IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni
concernenti  la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione
dello   straniero,   a  norma  dell'art.  1,  comma  6,  del  decreto
legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni;
  Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di
attuazione   della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre  1988,
relativa  ad  un  sistema  generale  di  riconoscimento di diplomi di
istruzione  superiore  che  sanzionano  formazioni  professionali  di
durata minima di tre anni;
  Visto  l'art. 1, comma 2 del citato decreto legislativo n. 286/1998
come modificato dalla legge n. 189/2002, che prevede l'applicabilita'
del  decreto legislativo stesso anche ai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001,
n.  328  contenente  «Modifiche  ed integrazioni della disciplina dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista  l'istanza  della  sig.ra Moyano Somoya Mireya de Las Nieves,
nata  a  La  Paz  (Bolivia) il 16 settembre 1958, cittadina italiana,
diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente
della  Repubblica n. 394/1999 in combinato disposto con l'art. 12 del
decreto   legislativo  n.  115/1992,  il  riconoscimento  del  titolo
professionale   di   psicologa,   conseguito   in  Bolivia,  ai  fini
dell'accesso  all'albo  ed  esercizio  in Italia della professione di
psicologa;
  Preso atto che la richiedente ha conseguito il titolo accademico di
«Licenciada en Psicologia», presso l'«Universidad Mayor de San Simon»
il 24 ottobre 2002;
  Considerato  che,  come  si  evince  dalla  dichiarazione di valore
dell'Ambasciata d'Italia in Bolivia, pervenuta il 17 gennaio 2005, il
titolo  accademico  di  cui  e'  in possesso l'istante risulta essere
condizione necessaria e sufficiente per l'esercizio della professione
di psicologo in Bolivia;
  Preso  atto  della  documentazione  relativa a formazione e a breve
esperienza professionale;
  Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi nella
seduta del 24 gennaio 2006;
  Considerato  il  conforme  parere  del rappresentante del Consiglio
nazionale di categoria, nella seduta sopra indicata;
  Ritenuto che, alla luce della normativa di cui sopra, la formazione
accademica  e  professionale della richiedente non appare completa ai
fini  dell'iscrizione nella sezione A dell'albo degli psicologi e che
pertanto  sia  necessaria  l'applicazione  di una misura compensativa
consistente in un tirocinio della durata di sei mesi;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Alla  sig.ra  Moyano  Somoya  Mireya  de  Las Nieves, nata a La Paz
(Bolivia)  il  16 settembre 1958, cittadina italiana, e' riconosciuto
il  titolo  professionale  di cui in premessa quale titolo valido per
l'iscrizione  all'albo degli psicologi, sezione A e l'esercizio della
professione in Italia.