IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi costituzionali concernenti lo
statuto  speciale  per  il Trentino-Alto Adige, approvato con decreto
del  Presidente  della  Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, cosi' come
modificato dalla legge 30 novembre 1989, n. 386;
  Visto  in particolare l'art. 78 del citato testo unico, concernente
l'assegnazione  annuale alle province autonome di Trento e di Bolzano
di  una quota non superiore a quattro decimi del gettito dell'imposta
sul valore aggiunto relativa all'importazione riscossa sul territorio
regionale;
  Visto  il  decreto legislativo 24 luglio 1996, n. 432, che modifica
il  decreto  legislativo  16 marzo 1992, n. 268, concernente norme di
attuazione  dello  statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige
in materia di finanza regionale e provinciale;
  Visto,  in  particolare, l'art. 5 del citato decreto legislativo n.
432  del  1996  che, nel modificare l'art. 10 del decreto legislativo
16 marzo  1992,  n.  268,  prevede  un  accordo da raggiungere tra il
Governo   ed   i   presidenti   delle   giunte   provinciali  per  la
determinazione  della suddetta quota variabile e ne fissa i criteri e
le modalita';
  Visto  l'art. 1, comma 1, lettera ii), della legge 12 gennaio 1991,
n.  13, che determina gli atti amministrativi da adottare con decreto
del Presidente della Repubblica;
  Vista   la   nota   14 luglio   2005,   n.  0091622  del  Ministero
dell'economia  e  delle finanze - Dipartimento della Ragioneria dello
Stato  -  I.Ge.PA., con la quale e' stata avanzata la proposta per la
determinazione della quota variabile spettante alle province autonome
di  Trento  e  di Bolzano per l'anno 1999 per gli importi specificati
nella allegata tabella 1;
  Considerato  che  alle  province  va  attribuita, a titolo di quota
variabile,  una somma non superiore ai 4/10 dell'IVA all'importazione
1999 pari ad euro 220.905.014,60 per la provincia di Trento e ad euro
229.936.188,86  per  la  provincia  di  Bolzano,  come  da  tabella 1
allegata;
  Considerato  che,  ai  sensi  dell'art.  10,  comma 10,  del citato
decreto  legislativo  16 marzo  1992,  n. 268, nel caso in cui non si
perfezioni  nel  termine  previsto  l'accordo  di cui sopra, la quota
variabile   viene   versata   a   ciascuna   provincia  nella  misura
dell'ottanta   per   cento   di   quella  spettante  per  l'esercizio
immediatamente   precedente,   salvo   conguaglio  sulla  base  della
successiva intesa;
  Visti  i  decreti  del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze
2 dicembre  2005,  n.  0121260  e 27 novembre 2003, n. 00128714 con i
quali  sono  stati  attribuiti,  a  titolo  di  acconto  sulla  quota
variabile 1999, rispettivamente, euro 14.191.000,00 alla provincia di
Trento ed euro 164.329.533,00 alla provincia di Bolzano;
  Ritenuto che nell'ambito della determinazione della quota variabile
1999  occorre  considerare  il  rimborso  delle  spese spettanti alle
province  autonome  di Trento e di Bolzano per il triennio 1996-1998,
relative  alle  nuove  competenze  delegate dallo Stato alle medesime
province  in  materia  di  comunicazioni  e trasporti e in materia di
collocamento  al lavoro, ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo
21 settembre  1995,  n.  429,  e  dell'art. 1 del decreto legislativo
21 settembre 1995, n. 430;
  Viste  le  note  12 dicembre 2003, n. 0142228 e 31 gennaio 2005, n.
0003529  del  Ministero  dell'economia e delle finanze - Dipartimento
della  Ragioneria  generale  dello  Stato - I.GE.PA., con le quali e'
stata  avanzata  la  proposta  di  determinazione  dei  rimborsi  per
l'esercizio   delle   predette  funzioni  delegate  per  il  triennio
1996-1998;
  Considerato  che  ai  sensi  dell'art.  42,  comma 7,  del  decreto
legislativo  15 dicembre  1997,  n.  446,  le  eccedenze  IRAP di cui
all'art.  41,  commo 3,  del  medesimo decreto legislativo n. 446 del
1997 vengono compensate mediante modifica delle quote variabili;
  Visto  che tali eccedenze IRAP sono state quantificate per gli anni
dal  1999 al 2002 in complessivi euro 414.254.977,00 per la provincia
autonoma  di  Trento  ed  in  euro  364.467.989,00  per  la provincia
autonoma di Bolzano, come da tabella 2 allegata;
  Viste le note 14 novembre 2005, n. 8200/5016 e 16 dicembre 2005, n.
14.00.01/MRO/24325 con le quali, rispettivamente, il presidente della
provincia  autonoma  di  Trento  ed  il  presidente  della  provincia
autonoma   di   Bolzano   manifestano   il   proprio   assenso   alla
determinazione della quota variabile 1999;
  Viste  le  note 11 febbraio 2005, n. 1117/SO16/SC e 24 maggio 2004,
n.  14.00.01/8538  con le quali, rispettivamente, il presidente della
provincia  autonoma  di  Trento  ed  il  presidente  della  provincia
autonoma   di   Bolzano   manifestano   il   proprio   assenso   alla
determinazione  del  rimborso  delle  spese  spettanti  alle province
autonome  di Trento e di Bolzano per il triennio 1996- 1998, relative
alle  nuove competenze delegate dallo Stato alle medesime province in
materia di comunicazioni e trasporti ed in materia di collocamento al
lavoro;
  Viste le note 2 novembre 2005, n. 7895/C16 FC, 18 novembre 2003, n.
14.04.18144. ED e 29 novembre 2005, n. 14.04.21931. ED, con le quali,
rispettivamente,  il presidente della provincia autonoma di Trento ed
il  presidente  della  provincia  autonoma  di Bolzano manifestano il
proprio assenso alla determinazione delle eccedenze IRAP per gli anni
dal 1999 al 2002;
  Considerato  che  con i decreti del Ministero dell'economia e delle
finanze  27 novembre  2003, n. 0128714 e 29 novembre 2005, n. 0081178
e'  stata  erogata  in  via  provvisoria  alla  provincia autonoma di
Bolzano  complessivamente la somma di euro 364.469.989,00 a titolo di
eccedenze IRAP per gli anni dal 1999 al 2002 e che, pertanto, occorre
recuperare  l'importo  di euro 2.000,00, come si evince dall'allegata
tabella 2;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 29 marzo 2006;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri e del
Ministro  per  gli  affari  regionali,  di  concerto  con il Ministro
dell'economia e delle finanze;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Le  quote  variabili  1999  di  cui  all'art.  78  dello statuto di
autonomia  sono  determinate  per  la provincia autonoma di Trento in
euro  206.881.679,00  e per la provincia autonoma di Bolzano in eruro
229.936.189,00.
  2.  Le predette quote, al netto di quanto gia' devoluto a titolo di
acconto  ai  sensi  dell'art.  10,  comma 10, del decreto legislativo
16 marzo  1992, n. 268, sono determinate per la provincia autonoma di
Trento  in euro 192.690.679,00 e per la provincia autonoma di Bolzano
in euro 65.606.656,00.