche paesistiche peculiari
dell'area:
    mantenere  la  continuita'  del  sistema  verde  e salvaguardarne
l'assetto vegetale storico consolidato;
    salvaguardare i caratteri morfo-tipologici della cortina edilizia
nel    rispetto    delle   tecniche   costruttive   e   dell'impianto
planivolumetrico tradizionale;
    negli interventi di manutenzione e ristrutturazione dell'edilizia
esistente  tenere  conto  nella  scelta dei colori e dei materiali di
finitura dei caratteri propri dell'edilizia tradizionale;
    ricondurre  i  manufatti  le  opere  di  recente realizzazione in
totale estraneita' con le preesistenze a livelli di maggiore coerenza
con     i     caratteri     tradizionali    propri    del    contesto
storico-paesistico-ambientale di riferimento;
    salvaguardare  i  sistemi  villa-giardino  e/o  parco  nella loro
unitariera'  con  particolare  attenzione  ai  rapporti  storicamente
consolidati tra edifici e organizzazione morfologica dei giardini, al
rispetto  dei  caratteri stilistici delle ville e degli edifici e dei
manufatti  di  pertinenza  comprese  le recinzioni, alla salvaguardia
degli elementi di naturalita' e delle essenze secolari e di pregio.
  3.   Di  considerare  la  planimetria  riportante  l'individuazione
cartografica  dell'area  assoggettata a tutela paesistico-ambientale,
quale parte integrante della presente deliberazione.
  4.  Di  disporre  la pubblicazione della presente deliberazione, ai
sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  140  del  decreto legislativo
22 gennaio  2004,  n.  42, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica,
nonche' nel Bollettino ufficiale della regione Lombardia.
  5. Di inviare al sindaco del comune di Tradate copia della Gazzetta
Ufficiale   della   Repubblica   italiana,   contenente  la  presente
deliberazione  affinche' provveda ad affiggerla all'albo pretorio per
un  periodo  di  novanta  giorni.  Il  comune  stesso dovra' tenere a
disposizione,  presso  i  propri  uffici, copia della dichiarazione e
della  relativa  planimetria  per  libera  visione  al pubblico, come
previsto dal comma 4 dell'art. 140 del decreto legislativo 22 gennaio
2004, n. 42.
                                             Il presidente: Formigoni
Il segretario: Sala