IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto  il decreto n. 11175 del 7 febbraio 2005, che ha disposto per
il  15 febbraio  2005  l'emissione  dei  buoni  ordinari del Tesoro a
trecentosessatacinque  giorni  senza l'indicazione del prezzo base di
collocamento;
  Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Ritenuto  che in applicazione dell'art. 4 del menzionato decreto n.
11175  del  7 febbraio  2005  occore indicare con apposito decreto il
prezzo risultante dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari
del Tesoro del 15 febbraio 2005;
                              Decreta:
  Per  l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 febbraio 2005
il  prezzo  medio  dei  B.O.T.  a  trecentosessantacinque  giorni  e'
risultato pari a 97,834.
  La  spesa  per interessi, gravante sul capitolo 2215 dello stato di
previsione  della  spesa  del Ministero dell'economia e delle finanze
per l'anno finanziario 2006, ammonta a Euro 151.616.917,40 per titoli
a trecentosessantacinque giorni con scadenza 15 febbraio 2006.
  A fronte delle predette spese, con successivo provvedimento, verra'
assunto il relativo impegno per l'esercizio finaziario 2006.
  Il prezzo massimo accoglibile ed il prezzo minimo accoglibile per i
B.O.T.    a    trecentosessantacinque    giorni    risultati    pari,
rispettivamente, a 98,076 ed a 96,875.
  Il  presente  decreto  verra'  inviato per il controllo all'Ufficio
centrale  del  bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
      Roma, 22 febbraio 2005
                                    p. Il direttore generale: Cannata