IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

  Visto  l'art.  1  della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la
cessione  di  monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta ad enti,
associazioni e privati italiani o stranieri;
  Visto  l'art.  1 della legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la
costituzione    della   Sezione   Zecca   nell'ambito   dell'Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato;
  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
  Visto  l'art.  4  del  decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2001;
  Visto il quinto comma dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n.
289,  che  autorizza  la  coniazione  e  l'emissione  di  monete  per
collezionisti in euro;
  Visto  il decreto ministeriale 21 gennaio 2004, n. 3686, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2004, con il quale si
autorizza  l'emissione  delle monete d'argento da Euro 10 celebrative
di «Genova capitale europea della cultura»;
  Visto  l'art.  2  del  decreto  ministeriale  16 settembre 2004, n.
94681,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 231 del 1° ottobre
2004, che stabilisce il contingente in valore nominale delle suddette
monete  in  Euro 420.000,00 pari a n. 42.000 monete, di cui n. 30.000
nella versione fior di conio e n. 12.000 nella versione proof;
  Vista  la  nota  n. 5138 del 29 marzo 2006, con la quale l'Istituto
Poligrafico  e  Zecca  dello Stato S.p.A., tenuto conto delle vendite
effettuate  entro  i  termini stabiliti all'art. 3 del citato decreto
ministeriale  16  settembre  2004,  propone di ridurre il contingente
delle  suindicate monete da n. 30.000 a n. 20.000 nella versione fior
di conio e da n. 12.000 a n. 10.500 nella versione proof;
  Considerata  l'opportunita'  di  ridefinire  il  contingente  delle
monete medesime;
                              Decreta:

  Il  contingente  in  valore nominale delle monete d'argento da Euro
10,  celebrative  di  «Genova  capitale  europea  della  cultura», e'
rideterminato  in Euro 305.000,00, pari a n. 30.500 monete, di cui n.
20.000 nella versione fior di conio e n. 10.500 nella versione proof.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 25 settembre 2006
                             Il direttore generale del Tesoro: Grilli