IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

    Visto il decreto ministeriale 4 luglio 2006 con il quale e' stato
determinato  il  numero dei posti disponibili a livello nazionale per
le  immatricolazioni,  per  l'anno  accademico 2006-2007, al corso di
laurea  specialistica  in  medicina  e chirurgia, nonche' disposta la
ripartizione degli stessi fra le singole sedi universitarie;
    Vista  la  tabella  parte  integrante  del  citato  decreto e, in
particolare,   il   numero   dei  posti  definito  in  cinquanta  per
l'Universita' degli studi di Salerno;
    Tenuto  conto  che  la  determinazione complessiva del numero dei
posti  assegnati e' stata effettuata anche sulla base delle richieste
delle   singole   universita'  e  della  correlata  congruita'  delle
strutture disponibili;
    Vista  la  richiesta  dell'Universita'  degli studi di Salerno in
data  2 agosto  2006 diretta ad ottenere una revisione del numero dei
posti gia' assegnati con il citato decreto ministeriale 4 luglio 2006
e  che  a  tal  fine  evidenzia  il  potenziamento  del corpo docente
disponibile  nello  specifico  settore  presso  l'Ateneo a seguito di
convenzioni  sottoscritte  con  altre  universita'  per l'attivazione
della facolta' di medicina e chirurgia;
    Viste  le  considerazioni condivise dal tavolo tecnico, istituito
con  decreto 23 novembre 2005, nel corso della riunione del 30 agosto
2006  tra le quali la necessita' che venga confermato il principio di
proseguire  nell'indirizzo  di  contenere,  a  livello  nazionale, il
numero  delle immatricolazioni per il corso in questione, nonche' che
vengano  rispettati  i  requisiti  di  cui all'art. 3 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 24 maggio 2001;
    Ritenuto,   pertanto,  di  confermare  la  riduzione  del  numero
generale  dei posti rispetto all'anno accademico 2005/2006 e di poter
contenere  detta  riduzione  nella  misura del 60 per cento di quella
stabilita  nel  decreto  ministeriale  4 luglio  2006  senza peraltro
incidere   in  maniera  rilevante  sulla  complessiva  programmazione
nazionale per gli studi medici;
    Rilevato  che per effetto della riduzione sopra descritta risulta
una disponibilita' pari a quindici posti;
    Tenuto  conto  che, a seguito di specifica richiesta del M.I.U.R.
in  data  31 agosto  2006,  il rettore dell'Universita' di Salerno ha
fornito   il   1° settembre  2006,  con  rettorale  prot.  n.  39635,
assicurazioni  in  ordine  alla congruita' di sessantacinque posti ed
alla  disponibilita' sia dei docenti dell'Ateneo afferenti ai settori
scientifico-disciplinari  di  medicina  e  chirurgia  sia dei docenti
delle  facolta'  degli altri atenei, nonche' dei previsti posti letto
in  relazione  al  numero complessivo degli studenti da immatricolare
secondo  quanto  disposto  dall'art. 3 dei decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 24 maggio 2001;
    Ritenuto,  pertanto,  di  poter  procedere  alla ridefinizione, a
livello  nazionale,  del  numero dei posti per le immatricolazioni al
corso  di  laurea  specialistica  in  medicina  e  chirurgia  ed alla
conseguente  rettifica  dei posti presso l'Universita' degli studi di
Salerno;
                              Decreta:

                               Art. 1.
    1.  L'art. 1, comma 1, del decreto ministeriale 4 luglio 2006, di
cui  alle  premesse,  e' modificato nel senso che il numero dei posti
disponibili  a  livello nazionale per le immatricolazioni al corso di
laurea  specialistica  in  medicina  chirurgia, afferente alla classe
46/S e' rideterminato in 7.864.
    2.  In  particolare,  agli  studenti  comunitari e non comunitari
residenti in Italia di cui all'art. 26 della legge 30 luglio 2002, n.
189, sono destinati 7.402.
    3.  Alla  tabella  allegata  al  richiamato  decreto,  e  che  ne
costituisce  parte  integrante,  e'  apportata  la seguente modifica:
Universita'  degli  studi  di  Salerno  da cinquanta a sessantacinque
posti.
    Il  presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
      Roma, 4 settembre 2006
                                                   Il Ministro: Mussi