IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

  Visti  i  decreti  n.  22711 e n. 22279 del 7 marzo 2005, che hanno
disposto  per  il  15 marzo  2005  l'emissione dei buoni ordinari del
Tesoro  a  92  e  365  giorni  senza l'indicazione del prezzo base di
collocamento;
  Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Ritenuto  che in applicazione dell'art. 4 dei menzionati decreti n.
22711  e  n.  22279  del  7 marzo  2005 occorre indicare con apposito
decreto  il  prezzo  risultante  dall'asta relativa all'emissione dei
buoni ordinari del Tesoro del 15 marzo 2005;
                              Decreta:
  Per  l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 marzo 2005 il
prezzo  medio  ponderato e' risultato pari a 99,485 per i B.O.T. a 92
giorni e a 97,807 per i B.O.T. a 365 giorni.
  La  spesa  per interessi, gravante sul capitolo 2215 dello stato di
previsione  della  spesa  del Ministero dell'economia e delle finanze
per  l'anno  finanziario  2005,  ammonta  a  Euro 15.463.454,99 per i
titoli  a  92 giorni con scadenza 15 giugno 2005; quella gravante sul
corrispondente    capitolo,    per    l'anno    2006,    ammonta    a
Euro 153.537.035,18  per  i titoli a 365 giorni con scadenza 15 marzo
2006.
  A fronte delle predette spese viene assunto il relativo impegno.
  Il  prezzo massimo accoglibile ed il prezzo minimo accoglibile sono
risultati  pari, rispettivamente, a 99,547 ed a 99,234 per i B.O.T. a
92 giorni, a 98,048 ed a 96,848 per i B.O.T. a 365 giorni.
  Il  presente  decreto  verra'  inviato per il controllo all'Ufficio
centrale  del  bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

    Roma, 15 marzo 2005

                                    p. Il direttore generale: Cannata