IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 dicembre 2005, concernente la dichiarazione di «grande evento» nel territorio della provincia di Varese in occasione dei «Campionati del Mondo di ciclismo su strada 2008»; Vista la direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004 recante indirizzi in materia di protezione civile in relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario; Considerato che lo svolgimento della predetta manifestazione olimpica comportera' un notevole incremento di presenze nella citta' di Varese, con conseguenti implicazioni sul sistema generale dell'accoglienza, anche sotto il profilo della mobilita' ed ospitalita', che richiedono l'adozione di misure straordinarie ed urgenti di natura organizzativa e logistica; Acquisita l'intesa della regione Lombardia; Ritenuta l'esigenza di attuare tutti i necessari interventi straordinari per il perseguimento delle suddette finalita'; Dispone: Art. 1. 1. Il capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e' nominato commissario delegato per assicurare il regolare svolgimento dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada 2008, nonche' per garantire condizioni di adeguata mobilita' ai partecipanti alle connesse celebrazioni e manifestazioni provvedendo all'adozione ed al coordinamento delle occorrenti iniziative. 2. In particolare il commissario delegato dovra' provvedere per l'adeguamento delle infrastrutture esistenti e per la realizzazione delle opere, anche stradali, connesse con l'organizzazione tecnico-sportiva, per la riqualificazione e per l'allestimento delle aree adibite a verde pubblico, per la realizzazione di presidi sanitari e di sicurezza. Le determinazioni del commissario delegato costituiscono variante alle previsioni dei vigenti strumenti urbanistici.